Le novità di Pasticceria Marisa
Lucca Cantarin e la sua famiglia hanno saputo creare un’impresa con laboratorio moderno e gelateria: Pasticceria Marisa è un riferimento ad Arsego, in provincia di Padova, vero paradiso per i più golosi che si conferma sempre più un’insegna valida anche per prodotti di gastronomia e reparto caffetteria. Si mangia bene a ogni ora del giorno da Marisa, ancor di più a cominciare dallo scorso 16 febbraio 2021, quando il locale ha riaperto i battenti con una nuova veste e soprattutto un’offerta rinnovata: del resto, “inutile rifare l’abito se poi non cambia il monaco!”, scherza Cantarin, professionista appassionato che, nonostante il periodo complicato per il mondo della ristorazione – o forse proprio stimolato dalle difficoltà del momento – si è rimesso in gioco, concentrando tutte le sue energie per costruire una proposta diversa, più ampia e completa, in un ambiente elegante e dallo stile contemporaneo.
Il rinnovo al tempo del Covid
Un progetto già in cantiere dalla scorsa estate e fortemente voluto anche dalla sorella di Lucca, che a settembre ci raccontava: “La ripartenza ci ha dato nuovi stimoli e idee per ricominciare e voltare pagina”. Il laboratorio era stato già rifatto tre anni fa, ora è stata la volta del bar: causa emergenza sanitaria, l’inaugurazione è stata possibile solamente online, ma i due fratelli sono riusciti comunque a presentare il progetto attraverso un video dettagliato in cui spiegano le varie fasi di ristrutturazione. “Abbiamo girato per tutta Italia in cerca dei migliori materiali, ma anche di soluzioni e idee innovative”, spiega. E aggiunge: “È stato un anno tosto, ma speriamo che la buona pasticceria possa avere la meglio. La dolcezza sarà sempre il motore delle nostre giornate”.
Le torte da credenza
Sono il nero, il bianco e il grigio, insieme ai toni del legno, i colori che dominano la scena della pasticceria, più luminosa e spaziosa, elegante ma al contempo accogliente, dall’atmosfera calda e familiare. Nuovi di zecca, i banconi ospitano tante torte da credenza, “prodotto su cui abbiamo voluto puntare di più, perché ricordano i dolci dell’infanzia, ovviamente in versione moderna”. C’è quindi la classica torta di mele, “con noci pecan caramellate”, la crostatina con frangipane e composta di lamponi freschi, e poi la torta di Michela Previtali, miglior pasticcere donna 2020 del World Pastry Stars, “un dolce tradizionale al cioccolato ma con uno strato al lampone e ricoperto da una glassa al cioccolato al latte. Una torta apparentemente semplice, ma che riesce a inserire elementi tipici della pasticceria moderna, come il coulis di lamponi, in un prodotto da credenza”.
I macarons e l’aperitivo
Presenti anche i macarons sfusi, “una linea molto assortita, fra le più ricche d’Italia al momento, elemento chiave su cui prima eravamo un po’ carenti”. Tassello fondamentale per i locali moderni è poi il comparto di pasticceria salata, che sta assumendo un ruolo sempre più significativo per il settore, e che anche da Pasticceria Marisa si rinnova con proposte sfiziose perfette per la pausa pranzo, come il toast multicereali con burro montato alla senape. Specialità ideali da abbinare a cocktail ben miscelati, “il comparto mixology è stato migliorato, vorremmo che l’aperitivo diventasse un rituale fondamentale non appena le restrizioni per gli orari si allenteranno un po’. Proporremo focacce in tre gusti e poi qualche piattino per il venerdì sera, da accompagnare a un buon calice o un drink”. Altro pilastro essenziale, la gamma di monoporzioni, “più ampia, con un dolce che rispolvera i ricordi della mia infanzia, una base di sablé Breton con chantilly alla vaniglia e mascarpone, cuore di caramello con more, fragole e lampone, tutta rivestita di fragoline di bosco, che arrivano fresche ogni mattina”. Ha un costo leggermente più elevato delle altre, 7 euro per la precisione, “ma garantisco che è una vera golosità”. E non fatichiamo a crederci.
Pasticceria Marisa – Arsego (PD) – via Roma, 442 – pasticceriamarisa.it/?v=8ffa934d97b9
a cura di Michela Becchi