Daniele Usai: vi presento il nuovo Tino al Quarantunododici nel Nautilus di Fiumicino

8 Apr 2016, 12:56 | a cura di

Dopo 10 anni Il Tino di Ostia si sposta. Pochi chilometri a nord, a ingrossare le fila della nouvelle vague gastronomica di Fiumicino, con un nuovo, ambizioso progetto che include bistro, spazio eventi, ristorante gourmet e scentro benessere.

โ€œDopo 10 anni di attivitร  continuativa nella sede di via dei Lucilii ad Ostia, il Tino si trasferisce in via Monte Cadria 127 a Fiumicino, in una location molto piรน ampia e dall'offerta poliedrica. Nonostante i traguardi raggiunti nella vecchia sede, l'obiettivo adesso รจ di assecondare nuovi stimoli, piรน ambiziosi. Vogliamo metterci alla prova in un contesto inedito che รจ comunque simbolicamente vicino, a pochi km, rispetto alla location attuale". Con queste parole, segnate da un pizzico di malinconia per la fine di un capitolo lavorativo, Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia ci racconta in anteprima la nuova avventura nel cantiere nautico Nautilus Marina di Fiumicino: un progetto che partirร  nel mese di maggio 2016, circa un mese dalla chiusura della vecchia sede del Tino.

โ€œAbbiamo fatto questa scelta perchรฉ vorremmo continuare il nostro percorso di crescita, per dare un'esperienza sempre migliore agli ospiti che si siedono alla nostra tavola" prosegue a raccontare Usai, mentre ci mostra gli spazi ancora con i lavori in corso "Il nuovo Complesso si chiamerร  Quarantunododici, che รจ la rotta nautica per arrivare a destinazione. All'interno di questa struttura ci sarร , al secondo piano, uno spazio separato architettonicamente che ospiterร  il nuovo Tino, pronto per consolidare i successi raggiunti ad Ostia e se possibile alzare l'asticella della cucina che si sentiva un po' soffocata negli spazi di primaโ€.


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Il Nautilus Marina

Quarantunododici, l'intero complesso che ospita il Tino, รจ situato a sua volta all'interno del Nautilus Marina, un prestigioso e storico cantiere velico che si trova sul Tevere in una scenografica ambientazione naturale. Il cantiere nautico fu fondato dall'Ammiraglio Tino Straolino, esperto velista che ha lasciato le redini della proprietร  alla famiglia Stillitano: grazie a questa gestione ha preso il via l'attuale imponente progetto di ristorazione, accoglienza e spazio per eventi culturali dove Daniele Usai e Claudio Bronzi coordineranno la linea food&beverage, supportati dal brillante socio Stefano Loreti, addetto alla logistica organizzativa degli spazi e alle contaminazioni culturali.

Le sale interne, caratterizzate da cromatismi marinari bianchi e blu che contrassegnano le varie aree, ospiteranno numerosi spazi contenitore che cambieranno funzione nel corso della giornata, a partire giร  dal mattino. Al Tino, aperto tutti i giorni solo a cena, sarร  invece riservato il ruolo di โ€œperla di mareโ€ del complesso.

 

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Il piano terra: bar, bistrot e centro benessere

L'architetto Sandro Sancineto (lo stesso di Caffรจ Propaganda) ha disposto un doppio bancone con bar al lato sinistro dell'ingresso dove si serviranno colazioni, aperitivi e le proposte per la pausa pranzo con panini gourmet e lieviti artigianali (croissant dolci e salati) confezionati da Usai e dal suo team.

Il bancone del bar cede il passo a un luminoso open space riservato al bistrot del Quarantunododici, aperto solo a pranzo e a colazione, con una cucina piรน semplice rispetto al gourmet ma sempre di alta qualitร , con un menรน che cambierร  spesso nel corso della settimana, una proposta alla carta dai prezzi competitivi piรน due menรน degustazione, per la clientela piรน esigente. Separato sia fisicamente che a livello di stile e linea gastronomica dal ristorante gastronomico, il bistrot ha una capienza di oltre 80 coperti, che raggiungono durante la bella stagione le 130 sedute sfruttando il dehors affacciato sull'acqua.

