In viaggio. Miami: 18 indirizzi per mangiar bene fuori dai soliti giri

9 Giu 2017, 15:30 | a cura di

Qui si intrecciano Decรฒ e arte contemporanea, movida notturna e avanguardia urban chic, design e spiagge sconfinate: siamo a Miami. รˆ stato necessario ribattezzarla Greater Miami per metterci dentro tutte le sue anime, anche gastronomiche.

Miami, pochi gradi sopra al Tropico del Cancro. Qui la varietร  di gruppi etnici e culturali non si conta piรน, ma si contano le lingue parlate: piรน di 100. Sarร  la convivenza pacifica, le nuvole che sembrano di zucchero filato, la brezza o il tempo mite per la maggior parte dellโ€™anno, ma atterrare a Miami significa contagiarsi immediatamente dellโ€™umore rilassato locale: via lo stress, si desidera di non venir piรน via.Miami รจ fusion, per la gente, le culture e il cibo: ognuno ha portato qui la cucina dalla propria terra di origine. Si contano piรน di 6.000 ristoranti, dal casual allโ€™alta cucina e di innumerevoli provenienze: dai Caraibi, al Sudamerica (Perรน e Argentina inclusi) fino allโ€™Asia.

Il luogo dove la cucina fa spettacolo

La New World Cuisine, fondata qui dallo chef Norman Van Aken, si riferisce proprio al mix speciale in cui a Miami i sapori di piรน diversa provenienza incontrano la cucina americana. La cucina del Nuovo Mondo (per lo meno questa) รจ povera di grassi e molto gustosa e mette insieme sapori puliti con combinazioni ingegnose di pesce fresco, frutta e verdura tropicali. Il Wine & Food Festival Food Networkdi South Beach(in febbraio) รจ lโ€™appuntamento dโ€™obbligo per chiunque voglia tenersi aggiornato in fatto di tendenze new world e new entries. Singolari anche le tappe dedicate durante lโ€™anno a temi come frutta e spezie dal mondo, sapori latini, festival dei frutti di mare o del mango, il festival Goombay (che celebra il gemellaggio di Miami con le Bahamas) o il Taste of the Nations dove gustare sapori di nazionalitร  diversa a cura di piรน di 30 dei migliori ristoranti di cucina internazionale. Nel mese del Miami Spice Restaurantรจ possibile accedere a degustazioni d'autore a prezzifissi promozionali, proprio nello spirito della massima diffusione di qualitร  e cultura gastronomica di ogni cucina

 

Pubblicità

Negli ultimi anni gli equivoci sui perimetri geografici di Miami vanno ridefinendosi in un quadro che, ricomposto insieme, finalmente fa cittร . La Greater Miami vuole il suo riscatto nel mondo. Con dentro oltre 35 comuni (incluso Miami Dade, Downtown Miami, Miami Beach e tutti i tasselli urbani che fino ad ora hanno identificato questo luogo solo attraverso lo spirito vacanziero e la bella vita) oggi Miami sa che puรฒ competere con le capitali globali della cultura, ben oltre il clichรฉ della cittร  del divertimento senza tempo, che pur continua a vivere. Oggi faremo un viaggio tra le anime di Miami attraverso alcuni luoghi simbolo: hotel storici, nuovi centri nevralgici, distretti di stile

Miami Beach tra hotel e granchi

รˆ conla metafora degli uccelli migratori che Godefroy Desrosiers-Lauzon descrive il fenomeno di attrazione inconsapevole verso il calore di Florida e Miami: i Floridaโ€™s Snowbirds sono gli umani (del nord del mondo) che vanno lรฌ a svernare fermandosi dai 2 ai 6 mesi allโ€™anno. รˆ a Miami Beach che lโ€™oceano diventa smeraldo, che la spiaggia (finta o vera) รจ la piรน bianca mai vista e le passeggiate diventano slow; qui cโ€™รจ la piรน grande collezione di Art Deco degli Usa declinata su scala urbana, essenziale, con appena qualche tocco kitsch.

