Cantine ri-aperte. Per lโ€™enoturismo nuove regole e opportunitร 

24 Mag 2020, 13:28 | a cura di
In un sondaggio del Movimento Turismo del Vino, lโ€™enoturismo risulta il settore piรน danneggiato, dopo la vendita. Ma รจ anche quello da cui si vuol ripartire: il 30 e 31 maggio appuntamento collettivo sul web, mentre รจ in arrivo il protocollo internazionale per gestire le visite in vigneto e barricaia

Non solo ristoranti. Anche le cantine sono pronte a riaprire i loro cancelli, dopo questo periodo di stop forzato. Ma in che modo? Il 30 e 31 maggio lo faranno virtualmente con lโ€™edizione speciale di Cantine Aperte Insieme. Ma la voglia di tornare a brindare in cantina รจ tanta e lo dimostra anche il sondaggio del Movimento Turismo del Vino, realizzato insieme a Roberta Garibaldi, per testare le perdite durante il lockdown e gli umori delle oltre 800 cantine socie Mtv.

โ€œNel pieno dellโ€™emergenzaโ€ spiega il vicepresidente Mtv Sebastiano De Corato โ€œche colpiva, oltre che la salute, anche lโ€™economia e in particolare quella legata allโ€™ospitalitร , abbiamo ritenuto di interpellare, attraverso la somministrazione di un questionario online, la nostra base associativa composta da piรน di 800 cantine distribuite in tutte le regioni italiane e dalle dimensioni e realtร  molto diversificate. Era necessario sondarne gli umori, le preoccupazioni e le esigenze legate allโ€™enoturismo che per molte di esse ormai rappresenta una voce importante della loro economia, oltre che per decidere come comportarci su Cantine Aperte, la manifestazione 'madre' del nostro movimento che per ovvi motivi abbiamo dovuto celebrare in modo alternativoโ€.

Vino, tecnologia e aree verdi: simbolo di enoturismo

Cantine Aperte Insieme: lโ€™appuntamento รจ online il 30 e 31 maggio

Dunque, lโ€™evento piรน amato dagli enoturisti che da oltre 25 anni porta alla scoperta dellโ€™Italia del vino questโ€™anno si sposta sul web con la formula #cantineaperteinsieme. Il taglio del nastro virtuale sarร  sabato 30 maggio alle ore 19, per il piรน grande brindisi online dโ€™Italia, in cui le oltre 800 cantine associate a Mtv si augureranno la ripartenza delle attivitร  enoturistiche alla vigilia della possibile riapertura delle regioni.

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Questa edizione speciale si avvale della collaborazione con la piattaforma iorestoacasa.delivery, che permetterร  ai winelovers di degustare i loro vini preferiti. La piattaforma รจ un progetto senza fini di lucro nato per aiutare a ridurre il piรน possibile gli spostamenti e permettere alle realtร  produttive di raggiungere i propri clienti: le cantine socie di Movimento Turismo del Vino potranno spedire i propri vini e i propri pacchetti esperienziali direttamente a casa o attendere gli enoturisti che si prenoteranno per lโ€™asporto.

โ€œLe nostre cantineโ€ afferma il presidente Mtv Nicola Dโ€™Auria โ€œhanno aderito con entusiasmo a #CantineAperteInsieme, perchรฉ abbiamo tutti bisogno di tornare a raccontare le nostre belle vigne e le nostre storie con un calice di vino in manoโ€.

Il sondaggio

L'impatto del coronavirus sulle cantine

Il ritorno alla normalitร  (o a quello che potrร  essere la nuova normalitร ) รจ evidente nel sondaggio realizzato da Mtv insieme a Roberta Garibaldi. Lโ€™87% delle cantine si dichiara โ€œmolto danneggiataโ€ dallโ€™emergenza sanitaria. In particolare, il comparto che ha subito i maggiori contraccolpi risulta essere quello della vendita e della distribuzione (91%) che, oltre allโ€™assenza di clienti diretti in cantina, ha subito fortemente la chiusura di attivitร  ristorative ed enoteche, fonti primarie di fatturato per quanto riguarda le vendite, soprattutto di vini di alta qualitร . Segue a ruota il settore enoturistico, tra i piรน colpiti, secondo lโ€™84% delle risposte: il 77% delle cantine dichiara, inoltre, che sarร  quello che farร  piรน fatica a rimettersi in sesto, seguito, con il 72% delle risposte, da quello delle vendite e della distribuzione.

