Cercatori di semi: il progetto romano in difesa della biodiversità

21 Nov 2020, 10:28 | a cura di
I sacchetti Salva Natura sono una perfetta idea regalo per le feste di Natale, ma i Cercatori di semi si impegnano costantemente in molte altre attività.


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Cercatori di semi: l’obiettivo

Difendere la biodiversità, tutelarla, ma soprattutto promuoverla, farne conoscere l’importanza a tutti, a cominciare dai più giovani. È da questa idea che nasce il progetto Cercatori di semi, impegnato nel recupero degli ecotipi locali più antichi, conservati in una banca semi che raccoglie centinaia di varietà italiane ed estere. Ma l’iniziativa creata da Luana Oliva e altri ragazzi appassionati in una tenuta ad Ardea, alle porte di Roma, va ben oltre la “semplice” coltivazione dei semi. L’obiettivo primario è infatti quello di educare gli altri, a partire dai più piccoli: per questo i cercatori di semi si recano nelle scuole per organizzare laboratori e giochi per bambini, insegnando loro a seminare utilizzando materiali di recupero.

I laboratori nelle scuole

La sostenibilità è alla base di ogni progetto: nel 2018 è stato creato il Formavaso, strumento per creare dei vasetti in carta riciclata, pronti per la semina, dapprima pensato per gli adulti e poi adattato in una versione più piccola e maneggiabile per i bambini, distribuita gratuitamente nelle scuole. Il vasetto viene poi trapiantato in casa o – se c’è – nell’orto della scuola, inserendolo direttamente nella terra così da evitare il rischio di rompere la pianta. Nel caso della presenza di un orto scolastico, Cercatori di semi fornisce anche le palette e, per gli istituti con più difficoltà economiche, anche terriccio e tutto il necessario (naturalmente, in base alle possibilità del momento). Attualmente, il progetto serve 50 scuole per un totale di circa 15mila bambini: ogni istituto può richiedere online il pacchetto con il materiale informativo, che comprende una guida pratica per la semina, per il trapianto e trucchi per arginare gli eventuali ostacoli.

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cercatori di semi, peperconcini

Le guide gratuite e il progetto salva api

Insomma, un’operazione di divulgazione a costo zero, non solo per gli studenti: sul sito web è infatti possibile scaricare gratuitamente delle guide dettagliate e ricche di informazioni sulla coltivazione e la produzione delle sementi. C’è quella sulla semina, la guida sulla conservazione dei semi antichi, quella alla scoperta dei semi delle erbacee, la guida sui semi di zucca e quella sul Progetto Melissa per salvare le api, nato nel 2015 con l’obiettivo di distribuire le sementi di Vedovina Maggiore (Cephalaria Transsylvanica), sia in purezza che in miscuglio con altre fioriture spontanee, per offrire un aiuto concreto agli insetti a rischio. Inviando una mail, poi, si possono richiedere anche altre guide su una specie particolare, che verranno scritte ad hoc. In tempi migliori, non mancano eventi e fiere dove poter parlare direttamente con i cercatori, tutti raccolti in un calendario eventi nella sezione Notizie del sito ben fatto e intuitivo: qui, si trovano anche racconti e ricette con varietà di semi antichi semplici e gustose.

L’acquisto dei sementi e l’adozione degli animali

C’è poi la parte Shop, dove è possibile acquistare i prodotti dei Cercatori, coltivati con il metodo della rotazione, utilizzando i terreni incolti come pascolo per gli animali salvati dai soci. Da diverso tempo, infatti, animali da allevamenti clandestini o abbandonati, principalmente bovini ed equini, hanno trovato un rifugio sicuro all’interno della tenuta, dove sono stati messi in regola con passaporti che ne impediscono la macellazione. Ma torniamo ai semi: sono circa 500 le varietà coltivate in biologico, alcune a grande distanza (circa 500 metri l’una dall’altra) per evitare l’ibridazione. Fra i diversi orti del terreno, ce n’è uno particolare dedicato alle specie più rare che hanno bisogno di interventi di selezione. Mais, girasoli, lattughe, barbabietole, rape e rapanelli, zucche antiche: sono tantissime le opzioni da acquistare, fra cui spiccano anche collezioni originali come le “Rarissime dal mondo”, con le specie più particolari, e “Antiche Tradizioni”, “le cenerentole da salvare”.

I sacchetti Salva Natura

Novità del momento – e idea regalo perfetta per il Natale o altre occasioni – i sacchetti Salva Natura, con i semi di diverse orticole: c’è il sacchetto “Il primo orto non si scorda mai”, con i semi più facili da coltivare, “Orto in balcone” per chi non ha il giardino, “Colossus” con le piante più grandi, “Capsicumania” per gli amanti dei peperoncini, “Caravaggio” (le eccellenze italiane), “Native Heritage” con le varietà dei nativi americani, “Pomodorto” e “Il Collezionista”, che racchiude le orticole più rare al mondo. Tutti conservati nei sacchetti di iuta, venduti insieme al disseccante in argilla rigenerabile pensato per conservare al meglio i semi. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere i tanti progetti in difesa della biodiversità, ma chi volesse contribuire può farlo anche nella sezione dedicata alle donazioni, aiutando così questo coraggioso gruppo di appassionati nella realizzazione di tutte le attività.

cercatoridisemi.com/ 

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a cura di Michela Becchi

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