Lui รจ Victor Cuenca Lopez, sous chef di Ciro Scamardella al ristorante Pipero di Roma. Colombiano di Cali, ha trascorso l'estate nel suo paese natale, in un viaggio itinerante tra cittร , montagne, paradisi tropicali e aree desertiche, con lunghi spostamenti in automobile. Assaggiando e facendo assaggiare alla sua compagna (non solo di viaggio) alcune piatti tipici con l'idea di visitare e mangiare il piรน possibile. โEra la prima volta che la portavo in Colombia, volevo che scoprisse quanto รจ buono e divertente il cibo colombiano. Per me sarร sempre buono, perchรฉ รจ quello del mio paese, ma se l'ha apprezzato anche lei significa che รจ buono davveroโ. Tre settimane ad agosto - โma la stagione migliore รจ da ottobre a febbraioโ - partendo da Roma alla volta di Medellin, da dove รจ partito il giro alla volta di aree piรน o meno selvatiche, in cui spesso non ci sono neanche ristoranti, ma si mangia nelle locande in cui si alloggia. Ecco quali.
Viaggio in Colombia.
Prima tappa: Guatapรฉ
Prima tappa รจ stata Guatapรฉ, nel dipartimento di Antioquia, โdove siamo saliti sopra la Piedra del Peรฑol, una delle maggiori attrazioni del paeseโ, una collina di granito da cui si gode una magnifica vista, dai 200 metri di altezza che si raggiungono salendo oltre 700 scalini. In cima ci si rinfranca con la michellada, una bevanda a base di birra locale con succo di mango acerbo, cocco a pezzi e ananas. โCi ha rinfrescato e dato l'energia sufficiente per affrontare la discesaโ.
Il pranzo consumato in questa tappa รจ stato un piatto tipico della zona, detta anche cafetera, per l'industria di caffรจ. Si chiama bandeja paisa, che piรน o meno significa il grande piatto locale (gli abitanti di questa zona sono detti paisos), รจ una specie di piatto da portata in cui si trovano vari elementi: fagioli, carne macinata, riso, platano, uova sode, chicharron (cotenna di maiale fritta) e insalata, โma poca: in Colombia occupa un posto secondarioโ: carote, cavolo cinese, insalata. Il tutto in un paesino coloniale molto colorato.
La Piedra - Colombia - Municipio Guatape, Antiiquia - Vereda la piedra - +57 311 3093161
Seconda tappa: la montagna del Quindรญo
โDopo abbiamo cambiato totalmente clima: dal caldo mite di Guatapรฉ e di Piedra del Peรฑol siamo andati verso il freddo delle montagne vicino a Salento โ sรฌ, si chiama proprio cosรฌ โ nel dipartimento del Quindรญo, dove la temperatura รจ scesa a 15 gradiโ. Per contrastare il freddo i locali bevono molto caffรจ - โquello prodotto qui รจ รจ il piรน genuino della Colombiaโ - lo mettono in borracce termiche e lo portano con sรฉ durante il lavoro nelle piantagioni: รจ una bevanda calda ed energizzante. Si consuma molto come si consumano moltissimo i succhi di frutta che accompagnano ogni cibo: โIn Colombia l'acqua non si beve mai a tavolaโ.
Il Quindรญo รจ zona di allevamenti di trucha, trota salmonata.โSi affumica e poi viene fritta, ma noi abbiamo provato una ricetta piรน antica che facevano un tempo i cafeteros, in umido con latte di coccoโ. Insieme alla trota c'era del riso - โin Colombia, accompagna qualsiasi piatto e in ogni momento della giornataโ - e tostada de platano โplatano tagliato a tranci e fritto, poi schiacciato fino a farlo diventare una sfoglia sottile e quindi fritto un'altra volta, cosรฌ diventa croccantissimoโ. La tostada si mangia con carne macinata o formaggio costegno, tipico delle zone costiere dei Caraibi. Oppure, ed รจ l'abbinamento piรน comune, con ahogado, un soffritto di peperone, pomodoro, cipolla, e un pochino di cumino.
Restaurante camino Real-parrilla bar โ Colombia - Salento - Quindรญo - Carrera 6 # 1 -35 - +57 323 5820523 - https://www.facebook.com/caminorealparrillabarsalento/
Terza tappa: il deserto del Tatacoa
Altro spostamento, altro cambio di clima. Direzione Neiva nel dipartimento del Huila lungo il fume Magdalena. Un viaggio verso centro della Colombia, tra le tre cordigliere che attraversano il paese, con l'obiettivo di andare a Villavieja (ovvero Villa Vecchia), snodo importante per fare un'escursione nel deserto del Tatacoa, con il suo panorama bianco e rosso. Un posto in cui la notte la temperatura non scende sotto i 30 gradi, e il giorno รจ caldissimo. Per affrontare il deserto si beve il Champรน a base di succo di mais, ananas e un frutto tipico, il lulo. ร una bevanda fermentata 30 giorni in contenitori di terracotta interrati, appena alcolica - come il kombucha e il kvess - e molto rinfrescante, anche per l'aggiunta del lime a fine fermentazione.
