Mercato coperto di San Vito Chietino: il progetto
In principio avrebbe dovuto essere Lanciano, nel cuore della Val di Sangro, a ospitare il progetto dell'associazione Mercato Scoperto, realtà nata nel 2017 per volontà di un gruppo di agricoltori e artigiani abruzzesi con il desiderio di promuovere l'artigianato locale e fare luce sui concetti di autoproduzione, sostenibilità, biologico. I punti di discordia con l'amministrazione, però, sono molti, così l'associazione sceglie di abbandonare l'idea, almeno fino a quando non trova il supporto del Comune di San Vito Chietino, che sceglie di sposare il progetto e mettere a disposizione lo spazio di Piazza Garibaldi.
I prodotti del mercato coperto di San Vito Chietino
Il gruppo rivernicia i banchi, rimette a nuovo lo spazio, conclude le questioni burocratiche e poi finalmente il 22 febbraio 2020 inaugura un nuovo mercato, in scena ogni mercoledì e sabato mattina. “Ci sono ancora i volti storici, due signore che hanno continuato a vendere anche durante i lavori in corso”, racconta Lorenzo Genovesi, presidente dell'associazione, che spiega di essersi ispirato ai mercati contadini di CampiAperti a Bologna, dove ha vissuto per diverso tempo, per trasformare la piazza in un tempio del buon cibo. A San Vito si trovano produttori giovani, locali, che coltivano senza uso di pesticidi o altre sostanze chimiche, in maniera naturale, etica, “io produco vino naturale e tartufi, poi c'è chi fa frutta, verdura, miele, ma anche saponi naturali, pezzi d'artigianato, borse e portafogli fatti con scarti di tessuto, bottoni o altri materiali riciclati”.
Mercato coperto di San Vito Chietino: attività e laboratori
Tisane, infusi, olio extravergine di oliva: non manca niente al mercato coperto, ma la vendita è solo uno dei tanti obiettivi dell'associazione, che lavora anche nelle scuole e nelle case di riposo per anziani, organizzando laboratori e attività per i più piccoli, e degustazioni e seminari per gli adulti. Il progetto sugli zuccheri, per esempio, “con giochi e cartelloni informativi che mostrano la quantità di saccarosio presente in ogni merendina, snack o bibita gassata”, oppure quello sull'analisi sensoriale, per incentivare i bambini a sviluppare i sensi e allenare il palato. Cuore pulsante del mercato è poi lo scambio dei semi, “una pratica agricola antica, che si è sempre fatta tra aziende limitrofe o durante le fiere di agricoltura, e che abbiamo voluto riportare in auge”.
L'obiettivo del mercato coperto di San Vito Chietino
Niente soldi, solo scambio merci, per promuovere la biodiversità del territorio, custodire il patrimonio rurale e consentire a ogni agricoltore di ampliare la propria gamma di prodotti: i contadini possono confrontarsi e condividere le sementi nello spazio riservato allo “Scambio dei Semi”, punto di aggregazione e polo informativo prezioso per chiunque voglia saperne di più. Al centro del progetto, infatti, c'è proprio il senso di condivisione e collettività: “Il nostro obiettivo è far ritrovare al pubblico un senso di comunità, vivendo il mercato come momento di convivialità e vita di paese”.
a cura di Michela Becchi