Cibo gourmet per cani. Nuova mania o cosa seria? Da Sadler al Bau Bar

30 Lug 2017, 14:26 | a cura di

L'ultima idea in fatto di cibo per cani arriva direttamente sotto il tavolo dei ristoranti blasonati. E tra i primi a usufruire del servizio Food for Dogs c'è Claudio Sadler. Ecco di cosa si tratta, e perché rende felici i clienti che vogliono portare il cane al ristorante con sé. 


Food for Dogs. Il catering per cani buongustai

A prima vista si potrebbe scambiare per una scatola di cioccolatini, ma il logo impresso sulla confezione – un pacchettino colorato, che dà poco ingombro – chiarisce ogni dubbio. Food for Dogs è l'idea di due imprenditrici con la passione per i cani, Roberta e Sara, che qualche mese fa hanno perfezionato un ingegnoso servizio di pappa a porter studiato sulle esigenze nutrizionali dei clienti a 4 zampe. L'obiettivo, sin dall'inizio, era quello di supportare le strutture ricettive ben disposte ad accogliere cani (dai ristoranti agli alberghi, agli stabilimenti e ai caffè) fornendo loro una confezione già pronta per l'uso, contenente il pasto perfetto, salutare e bilanciato, per gli amici a 4 zampe degli ospiti che vogliono prendersi la libertà di portare con sé il proprio cane al ristorante. Non a caso il sito del progetto descrive il servizio come “catering per cani adatto a soddisfare le necessità di nutrizione e cura dell'animale fuori casa”. Disponibile in 5 varianti da 200 grammi – carne di maiale, pollo, tacchino, manzo o vitello cotta al vapore con verdure, senza cereali o conservanti – la scatola pret a manger si trasforma all'occorrenza in ciotola, facilitando le operazioni anche nei contesti più insoliti. In spiaggia come al ristorante gourmet.

Da Claudio Sadler con gli amici a 4 zampe

E l'esempio è quanto mai calzante se tra gli estimatori del servizio troviamo Claudio Sadler. Da qualche settimana, il ristorante dello chef – una delle più apprezzate tavole milanesi, particolarmente attenta alla qualità del servizio – propone Food for Dogs agli ospiti che vogliono condividere l'esperienza gourmet con il proprio cane, confermando il desiderio di coccolare i propri clienti dal primo all'ultimo, amici a 4 zampe compresi. E se l'idea della pappa superpremium on the beach, sotto il tavolo di qualche stellato o sul vassoio del servizio in camera continua a sembrarvi un vezzo per clienti stravaganti, le ultime tendenze in fatto di cibo per cani configurano un quadro decisamente concreto di un segmento di mercato che cresce di pari passo con la diffusione di una consapevolezza alimentare più capillare e generalizzata. Così, per esempio, da questa estate, chi frequenta la riviera del Levante ligure, località Laigueglia (provincia di Savona) può imbattersi nel primo Bau Bar sulla spiaggia d'Italia.

 

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Il Bau Bar sulla spiaggia ligure

L'idea è venuta a Livio Lovisolo, titolare dello stabilimento Capo Mele, 1500 metri quadri di spazio in riva al mare, di cui un terzo riservato ai cani. Anche in questo caso l'obiettivo è quello di regalare “una vacanza di pieno relax ai padroni e ai loro amici fidati, senza l'incombenza di dover rientrare a casa o in albergo per provvedere alla pappa del cane”. Come? Grazie alla squadra di chef e nutrizionisti assoldata per soddisfare il palato canino. Tra le proposte, alternative golose – come la linea di pasticceria con dolcetti al pistacchio o alla vaniglia, i cantucci, i mini croissant al miele di lavanda – e pietanze light senza conservanti e zuccheri aggiunti, studiate sulle esigenze di salute del singolo ospite a 4 zampe. Pappe a base di pollo, pasticcini al salmone e  ricotta, piccoli cornetti ripieni di tonno. Un pasto che non lascia nulla al caso – in collaborazione con il progetto Spiagge Didattiche a cura dell'alberghiero di Alassio -  e completa l'offerta di un'attività turistica che da oltre 10 anni si dedica alla clientela con cani al seguito.

 

Just food for dogs. Dalla California

Nulla di nuovo sotto il sole, invece, nella California delle stravaganze e dei capricci all'ultimo grido. Just food for dogs, in realtà, è un progetto serio e fondato sull'esperienza di veterinari e nutrizionisti, che dal 2011 porta avanti una sperimentazione approfondita sull'alimentazione canina, offrendo un servizio di ristorazione e assistenza nutrizionale a un numero crescente di clienti a 4 zampe. L'impresa, nata nell'area di Los Angeles dall'idea di Shawn Buckley, oggi continua a moltiplicarsi in tutto il Paese, con punti vendita a Beverly Hills e Santa Monica, ma pure nella Bay Area, dove si registrano le ultime aperture a Oakland e Palo Alto, e la realizzazione di nuovi laboratori e cucine di supporto in previsione per il 2018. Del resto il numero di cuochi all'opera per inventare nuove ricette ogni giorno è davvero imponente; in cucina entrano solo carne e verdure di qualità, tanto che l'attività vanta la certificazione di ristorante con tutti i crismi del caso. Ci sono il filetto di carne con purè e l'arrosto con patate e carote, il pesce al vapore e i biscottini al burro di arachidi. Tutto disponibile anche in confezione sottovuoto a portar via o a domicilio. Ordinare una porzione di agnello e riso integrale o stufato di cervo con zucchine costa tra i 5 e i 6 dollari. E presso le cucine Just food for Dogs è possibile anche frequentare un corso di cucina... Per cani.

 

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www.foodfordogs.it

Bau Bar | Capo Mele, Laigueglia (SV) | passeggiata del Golfo | www.facebook.com/baubar2017/

www.justfoodfordogs.com

 

a cura di Livia Montagnoli

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