Negozi online

Interessante notare a tal proposito che, al momento dellโ€™emergenza, esattamente la metร  delle realtร  coinvolte era giร  dotata di un servizio online di vendita, a dimostrazione che le cantine aperte al turismo sono anche tra le piรน dinamiche e innovative. Allo stesso tempo รจ rilevante il numero di realtร  che ha deciso di dotarsi di questo servizio nel corso dellโ€™emergenza: circa il 50% di quelle che non lo avevano attivato in precedenza. Ed รจ proprio su questo punto che convergono i pareri degli intervistati: il 70% รจ dโ€™accordo sulla necessitร  di dotarsi di un sistema di vendita online il prima possibile.

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Ripartire dallโ€™enoturismo

Il futuro? Nonostante le difficoltร  evidenziate, lโ€™87% delle cantine guarda allโ€™enoturismo come unโ€™attivitร  strategica per la ripresa economica dopo l'attuale crisi, facendo leva sul fatto che le esperienze possono essere fatte anche allโ€™aperto e nei vigneti e non solo in barricaia. A questo si aggiunge la possibilitร  (in parte nuova) di rivolgersi agli abitanti dei territori limitrofi.

โ€œA seguito della crisi pandemica il turismo allโ€™aria aperta sarร  la forma piรน sicura e responsabile di turismo sia per quanto riguarda il pericolo di contagi, sia per la possibilitร  di lavorare su prenotazione con piccoli gruppi di personeโ€ commenta il presidente Movimento Turismo del Vino Nicola Dโ€™Auria โ€œsiamo pronti a ripartire, con un settore per cui siamo ammirati e riconosciuti in tutto il mondo e che siamo convinti possa fare scuola per la ripresa delle attivitร  turisticheโ€.

โ€œVoglio ricordareโ€ aggiunge il vicepresidente Mtv Giorgio Salvan โ€œquanto sia fondamentale inviare a chi viene da lontano il nostro vino a casa in modo semplice e possibilmente economico. Chi ha vissuto esperienze indimenticabili vuole riviverle, condividerle con amici. Una bottiglia di vino permette di farlo. รˆ una scheggia di territorio che magicamente ci riporta in momenti felici. La gestione delle vendite e soprattutto dei riordini di chi ci ha visitati รจ esigenza fondamentaleโ€.

In arrivo il protocollo internazionale Tranquillamente Enoturismo

Intanto, per riprendere a poco a poco le attivitร  di accoglienza vera e propria in cantina, รจ in arrivo il protocollo Tranquillamente Enoturismo, redatto dal Comitato Internazionale Esperti di Enoturismo โ€“ Post Covid-19, su iniziativa dellโ€™Italia, per la ricerca di soluzioni concrete alla nuova realtร  dellโ€™enoturismo applicabili a qualsiasi cantina o destinazione turistica. Nato nei mesi scorsi, il Comitato รจ composto da oltre 20 esperti internazionali di enogastronomia che lavorano per consorzi e associazioni di cantine, enti istituzionali, unitร  e centri di ricerca. Il gruppo si รจ riunito, virtualmente, per la prima volta il 17 aprile e da allora ha organizzato un incontro virtuale a settimana per arrivare al protocollo internazionale. Lโ€™iniziativa coinvolge unโ€™ampia pluralitร  di profili con una vasta conoscenza del turismo enogastronomico provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Spagna, Messico, Stati Uniti e Sud Africa e naturalmente lโ€™Italia, rappresentata dalla promotrice Roberta Garibaldi e dal presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola Dโ€™Auria.

