Da un lavoro che inizia con la ricerca delle farine e dei migliori fornitori locali, il cerchio si chiude con un menu capace di rendere omaggio alla piadina e andare allo stesso tempo incontro a ogni esigenza. Così gli impasti sono tre – il classico con farina 00 e strutto, quello con farina integrale e olio evo, quello con khorasan e olio evo – e i formati due, a mezzaluna e il roll che prevede la doppia farcitura. Anche su questo fronte le scelte non mancano, dalla possibilità di combinare gli ingredienti ai vari ripieni proposti: dalla classica crudo e mozzarella alle vegetariane e dolci, senza dimenticare le opzioni del giorno, tra cui pure una zuppa o vellutata nel periodo invernale.