Dopo il bistrot trova spazio una piccola boutique con i prodotti di nicchia che hanno caratterizzato le ricette del vecchio Tino, che verrร  allestita da Usai anche con preparazioni culinarie confezionate come tonno sottolio, conserve, pasta: prodotti ideali per i soci del club velico che si preparano a un viaggio o una gita in barca.

Al lato destro della bottega di prodotti, ma scorporato dalla zona ristorazione, sarร  operativo anche un piccolo centro benessere con bagno turco e mini Spa accessibile liberamente durante il giorno. Posto accanto a un accogliente giardino coperto dal quale si apre uno degli accessi per salire al piano superiore nel nuovo ristorante del Tino che sarร  aperto tutti i giorni, ma solo per il servizio serale.

 

Il nuovo Tino

"La nuova sala del Tino sarร  molto piรน ampia ed elegante, mantenendo comunque i nostri 12 tavoli di Ostia e un massimo di 26 sedute" riprendere a raccontare Usai illustrandoci il piano superiore della struttura. โ€œIl numero dei coperti resterร  invariato al vecchio locale, mentre lo spazio in cucina sarร  molto di piรน ampio: questo ovviamente mi consentirร  di superare alcuni limiti che avevo nella vecchia sede. La vista dalla sala, al piano superiore del complesso realizzato interamente in legno e vetro, affaccia direttamente sul fiume. Confidiamo che questo contribuirร  a rendere ancora piรน piacevole l'esperienza vissuta al Tino da parte degli ospiti. Saremo in grado inoltre di offrire servizi come un grande parcheggio privato e stiamo lavorando sull'idea di un servizio navetta da e per l'aeroporto, situato a pochi minuti".

 

Gli spazi per la scuola di cucina e le serate speciali

Il fermento creativo di Usai e dei suoi soci perรฒ non si ferma qui, ma mette in cantiere anche uno spazio interamente dedicato alla scuola di cucina, attivitร  giร  avviata al locale di Ostia da oltre 3 anni. In quest'area si svolgeranno, ora in modo piรน curato e confortevole, piccoli corsi e degustazioni coinvolgendo grandi chef capitolini e tutta la "novelle vague" della scena di Fiumicino: Gianfranco Pascucci del Porticciolo e Marco Claroni dell'Osteria dell'Orologio, solo per citare due nomi noti e ampiamente affermati.

 

L'aperitivo e gli eventi

Grazie alla contaminazione nata dall'incontro con Stefano Loreti, grande importanza sarร  attribuita al momento dell'aperitivo, a partire dalle ore 18:30 con la chiusura del bistrot e la partenza del servizio nel ristorante gourmet. In parallelo al lavoro del Tino, infatti, lo spazio del bistrot ospiterร  eventi culturali, presentazione di libri e spettacoli teatrali, piccole session musicali live, degustazioni di vini e altre attivitร  che si inoltreranno fino al dopo cena accompagnate da una linea di snack, selezioni di crudi ittici, assaggi gourmet e proposte gastronomiche modulate appositamente per l'occasione.

L'idea รจ quella di dare vita a uno spazio sempre vivo e mai statico, votato alla qualitร  dell'offerta (non solo gastronomica) e arricchito dalle sinergie positive messe in campo dai tre soci principali: un locale in fermento continuo, a partire dalle colazioni fino a tarda sera, smarcando un approccio rigido all'ospitalitร  e cercando di rispondere a ogni esigenza legata all'identitร  specifica del Quarantunododici, uno spazio all'interno di un cantiere velico, e senza tralasciare nessuno momento della giornata.

 

โ€œDopo la chiusura ufficiale del Tino, avvenuta con l'ultimo servizio del 2 aprile, seguirร  un periodo di transizione di circa 45 giorniโ€ conclude con entusiasmo propositivo Usai โ€œun lasso di tempo che ci consentirร  di spostarci fisicamente e di rodare le attrezzature del nuovo locale, rifinendo la linea di cucina e le nuove proposte ancora in sviluppo creativo. La riapertura รจ prevista nella nuova sede di Fiumicino entro e non oltre la metร  di maggioโ€.

 

Il Tino | Quarantunododici | Fiumicino | via Monte Cadria 127 | www.ristoranteiltino.com

 

a cura di Lorenzo Sandano

 

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