Gli hotel a Miami Beach sono icone storiche dโ€™eccellenza, per architettura e vita sociale: in percentuale e densitร  altissima rispetto alle residenze, segnano il ritmo urbano della griglia di strade a sud dellโ€™isola. Su 2 chilometri di Ocean Drive, 12 edifici su 14 sono in stile MiMo. I primi a segnare il passo furono il Fontainebleau e lโ€™Eden Roc, poi il nuovo Faena, il Delano, il Traymore (oggi Como Metropolitan) e gli altri.

Nobu hotel

Nobu Hotel e Como Metropolitan

Pubblicità

Oggi in tandem con lโ€™Eden Roc, sotto la storica torre con il logo azzurro, cโ€™รจ il Nobu Hotel. Vi si accede dalla leggendaria hall disegnata da Morris Lapidus in deco neo-barocco, famosa per lo spazio ottogonale e le colonne altissime rivestite in legno scanalato in neo dorico. Il nuovo Nobu disegnato da David Rockwell, introduce lโ€™arte dellโ€™ospitalitร  Omotenashi, anche nei dettagli di interior design, con un uso di colori ed elementi tattili dalla speciale armonia ispirata alla natura.

 

Un piatto di Nobu

Il ristorante รจ naturalmente a firma di Nobu Matsuhisa e accosta il meglio della cucina peruviana e giapponese. Non solo: qui nasce anche il primo ristorante on the beach per Miami, clone in Florida del Malibu Farm californiano. La chef Helene Henderson, lungamente corteggiata dal management del Nobu, ha scelto infatti Miami per il suo menu farm-to-table, fresco e cucinato al momento, creato apposta per la vita vacanziera bordo mare.

 

Como Metropolitan 

Piรน giรน, lungo lโ€™Ocean Drive, il Como Metropolitan (in origine solo Traymore) merita una tappa speciale: il nuovo design degli interni, opera di Paola Navone, comunica luce e leggerezza in trasposizione immediata nellโ€™atmosfera anni โ€™30, rivisitata in maniera sapiente con dettagli contemporanei, dal lusso elegante mai invadente. In cucina al ristorante Traymore cโ€™รจ Juan Loaisiga โ€“ appassionato di piatti di mare classici americani, con pesce freschissimo, crostacei e granchi โ€“ che fa rivivere gli anni dโ€™oro della Miami deco.

Un piatto da Joe's Stone Crabs

Il tempio degli stone crabs (il granciporro della Florida) invece รจ giรน, nella punta piรน a sud di South Beach da Joeโ€™s Stone Crabs. La pesca di questi crostacei รจ assolutamente sostenibile: le chele ricrescono e il granchio viene rispedito in mare vivo piรน di prima; e un piano di profit sharing permette a tutti, dal management ai camerieri, di condividere i benefici dellโ€™attivitร . Il ristorante ha lโ€™atmosfera familiare di una grande trattoria e la sua gestione familiare va avanti da 94 anni: non si puรฒ lasciare Miami senza aver assaggiato granchio e mostarda da Joe.

 

EAST

Downtown e il Brickell Cityentre

In quattro anni con lavoro h24 รจ stato definito dal nulla il nuovo baricentro urbano e finanziario di Miami. Al Brickell City Centre il compito di rappresentare la rinascita di questa parte della laguna, nel cuore di Downtown a sud del Museum Park. Due torri residenziali, due edifici per uffici โ€˜mid-riseโ€™ e la torre di EAST (hotel residenziale completo di area sport, piscina e 4 ristoranti inaugurato lo scorso anno) sopra un centro commerciale inaugurato a novembre scorso dove ci sono giร  nomi importanti come i Pubbelly col secondo Pubbelly Sushi, Quinto la Huella e Sugar, il cocktail bar sul tetto.