โAbbiamo pernottato in una locanda che ha 6 o 7 bungalow in 15 km quadrati: si รจ proprio soli nel deserto. E non ci sono ristoranti, si mangia dove si alloggia. La signora che gestisce i bungalow riunisce tutti per le 7, piรน o meno al tramonto, e prepara la cenaโ.
La cena รจ stata a base di chivo curado: carne di capra trattata in modo particolare. La carne, accompagnata dalla cipolla, subisce una sorta di marinatura e inizia una fermentazione; sviluppa un aroma forte, contrastato da quello della cipolla. Viene conservata sotto terra per 12 giorni, alla fine dei quali ha un sapore nocciolato ed evoluto, che ricorda quello di certe lunghe frollature. Si mangia grigliata e accompagnata con riso, patate bollite e ahogado. Al solito poca l'acqua da bere โ siamo nel deserto! - ma succhi, per esempio di lime e zucchero di canna.
Hotel Bereshit Bara โ Colombia โ Huila - Via al Desierto de la Tatacoa - +57 310 7685728 - https://hotelbereshitbara.com-colombia.com/it/
Quarta tappa: la Valle del Cauca
โNon poteva mancare una tappa dalla mia famiglia, a Cali nella Valle del Cauca. Lรฌ abbiamo mangiato il sancocho, una che รจ zuppa tipica dei pranzi di famiglia il sabato o la domenicaโ. Si trova in molte varianti in tutto il paese, nella Valle del Cauca si prepara con jucca, platano, cipolle, patate, uno spicchio di aglio e โgallina da patioโ, dalle carni tenaci che necessitano di lunghe cotture per ammorbidirsi e rilasciare tutto il loro sapore. Infatti si comincia a preparare il mattino presto, cosรฌ la minestra diventa saporita e densa grazie all'amido rilasciato dalla jucca. Il brodo si beve caldo, arricchito a piacere con picadillo (a base di coriandolo, aglio, olio e la parte verde del cipollotto), la gallina e le verdure si servono in una ciotola parte, insieme al riso e a una bella fetta di avogado: โun sancocho senza avogado non รจ un sancochoโ.
Restaurante La Cucharita โ Colombia - ย Cali, Valle del Cauca - ย Calle 34 #4Bโ37 B - +57 2 4431314 / 443 1319/379 8782 // 379 8783 - https://www.restaurantelacucharita.com
Quinta tappa: il deserto a La Guajira
Di nuovo in marcia, questa volta verso nord, la parte piรน nord del Sudamerica al confine con il Venezuela. ร una zona desertica nel dipartimento di La Guajira, dove ci sono ancora gli indios Wayuu. โUna zona difficile, con pochissima acqua, solo cactus e bellissime duneโ. Cabo de la Vela รจ meta prediletta dagli amanti degli sport acquatici nonostante la situazione estrema ma a suo modo poetica: si dorme in amache, con l'acqua potabile limitata a un'ora al giorno. L'animale piรน diffuso, abitante di zone impervie, รจ la capra, forte di una capacitร di adattamento come pochi. ร il fulcro dell'alimentazione: dal latte (da cui si ricava un energy drink, con uova di quaglia crude e brandy) alla carne preparata in vari modi - โnon c'รจ molto altro!โ - curada, affumicata, fritta, alla griglia, con la capra si prepara anche il sancocho. Mentre ancora piรน a nord, a Punta Gallinas, l'alimentazione cambia, pur rimanendo molto essenziale: pargo, bonito e altri pesci, semplicemente affumicati e cotti alla griglia. Anche qui non ci sono ristoranti, ma locande che offrono cibo insieme al pernotto.
Hospedaje y restaurante Baiha Hondita - Colombia - Uribia, Dipartimento di La Guajira, - +57 321 6683984
Sesta tappa: il parco nazionale Tayrona
Comincia la discesa lungo la costa, verso Panama, facendo tappa al parco nazionale Tayrona, vicino alla cittร di Santa Marta, nel dipartimento Madgalena, un'area protetta in cui vivono gli indios (attenzione: non รจ sempre visitabile!). โCi sono due ingressi, noi siamo entrati d El Zaino partendo dalla foresta e arrivando direttamente al mare, dove ci sono spiagge bellissime e paesaggi tropicali, rocce giganti, onde che si infrangono. ร tutto molto selvaggio ricchissimo di flora e fauna: camminando in silenzio senti tutti i suoni della foresta, in Colombia abbiamo 180 specie di uccelli, moltissime scimmie, come la mico titi, la piรน piccola del mondo; abbiamo visto boa, il granchio del cocco che รจ enorme e puรฒ rompere una noce di cocco con la sua chelaโ. Anche qui si mangia pesce, โpargo in umido, una specie di zuppa ristretta a base di platano, cipolle e patate, come sempre accompagnato dal risoโ.
