Le patate al forno sembrano facili da fare, ma non lo sono. Mio padre ha degli accorgimenti per accelerare la cottura e renderle più saporite. C'è, ad esempio, chi le sbianchisce in acqua bollente, lui gli dà una velocissima frittura. Tra gli ingredienti di questi piatti trovate il sale dello zingaro. Cos'è? E' un sale aromatizzato che papà Roberto prepara mescolandolo a scorza di limone, rosmarino, salvia, alloro e aglio frullati: lui racconta che la ricetta gliela diede uno zingaro di passaggio a San Giovanni in Persiceto con la sua carovana... e noi gli crediamo. Per le patate alla contadina, tagliamo le patate (tenute a bagno e poi asciugate) per il lungo in grossi spicchi. Le friggiamo per qualche minuto in olio caldo insieme al rametto di rosmarino. Quando sono appena dorate le scoliamo con la ramina e le asciughiamo su carta assorbente. Insaporiamo con il sale dello zingaro, le poggiamo su una teglia ricoperta di carta forno e le cospargiamo con qualche pomodoro pelato spezzettato. Inforniamo a 180 gradi fino a cottura. Per le patate sabbiate procediamo come prima: asciughiamo le patate che abbiamo tenuto a bagno e le tagliamo a cubetti. Le friggiamo in olio finché non iniziano a prendere colore. Scoliamo, condiamo con il sale dello zingaro, le cospargiamo di pangrattato e le mettiamo in una teglia ricoperta di carta forno, con un giro d'olio. Cuociamo anche queste a 180 gradi per 20-25 minuti.