 

EAST

Innovazione, arte e tecnologia elaborata per la sostenibilitร  ambientale fanno di questo progetto uno dei piรน avanzati negli Usa. Un sofisticato sistema di raccolta dellโ€™acqua piovana, ad esempio, assicura refrigerazione e autonoma elettrica allโ€™intero complesso. Uno degli elementi progettuali piรน interessanti รจ la piattaforma coperta che collega i tre nuovi isolati tra loro e al tessuto intorno, in un unico sistema urbano pubblico percorribile a piedi, agganciato alle stazioni dei trasporti pubblici e del metrorail. Autori del cambiamento e della meticolosa pianificazione urbana i progettisti di Arquitectonica, giร  paesaggisti al Perez Museum di Herzog & De Meuron e autori del nuovo Student Activities Center dellโ€™Universitร  di Miami.

Il riscatto di Miami dal folklore di cittร  vacanziera, dunque, parte da qui: il Brickell City Centre รจ anche la meta gastronomica per gli appassionati del cibo italiano. Il progetto prevede, in un blocco nord, una food hall coperta di 11.500 mq. su tre livelli interamente dedicata al mercato gastronomico italiano. Una grande varietร  di ristoranti, ognuno espressione della nostra cucina regionale, รจ la scena continua di degustazioni, show cooking, corsi di cucina e programmi educativi di abbinamento enogastronomico con i migliori chef italiani, alle prese con prodotti freschi direttamente prelevati dal mercato.

Il progetto รจ di Swire Properties Inc, uno dei maggiori imprenditori immobiliari urbani della Florida. Debora Overholt vicepresidente della societร , รจ convinta che Miami sia pronta per un progetto cosรฌ complesso sul tema del cibo: โ€œVogliamo portare a Miami la tradizione e l'energia che cโ€™รจ nelle strade, nei centri storici e nelle piazze italiane. Il mercato alimentare รจ cuore e anima della maggior parte delle cittร  italiane, ora questo sarร  vero anche qui a Miami, nel cuore di Brickellโ€.

Coral Gables e il Biltmore Hotel

รˆ un luogo poco battuto da chi viene a Miami in vacanza, e pochi sanno che agli inizi degli anni โ€™20, a Coral Gables nasceva una delle prime New Town americane con un progetto urbanistico dโ€™avanguardia, ancora oggi modello di integrazione e funzionalitร  urbana. Il suo fondatore, George Edgar Merrick, immaginรฒ una cittร  in stile mediterraneo. E non a caso fu scelta come sede dellโ€™Universitร  di Miami. Ma Coral Gables ospita anche lโ€™icona assoluta di Miami, il Biltmore Hotel che da solo racchiude pezzi dei 90 anni di storia piรน forti della cittร , dallโ€™uragano del โ€™26 alle vicende post belliche, passando per gli anni dโ€™oro del jazz. Ospiti fissi erano Ginger Rogers, Judy Garland, Bing Crosby. Abitรฒ qui F.D. Roosvelt e anche Al Capone, nonchรฉ il Duca e la Duchessa di Windsor. Nel โ€˜96 prende il titolo nazionale di Historic Landmark, massimo riconoscimento attribuibile dal governo federale. Visibile da grandi distanze, il Biltmore fa da orientamento per lโ€™intero quartiere e segna il baricentro morfologico tra il tessuto urbano del villaggio originario e il grande parco dedicato al golf. I suoi ristoranti sono meta fissa dei local: dai banchetti della domenica, oggi brunch leggendari, a feste di nozze e party privati delle famiglie piรน note se cโ€™รจ qualcosa di importante da celebrare si viene qui, tra il fruscรฌo delle palme sudamericane nellโ€™atmosfera della corte interna dai riverberi moreschi e spagnoli.