Settima tappa: l'arcipelago del San Bernardo
Le isole del San Bernardo fanno parte di un parco naturale vicino a Cartagena. โร un vero paradisoโ spiega semplicemente. Spiagge bianchissime, mare caraibico, coralli e una vita marina molto ricca, ambienti incontaminati: โtanto che la corrente elettrica c'รจ dalle 8 alle 10 di sera e l'acqua potabile dalle 8 alle 9, il telefono non prende. Si รจ totalmente isolati dal mondoโ. Tappa all'isola di Mรนcura dove gli abitanti sono afrocolombiani (Cartagena, a un'ora e mezzo, รจ stato uno dei centri della tratta degli schiavi). Qui c'รจ abbondanza di bonito: โlo pescano quando c'รจ disponibilitร e poi lo essiccano per conservarlo. Si cuoce al vapore per ridare umiditร alla polpa, che acquista un sapore molto particolare, tanto che sembra carne. E non pesceโ. Lo si serve coperto con salsa di cocco piccante accompagnata con cipollotto verde. โSembra un piatto d'autore per quanto รจ bilanciatoโ. E poi aragoste, granchi reali, riso.
Isla roots hostel nell'isola di Tintinpan, detta anche l'isola di radici perchรฉ รจ ricoperta di mangrovie, โรจ un luogo incredibile in cui tutto รจ in comune, c'รจ scambio, integrazione e condivisione tra gli ospiti che si sentono parte di una famigliaโ. Ci sono allevamenti di granchi reali e aragoste che vengono pescati piccoli e fatti crescere lรฌ. Sono serviti in modo semplice e caratteristico, il granchio โ per esempio โ รจ cotto al vapore โuna volta aperto il carapace, mettono la polpa nel guscio e l'accompagnano con cocco secco grattugiato, cipollotto verde, lime e, ovviamente, risoโ. Mentre l'aragosta รจ tagliata a metร da viva, condita con olio aromatizzato al coriandolo, scorza di lime e sale estratto dall'acqua di mare lasciata evaporare, infine poi cotto sulla griglia per 5 minuti โed รจ pronta cosรฌ, ed รจ il miglior modo possibileโ. Si accompagna a riso e talvolta platano. Qui beve la limonata di cocco: latte di cocco fresco con lime menta e zucchero di canna. โBuonissima, Sonia c'รจ rimasta sottoโ.
Hotel Dahlandia โ Colombia - Isla mรบcura- Parque Nacional natural Islas de San Bernardo - :ย +57 312 5224616 - https://www.facebook.com/TurismoDahlandia/
Isla roots hostelย - Colombia - Isla Tintinpan - https://www.facebook.com/pg/islarootshostel
Ottava tappa: Cartagena
La cittร vecchia รจ stata fondata nel VI secolo e conserva di quell'epoca la cinta muraria, le stradine e i colorati edifici coloniali con enormi portoni e soffitti altissimi. โAnche se era caldissimo, abbiamo mangiato piatti tipici, caldi e piccanti: sancocho de pargo rojo, una zuppa a base di pargo con latte di cocco, jucca, platano e un'altra zuppa, la casuela de mariscos, ovvero la casseruola di pesce e frutti di mare. Una minestra cotta direttamente nel tegame in cui viene servita. per cui in cucina i fuochi sono pieni di cazuelaโ.ย La versione a base di pesce misto include calamari, gamberi, astice e altre varietร preparate con latte di cocco e pomodoro, cumino, coriandolo: โparte una nota piccante che sparisce subito, poi c'รจ la parte fresca del coriandolo e infine il dolce, di latte d cocco e pomodoro e anche del pesce. Si accompagna con avocadoโ.
Restaurante La casa de Socorro โ Colombia - Cartagena de Indias - Cl. 25 #8B-112 - +57 315 7186666
Cartagena รจ l'ultima tappa di questo viaggio in cui Victor saluta la Colombia prima del rientro a Roma.
Pipero โ Roma โ Corso Vittorio Emanuele, 246 โ 06 6813 9022ย โย www.piperoroma.it
a cura di Antonella De Santis