Ci sono i ristoranti gourmet e le trattorie, le pizzerie e le tavole regionali, quelle volte a far conoscere i sapori di una zona specifica. Il panorama dei ristoranti italiani di qualità all'estero è ampio ed eterogeno, e conta una serie di insegne di livello che da tempo portano alta la bandiera della ristorazione made in Italy nel mondo. La guida Top Italian Restaurants del Gambero Rosso, online da fine ottobre, si propone come uno strumento digitale per tutti i buongustai che, anche all'estero, non vogliono rinunciare ai sapori della cucina tricolore. Una raccolta di 370 indirizzi diversi, dove materie prime d'eccellenza, prodotti freschi, piatti antichi e altri più moderni, reinterpretati cercando di andare incontro al gusto del Paese ospitante, si uniscono per creare un'esperienza gastronomica unica.
La guida è stata presentata lo scorso sabato 21 ottobre 2017 al Chorus Café di Roma, dove i protagonisti della ristorazione italiana all'estero hanno sfilato sul palco per ricevere il loro meritato riconoscimento. Dopo la cerimonia di presentazione, il pranzo d'eccezione con un menu studiato su misura dai giovani chef Alessandro Cozzolino del Grissini Grand Hyatt di Hong Kong e Antonio di Criscio di Era Ora di Copenaghen, insieme al pizzaiolo Gennaro Nasti, proprietario di Bijou a Parigi. Con la collaborazione dei partner Surgiva e Barilla. Ad accompagnare le portate, una grande cuvéè Ferrari lanciata in anteprima, e altre bottiglie italiane d'annata, provenienti dalle cantine dei migliori ristoranti internazionali.
a cura di Michela Becchi
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foto di Fabrizio Perilli