Alla guida del ristorante Fontana cโ€™รจ chef Giuseppe Galazzi: ferrarese, laurea in economia e passione per il food tourism, oggi ha una squadra di 14 persone che producono tutto in casa, dal pane ai prodotti gluten free.โ€œMi affascina qui la possibilitร  di lavorare a livelli alti di qualitร . Serviamo cibo fresco e genuino sempre e per tutti. Il brunch al Biltmore รจ un cult. Per 100 dollari รจ possibile bere Champagne e gustare ostriche tutto il giorno oltre alle pietanze a buffetโ€.Ma dove mangia lochef italiano quando non รจ in cucina?โ€œAbito a South Beach, il posto piรน adatto per un italiano a Miami, e adoro la cucina fatta di cibi freschi e fragranti come quella thai. Il posto piรน buono a Miami รจ Lung Yai Thai Tapasin Calle 8. Se invece ho voglia di pizza vado da Renato Viola, al Visa01. A ottobre ha aperto un nuovo posto anche al Brickell Centre e un terzo รจ atteso a Wynwood: il nome (Visa01) รจ quello del visto necessario per lavorare in territorio americanoโ€.

Byscane Boulevard

La nuova frontiera del Moderno Deco a Miami, passa di qui. Al di qua della laguna, bordo ad ovest di Little Haiti, dove la passione per il revival dei motel degli anni โ€™50, ha creato un movimento di ricerca modernista in tono con il MiMo (Miami Modern) giร  consolidato nel recupero Deco di South Beach, e l'ondata, concentrata nella zona Block27 (tra la 50แตƒ e la 77แตƒ strada), ha giร  un nome: MiMo Biscayne Boulevard Historic District.

 

 

In molti ricorderanno la pubblicitร  Coppertone, quella con la ragazzina abbronzata cui un cagnolino tirava giรน il costume. Ecco: quel cartellone รจ nato qui nel 1958 e oggi รจ stato rimesso al suo posto dopo che la Dade Heritage Trust lo ha donato alla MiMo Biscayne Association.

Piรน su, invece, un giro in bici a Morningside รจ un viaggio nella Miami residenziale degli anni โ€™30.

Tra i progetti icona della rinascita di Byscane cโ€™รจ The Vagabond Hotel, gemma architettonica e isola felice per avventori dโ€™Oltre Oceano, amatissimo dai locals intellettual trend. Era un luogo abbandonato, The Vagabond, quando lโ€™immobiliarista newyorkese Avra Jain decise di rilevarlo e dargli nuova vita. La piscina non era piรน visibile, ora il suo mosaico con la sirena sul fondo azzurro (montato con tasselli di vetro-ceramica giapponese, prontamente riprodotti per il restauro) accoglie i nuovi ospiti.

 

The Vagabond

Lโ€™Hotel โ€“ frequentato negli anni della Magic Miami da Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis โ€“ oggi รจ iscritto al National Register of Historic PlacesMay Mallouh, fondatrice del nuovo corso, ci racconta lโ€™impresa: โ€œQui si vive come in una piccola comunitร  e il ristorante รจ uno dei luoghi preferiti nei passaparola degli intenditori. Molti residenti preferiscono evitare i circuiti turistici di South Beach e venire a cena in un luogo tranquillo e accoglienteโ€. Qui sta per ri-nascere anche il motel Royal (del 1951): sarร  una scuola di cucina guidata dallo chef Norman Van Aken, pioniere della cucina Floribbean.

 

 

Lo chef del Vagabond, Roberto Dubois, dร  invece unโ€™impronta familiare ai suoi piatti: โ€œรˆ importante riconoscere gli ingredienti, cosรฌ come succede nella semplicitร  della cucina di casa. Il mio obiettivo รจ creare una cucina dove si ha voglia di tornare spesso, non solo per unโ€™esperienza gourmet una tantum, ma come un punto di riferimento del quartiereโ€.