I punti chiave

Dalla comunicazione ai percorsi di visita, dalla gestione del personale alle norme in cucina, il Protocollo โ€“ firmato da oltre 20 professionisti del settore da nove Paesi - dร  una serie di linee guida da seguire. Come ad esempio, misurazione della temperatura e registrazione dei dati per lโ€™ingresso in cantina; distanza di sicurezza e utilizzo dei guanti per la degustazione; distanziamento tra gruppo, percorsi a senso unico, prediligendo gli esterni per la visita. Da non trascurare il feedback finale utile, oggi piรน che mai, per rassicurare i prossimi clienti, invitando il visitatore a condividere virtualmente tutto ciรฒ che ha vissuto durante lโ€™esperienza soprattutto relativamente alla cura avuta dalla cantina dal punto di vista igienico sanitario. La presentazione ufficiale avverrร  il 26 maggio (ore 12) in una #digitalconference organizzata da Mtv.

โ€œPiรน tecnologia e attenzione al turista localeโ€. L'intervista a Roberta Garibaldi

Di riaperture, nuove strategie e protocolli da seguire abbiamo parlato, alla luce di questi risultati, con la professoressa Roberta Garibaldi, promotrice del nuovo protocollo internazionale e autrice dellโ€™annuale Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.

Anche per lโ€™enoturismo รจ scattata lโ€™ora X. Ma le cantine sono davvero pronte alla riapertura?

Si stanno attrezzando. Alcune hanno deciso di ricominciare subito, altre preferiscono posticipare per riorganizzare e adattare i loro servizi ai nuovi protocolli.

Nella pratica, cosa cambierร  nei percorsi di visita?

Senzโ€™altro si punterร  molto di piรน sulle esperienze in esterno: degustazioni allโ€™aperto, pic-nic tra i filari, storytelling in vigna. Tutte attivitร  che rendono piรน serene le visite.

Da dove ripartire?

Non dimentichiamoci che oggi tutti i sondaggi danno al primo posto tra i desideri degli italiani la voglia di natura e di spazi aperti. Ed รจ da qui che bisogna ripartire. Proponendo esperienze nuove che vadano incontro a questi desideri e allo stesso tempo comunicando in ogni modo la sicurezza e la corretta prassi nel seguire i protocolli.

La tecnologia, dopo aver aiutato nella fase di lockdown con le degustazioni virtuali, adesso puรฒ essere una buona alleata anche per la ripartenza?

Certamente. Prima di tutto penso ai software di prenotazione, che permettono di gestire meglio gli accessi in cantina, tramite prenotazione, e allo stesso tempo avere una data base clienti sempre aggiornato. Poi, penso agli stessi percorsi di visita che possono essere gestiti anche tramite app, evitando i contatti e gli assembramenti tra le persone.

Come tipologia di turismo, ci si aspetta un incremento di quello di prossimitร . Basterร  a supplire alla mancanza di incoming dallโ€™estero?

Sicuramente la sostituzione del turismo straniero a favore di quello locale รจ una realtร . Per quanto riguarda i risultati, la situazione cambia da zona a zona. Ci sono territori molto dipendenti dallโ€™estero e che, quindi, soffriranno particolarmente, anche perchรฉ normalmente il turista straniero ha una propensione maggiore alla spesa.

Si prospetta un panorama fosco?

Guarderei anche agli aspetti positivi: gli abitanti del territorio possono diventare finalmente ambasciatori delle cantine e creare dei wine club: sistema molto usato negli Usa, ma quasi per niente qui in Italia. Senzโ€™altro sarร  stimolata la vendita diretta e, quindi, il rapporto diretto tra cantina e territorio.

Per quanto รจ ipotizzabile un ritorno alla normalitร ?

Difficile fare ipotesi: per tornare ai numeri pieni, bisogna considerare tante variabili, dallโ€™arrivo del vaccino alle regole di distanziamento applicate dalle compagnie aeree. Di sicuro, la pandemia insieme alla crisi economica porterร  a viaggiare e spendere meno. Noto, perรฒ, che in questi mesi si รจ sviluppato un vero e proprio orgoglio italiano e credo che questo porterร  a riscoprire le nostre regioni e la nostra bella Penisola.

a cura di Loredana Sottile

Articolo uscito sul numero di Tre Bicchieri del 21 maggio

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