Tre Bicchieri. Parla Lorenzo Magnelli dell'azienda Le Chiuse

14 Ott 2017, 12:30 | a cura di

A Montalcino c'รจ una nuova generazione di produttori. Under 35 con le idee chiare, la voglia di fare e fare bene, di spingere ancora di piรน sul pedale della qualitร . Uno di questi รจ Lorenzo Magnelli di Le Chiuse. Che ci racconta la sua visione del Brunello.

Complice un caminetto con Lorenzo Magnelli, produttore dell'azienda Le Chiuse (Tre Bicchieri con il Brunello di Montalcino 2012), parliamo dell'annata appena vendemmiata, della cosiddetta nuova generazione del Brunello, quella degli under 35 giร  a capo dell'azienda, di biologico e dei "sono bio ma non certificato", del tema caldo del momento a Montalcino, ovvero la zonazione e del perchรฉ la valutazione del Brunello in stelle dovrebbe essere superata.

L'occasione รจ il pranzo della Benfinita, una tradizione cara ai vignaioli di Montalcino: alla fine della raccolta il produttore offre un pranzo ai vendemmiatori che hanno lavorato nelle vigne, agli amici e ai clienti piรน affezionati. Quest'anno a Le Chiuse hanno scelto la Benfinita per dirci in anteprima una novitร  che riguarda le Riserve: l'azienda non metterร  piรน in commercio la sua Riserva dopo il sesto anno, bensรฌ dopo il decimo. Vuol dire che per degustare un Brunello di Montalcino Riserva de Le Chiuse, bisognerร  attendere non piรน 6 ma 10 anni.

Azienda Le ChiuseAzienda Le Chiuse

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Brunello di Montalcino, Annata e Riserva: cosa dice il Disciplinare

Per raccontare questa storia partiamo dal Disciplinare che regola la produzione del Brunello di Montalcino. In particolare รจ l'articolo 5 a definire le differenze fra Annata e Riserva: entrambe devono essere sottoposte a un periodo di affinamento di almeno 2 anni in botti di rovere (di qualsiasi dimensione) e poi a un affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi per l'Annata e di almeno 6 mesi per la Riserva. L'Annata puรฒ essere rilasciata al consumo solo dopo il 1ยฐ gennaio del quinto anno dalla vendemmia, la Riserva solo dopo il sesto. Ma le differenze non sono solo queste.

 

Azienda le chiuseAzienda Le Chiuse

Lorenzo Magnelli e la Riserva

Franco Biondi Santi nelle vigne de Le Chiuse ci faceva la Riserva. La 1991 รจ l'ultima vendemmia condotta dal Greppo. Nel 1992 le vigne de Le Chiuse passano alla nipote di Franco, Simonetta Valiani e suo marito Nicolรฒ; dal 2006 รจ il loro figlio Lorenzo a guidare l'azienda, a soli 22 anni. Proprio con lui, Lorenzo Magnelli, cominciamo a parlare di Brunello, di Annata e di Riserva. "A parer mio la caratteristica principale che deve avere una Riserva รจ la longevitร . Sarebbe sbagliato pensare la Riserva come un Brunello di maggiore qualitร : รจ un'altra cosa, รจ un'idea diversa con una progettualitร  diversa rispetto a un'Annataโ€. Ciรฒ ci porta al tema del rilascio, perchรฉ la Riserva viene presentata al 'Benvenuto Brunello' insieme all'Annata precedente e ne entra inevitabilmente in competizione. โ€œMa non dovrebbe essere cosรฌ: il Brunello Annata รจ una cosa, la Riserva un'altra, un orizzonte diverso. Cosรฌ facendo, la differenza fra un vino di 5 e uno di 6 anni diventa solo una differenza di annate. Si va a valutare dopo 6 anni un vino che evolverร  e troverร  la sua identitร  almeno dopo altrettanti anniโ€. Continua ancora Lorenzo citando il sito del Consorzio: "Per le sue caratteristiche, il Brunello di Montalcino sopporta lunghi invecchiamenti, migliorando nel tempo. Difficile dire quanti anni questo vino migliora in bottiglia. Ciรฒ dipende infatti dall'annata. Si va da un minimo di 10 anni fino a 30, ma puรฒ essere conservato anche piรน a lungo. Naturalmente nel modo giusto: in una cantina fresca, ma soprattutto a temperatura costante, buia, senza rumori e odori; le bottiglie tenute coricate".

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Lorenzo Magnelli di Le ChiuseLorenzo Magnelli azienda Le Chiuse

 

Come si sceglie una vigna destinata alle Riserve?

Innanzitutto la Riserva si fa solo nelle annate che lo permettono, ovvero quando si puรฒ garantire la longevitร , il lungo respiro. La regola รจ che per una Riserva debbano essere selezionati i grappoli piรน piccoli della vigna piรน vecchia. Quindi maggiore concentrazione attraverso la selezione del grappolo ma, fondamentale, รจ la maggiore aciditร ; e quella la garantisce l'etร  della vigna. Senza una maggiore aciditร  faresti solo un Brunello piรน pesante. Va da sรฉ che un vino con maggiore concentrazione e aciditร  ha bisogno di ben piรน di 5 o 6 anni per iniziare a essere quello che deve essere, ovvero un Brunello Riserva.

 

Quindi per la vostra "Riserva 10 anni" cambiano anche i tempi di vinificazione.

Sรฌ, sta un anno in piรน in botte prima del lungo affinamento in vetro.

 

Produrre una "Riserva 10 anni" comporta anche la riorganizzazione della cantina: serve molto piรน spazio...

Abbiamo dovuto allargare la cantina quasi nella misura del raddoppio per fare spazio alle nuove botti. E consideri che non รจ detto che la 10 anni si possa fare ogni anno, anzi. La forza di una 10 anni deve essere la credibilitร : dopo 10 anni devi garantire il massimo del massimo, anche perchรฉ i costi di produzione sono alti, l'immobilizzazione รจ lunga e il prezzo doppio rispetto a un Brunello Annata deve essere motivato e giudicato congruo.

 

2017 estrema e difficile, '16 fredda, '15 calda, '14 fredda e piovosa, '13 fredda, '12 e '11 calde, 2010 perfetta: di quali di queste annate farete la Riserva 10 anni?

La prima "10 anni" sarร  la 2010 nel 2020. Della '11 come della '14 niente Riserva, della '12 e della '13 la 10 anni. Per la '15 รจ presto per valutare.

 

Rispetto a quella dei vostri genitori quali differenze ci sono con la vostra generazione?

C'รจ piรน consapevolezza ambientale, piรน coesione, piรน confronto, ci si vede molto piรน di loro per fare le degustazioni alla cieca; in breve "si fa piรน gruppo". Siamo piรน affiatati delle generazioni precedenti e per ciascuno di noi sopra a tutto c'รจ sempre Montalcino e il Brunello, non il singolo.

 

Anche nel secolo scorso a Montalcino si cresceva tra vigna e cantina ma la vostra generazione รจ riconosciuta come piรน preparata delle precedenti.

Abbiamo maggiore esperienza perchรฉ le tecniche e la conoscenza stessa sono cambiate, cresciute. Un trentenne di oggi parte con un bagaglio migliore rispetto a un trentenne di cinquant'anni fa; รจ piรน qualificato. Poi ci metta che erano in pochi quelli della generazione precedente che giravano il mondo, parlavano le lingue, presentavano all'estero; oggi รจ la normalitร , molti di noi hanno studiato all'estero. Quando andiamo oltreoceano la maggior parte รจ under 40. Si ricorda il Benvenuto Brunello a Chicago? S'era tutti ragazzi davanti a un esercito di giornalisti e critici quasi meravigliati dalla nostra conoscenza della loro lingua, dall'etร  e dalla competenza. รˆ bello per Montalcino presentare un prodotto cosรฌ importante attraverso la sua gioventรน.

 

La 2017 รจ stata un'annata molto difficile, un banco di prova importante per la nuova generazione.

Una prova di maturitร  per noi. Annata completamente diversa da tutte le precedenti, qualcuno la paragona alla 2000 o 2003, grande caldo, ma quelle ebbero anche pioggia, non solo caldo. 2017 sarร  un'annata estrema, il liquido nell'acido รจ inferiore rispetto alla norma e quindi per assurdo hai meno appassimenti.

 

Cosa esprimerร  la 2017?

Da un'annata estrema non puoi avere tutto. In alcuni prevarrร  l'eleganza, in altri la concentrazione. Ci saranno molte interpretazioni e con grandi differenze fra loro. C'รจ chi ha vendemmiato a fine agosto e chi piรน di un mese dopo. Qui a Le Chiuse avremo un colore un po' piรน scarico ma una bella aciditร , tannino elegante, buona concentrazione: verranno meno bottiglie, ma siamo soddisfatti.

 

Un tema caro alla nuova generazione e che trova favori anche in qualche "vecchia guardia" รจ quello della zonazione.

Sรฌ, io sono favorevole. Lo ritengo un passaggio di maturitร , penso arricchisca e non sono d'accordo con chi dice possa essere divisiva. Cosa c'รจ di male ad aggiungere la zona? Nell'etichetta c'รจ sempre scritto Brunello di Montalcino e quello รจ; perchรฉ non specificare il nome della zona, ad esempio Montosoli, Camigliano, Tavarnelle, Val di Cava etc..? Stimola l'appassionato a conoscere l'andamento delle annate e a ricercare quelle caratteristiche che differenziano due fratelli quali sono due Brunello di due zone diverse. Ci sono aziende a Montalcino che hanno vigne importanti in punti differenti e che fanno Brunello diversi, ognuno con le sue specificitร , cru a tutti gli effetti; e funziona.

 

Nel Disciplinare รจ giร  prevista la possibilitร  di indicare la vigna...

La menzione della vigna รจ per esaltare una particolare zona, una sorta di cru di Montalcino; la zonazione รจ diversa, รจ la definizione di tutte le zone del territorio.

 

Zonare potrebbe indebolire la Docg?

Le cose bisogna farle bene: se si frammenta troppo c'รจ rischio di confusione ma se si zona bene il risultato รจ una valorizzazione ulteriore. Chi cerca un Brunello lo trova comunque, e garantito dal Disciplinare che non รจ uno scherzo. Con la zonazione si va incontro agli appassionati, si stimolano conoscenza e consapevolezza, piรน di quanto puรฒ fare la concessione del Disciplinare di menzionare la vigna.

 

Parliamo di biologico. Le Chiuse รจ sempre stata condotta in regime bio e a Montalcino il numero delle aziende convertite e in conversione aumenta anno dopo anno.

Diciamo subito che abbiamo un territorio perfetto per questo: clima piรน asciutto, belle ventilazioni, tutto รจ piรน facile. Fare bio รจ un grande vantaggio, innanzitutto perchรฉ รจ un controllo costante, sia tuo come produttore che devi pensare in termini di prevenzione piรน che di cura, sia perchรฉ sei monitorato da un ente certificatore. Anche per la Docg ci sono controlli rigorosi; "bio" garantisce controlli qualitativi in piรน.

 

A Montalcino, ma anche in altre zone d'Italia, รจ diffuso il "sono bio ma non certificato": parliamo anche dell'approccio cosiddetto "naturale" o dei "vini liberi".

Massimo rispetto, perchรฉ biologico รจ prima di tutto uno stile di vita, un approccio diverso rispetto al passato. Chi fa vini naturali ha questa sensibilitร . So molto bene che la certificazione comporta dei costi importanti ma credo nelle cose tangibili.

 

Cioรจ il "non certificato" non รจ credibile?

La credibilitร  di un vino non certificato sta tutta nella persona che lo fa, ma se non la conosci nessuno ti puรฒ garantire la veridicitร  dell'etichetta. E poi dove รจ lo standard? Quale รจ la regola? Il biologico e/o biodinamico non certificato รจ un punto vista personale, diverso per ognuno. Invece le certificazioni sono importanti, sono un valore concreto. Ma mi faccia aggiungere una cosa: io non sono favorevole agli estremi, non mi piacciono i vini chimiconi e nemmeno quelli troppo ribelli, io sono favorevole ai vini di qualitร , regolamentata, controllata e certificata. In ogni cosa c'รจ una giusta misura.

 

Ma i Brunello naturali, liberi, hanno la stessa capacitร  di invecchiamento?

Secondo me no.

 

So che lei รจ uno di quei produttori ai quali la valutazione in stelle sta stretta.

Sรฌ. Badi bene: per certi versi la valutazione in numero di stelle puรฒ essere utile ma a dire il vero non รจ il migliore dei modi per descrivere l'annata. Con le 4 e 5 stelle il vino va via subito se no si fa piรน fatica, ma si rischia di far pensare che due annate con lo stesso numero di stelle siano uguali, non รจ affatto cosรฌ.

 

Quindi niente piรน stelle?

Quando si parla di Brunello di Montalcino si garantisce giร  un prodotto di alta e altissima qualitร , se no non si fa. Lei sa che puรฒ capitare di dover declassare a Rosso e non poter fare il Brunello perchรฉ l'annata non permette lo standard e le caratteristiche che deve dare un Brunello. Il consumatore deve sapere che se c'รจ scritto Brunello di Montalcino stiamo parlando comunque di un vino di livello superiore, a prescindere dalle stelle, e che se quell'anno si puรฒ fare la Riserva vuol dire che รจ stata un'annata eccellente con caratteristiche di grande longevitร .

 

Mettiamoci anche che, poichรฉ il Brunello ha bisogno di pazienza per essere apprezzato, andare a riscoprire e rivalutare le cosiddette annate minori magari dopo 10-15 anni riserva sempre buone sorprese.

Confermo. Montalcino non dovrebbe aver bisogno delle stelle. รˆ giร  sinonimo di alta qualitร  e โ€“ ripeto - se l'annata non lo consente, il Brunello non lo facciamo. Nelle annate meno generose il vino delle vigne destinate a Brunello viene destinato al Rosso; ecco perchรฉ quando si sceglie un Rosso di Montalcino, conoscendo l'andamento della stagione (e non solo le stelle) si puรฒ fare la mossa migliore. Scegliendo un Brunello di Montalcino con meno stelle รจ molto probabile che ci si ritrovi un vino che era destinato alla Riserva e che รจ stato "declassato" a Brunello; ma un bel Brunello, a prescindere dal numero delle stelle.

 

Secondo lei la zonazione aiuterebbe anche a rendere meno importanti le stelle?

La zonazione stimolerebbe la conoscenza dell'andamento climatico di ogni annata: a nord in un modo a sud in un altro eccetera. Di conseguenza la valutazione a stelle sarebbe ancor piรน riduttiva. I Brunello sono molto diversi fra loro; di una stessa annata, con le stesse stelle, รจ interessante conoscere le diverse interpretazioni. Come non รจ raro che ti piaccia di piรน un'annata a 4 stelle di un produttore piuttosto che una a 5 stelle di un altro. รˆ cosรฌ...

 

Par di capire che lei terrebbe anche l'Annata piรน tempo ad affinare...

Beh, certo a me piacerebbe poter allungare un po' il tempo per la commercializzazione dell'Annata ma รจ anche vero che non sempre รจ necessario: ci sono annate, soprattutto quelle piรน calde che al quinto anno dalla vendemmia sono giร  perfettamente dotate.

 

Le Chiuse | Montalcino (SI) | Loc Le Chiuse zona Val di Cava | tel. 335 393 620| http://www.aziendaagricolalechiuse.it/index.php/it/

 

a cura di Dario Pettinelli
 

Link: Disciplinare di Produzione Brunello di Montalcino

 

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