A pochi motels piรน in lร , nella passeggiata in atmosfera MiMo si puรฒ far tappa al Blue Collar, un ristorantino con pochi tavoli dove gli chef Daniel Serfer ed Ervin Bryant cucinano piatti semplici e atmosfera casual.

 

 

Little Haiti, alias Lemon City

Per i residenti รจ ancora Lemon City, nome dato per via degli alberi di agrumi ancora presenti in molti giardini prima che, negli anni 20, il villaggio venisse annesso a Miami. Per decenni ritenuto luogo di crimine e spaccio, oggi Little Haiti si trova nel bel mezzo di trasformazioni importanti a effetto gentrification: a nord il proliferare di condomini di lusso di Edgewater e a sud lโ€™onda trend del Design District direttamente collegato a Wynwood. Lโ€™effetto delle pressioni immobiliari intorno ha generato un certo spopolamento da parte degli indigeni originari e una rinnovata vitalitร  con nuove alternative allโ€™intrattenimento.

 

 

I luoghi storici delle abitudini un tempo a uso esclusivo dei locali, oggi sono cult per chiunque voglia unโ€™immersione totale in latino-america, con la garanzia di non sentir parlare inglese per unโ€™intera serata. Succede al Ball & Chain, posto cult degli anni โ€™30, tra le venues preferite di Billie Holiday, dove oggi millennials in esplorazione vintage si mischiano a veterani ottantenni dj e ballerini di samba acrobatica.

 

 

GLI INDIRIZZI

 

The Vagabond Hotel - Vagabond Bar & Kitchen | 7301 Biscayne Blvd | Miami | FL 33138 | tel. +1 (305) 400-8420 | www.thevagabondhotel.com

Biltmore Hotel | 1200 Anastasia Avenue | Coral Gables | FL 33134 | tel. +1 (305)913-3200 | www.biltmorehotel.com

Wynwood Diner | 2601 NW 2nd Avenue | Miami | FL 33127 | www.wynwooddiner.com

Nobu Miami Eden Roc |Nobu Hotel Miami Beach at Eden Roc Miami Beach | 4525 Collins Avenue | Miami Beach | FL 33140 | www.nobuhotels.com

El Tucรกn | 1111 SW 1st Ave. | Miami | FL 33130 | www.eltucanmiami.com

Ball & Chain | 1513 SW 8th St. | Miami | FL 33135 | www.ballandchainmiami.com

Traymore | Metropolitan Miami Beach โ€“ Como Hotels | 2445 Collins Ave | Miami Beach | FL 33140 | www.comohotels.com

Joeโ€™s Stone Crab | 11 Washington Ave, Miami Beach | FL 33139 | www.joesstonecrab.com

Brickell City Centre | 701 S Miami Ave | Miami | FL33131 | http://brickellcitycentre.com

East |788 Brickell Plaza |Miami | FL 33131 | tel. +1 305 712 7000 | www.east-miami.com

Quinto la Huella | 5/F, EAST | Miami | 788 Brikell Plaza | FL 33131 | http://brickellcitycentre.com

Sugar | 40/F, EAST | Miami | 788 Brickell Plaza | FL 33131 | http://brickellcitycentre.com/stay/sugar

Fontana | Biltmore Hotel | 1200 Anastasia Ave | Coral Gables | Miami | FL 33134 | www.biltmorehotel.com

Blue Collar | Biscayne Inn | 6730 Biscayne Blvd | Miami | FL 33138 | www.bluecollarmiami.com

Lung Yai Thai Tapas | 1731 SW 8th St | Miami | FL 33135 | lungyaitapas.com

Eating House | 804 Ponce De Leon Blvd | Miami | FL 33134 | www.eatinghousemiami.com

Panorama Restaurant | 2889 McFarlane Road | Miami, FL 33133 |https://www.sonesta.com/us/florida/miami/sonesta-coconut-grove-miami/panorama-restaurant?fa=restaurant1.home

 

 

a cura di Emilia Antonia De Vivo

 

 

 

Pubblicità
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram