5 locali con proposte alternative da provare a Roma

5 Nov 2022, 17:58 | a cura di
Format diversi che cercano di svincolarsi da unโ€™impostazione tradizionale puntando su condivisione e assaggi. Un approccio internazionale di vivere gli spazi del cibo come momento di incontro, condivisione e relax.

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Una nuova idea di ristorazione a Roma

Qualcosa sta cambiando a Roma, una cittร  che per ritmi e tradizione รจ legata alle modalitร  canoniche di fruire la ristorazione. La divisione schematica fatta di pranzo e cena con antipasto e primo/secondo sta lasciando un poโ€™ di spazio per qualche proposta incentrata su interpretazioni piรน moderne: assaggi e piattini da mettere in mezzo e condividere mentre si beve una bottiglia, da scegliere tra referenze selezionate da realtร  spesso legate al mondo dei vini naturali e rifermentati. Il concetto alla base ha un respiro internazionale ed รจ appunto incentrato sulla condivisione: porzioni ridotte per riuscire ad assaggiare quante piรน proposte della cucina, dove spesso sono protagonisti chef giovani che seguono una filosofia ben precisa legata a territorio e stagionalitร .

 

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Circoletto

Zero Fucks! รจ il motto del locale dei fratelli Manuel e Nicolรฒ Trecastelli, che possiamo tradurre (in modo politicamente corretto) con Zero Fronzoli, perchรฉ le materie prime di qualitร  โ€“ che vengono dalle stesse realtร  del territorio che riforniscono lโ€™altro locale dei due fratelli, la trattoria contemporanea Trecca Cucina di Mercato โ€“ sono preparate in maniera diretta e sugnosa. Da Circoletto si va per un aperitivo, per una cena a base di piattini o per un dopocena nella meravigliosa cornice di Via dei Cerchi, che costeggia il Circo Massimo e ha consentito a qualche fortunato di mangiare le specialitร  della casa ascoltando uno dei tanti concerti organizzati nellโ€™estate romana. Allโ€™interno il clima รจ piรน urbano, con richiami a Brooklyn e una grossa finestra sulla cucina.

La vera protagonista รจ la carta dei vini, rinnovata molto spesso, in cui comandano i rifermentati, simbolo di una filosofia legata ai piccoli produttori e a un modo antico di fare le cose, accompagnata da una selezione di birre artiginali. La stessa filosofia รจ applicata anche nella cucina, che propone le materie prime della tradizione romana in una versione quasi street food, da spizzicare in sfiziosi piattini che seguono la stagionalitร : insalata con testa di maiale, arancia e finocchi, battuta di pecora, alicette locali al tacco, doppio tramezzino uovo e salame, pizzetta bianca con pastrami di lingua โ€“ piatto diventato iconico โ€“ baccalร  alla romana, ribs di Pelatiello Casertano e kimchi di pak-choi.

Enoteca lโ€™Antidoto

Lโ€™Antidoto nasce come enoteca e la parte di cantina rimane una delle specialitร  del locale, con una proposta che parte dalle oltre duecento referenze di vini naturali, costruita intorno a piccole realtร  italiane. Qui subentra la cucina, che nel locale di Trastevere in Vicolo Bologna รจ un laboratorio di cucina fredda per questioni burocratiche legate alla somministrazione di alimenti caldi, un problema che viene aggirato agilmente grazie allโ€™abilitร  degli chef. Al plurale perchรฉ da Antidoto gli interpreti in cucina cambiano continuamente, anche se lo standard della proposta rimane sempre alto.

Un esempio? Lโ€™ultimo protagonista รจ stato Mirko Pelosi โ€“ giovane chef con esperienze in Scozia al Timberyard e allโ€™Edimburgh Food Studio e a Oslo, nel ristorante tre stelle Maaemo โ€“ che ha studiato un menu con dodici proposte dai 10 ai 20 euro: puntarelle, salsa verde alle foglie di senape e alacce di Lampedusa, sashimi di cernia, broccoletti ripassati, uova allevata a canapa e peperone crusco e zucca fredda, ricotta, castagne e miso sono alcune delle voci nel menu, che contiene due dolci preparati in collaborazione con la vicina gelateria Otaleg! Allโ€™interno il locale รจ in parquet chiaro, con travi di legno e un arco antico in una sala piccola con circa quindici coperti divisi tra i tavoli alti con gli sgabelli e un bancone a vista da cui si puรฒ interagire con lo chef.

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Marigold

Nellโ€™affollato panorama gastronomico del Porto Fluviale a Ostiense spicca per originalitร  la proposta di Marigold, locale che offre colazione, pranzo e brunch (nel weekend) oltre ad alcune cene evento periodiche. Il locale รจ stato aperto nel 2019 da una coppia, Sophie Wochner e Domenico Cortese, che unisce tradizione danese e italiana e crea unโ€™atmosfera dal respiro internazionale, sia nei clienti che nella proposta, riassunta nel format restaurant & micro bakery. Lo stile รจ minimal e nordico con il bancone zincato della caffetteria, tavoli di legno senza tovaglia e ceramiche semplici per i trenta coperti dellโ€™interno โ€“ dove รจ presente anche un piccolo shop โ€“ mentre allโ€™esterno si alternano tavolini e tavoli sociali con panche.

Per la colazione si va dai cinnamon swirl alla carrot cake, passando per omelette al formaggio, brownie e granola fatta in casa con yogurt, pane di segale con avocado, uova alla benedict o una classica fetta di pane e burro (danese), mentre il caffรจ รจ preparato con la propria linea specialty Chicci di Marigold. Per il pranzo in cucina cโ€™รจ Domenico Cortese, chef dellโ€™American Academy, che รจ molto attento alla selezione delle materie prime, organiche e di stagione, che spesso provengono da piccole aziende e realtร  biologiche. La proposta รจ composta da zuppe del giorno, insalate di stagione, vari piatti vegetariani e secondi molto leggeri, accompagnati da una piccola selezioni di vini naturali. Il weekend il locale si affolla per il brunch, per cui bisogna armarsi di pazienza perchรฉ non vengono accettate prenotazioni, in linea con la filosofia internazionale del locale.

Bar Bozza

A Ostiense, vicino alla Basilica di San Paolo, Bar Bozza ha preso il posto di una copisteria universitaria, di cui ha tenuto i pavimenti, le porte e gli infissi rossi. Il locale, aperto lo scorso marzo, รจ una creazione di Fabio Macrรฌ e Mauro Lenci con una proposta semplice: bancone, cucina, pochi posti a sedere allโ€™interno e tavoli esterni e una proposta di vini e una cucina con gastronomia da bancone, dove fare sia aperitivo che cena.

La selezione dei vini รจ curata da Mauro Lenci, in precedenza allโ€™enoteca La Mescita a Garbatella, ed รจ fondata sui vini naturali a fermentazione spontanea, senza carta perchรฉ la scelta passa dallโ€™esperienza e dai consigli di Mauro, che seleziona le referenze e le racconta ai clienti per farli scegliere. La cucina invece รจ curata da Fabio Macrรฌ, che ha avuto diverse esperienze in ristoranti di alto profilo, e offre una proposta informale e libera da enoteca, legata principalmente a tapas in una versione estrosa e curata con cui si puรฒ fare aperitivo o cenare: tra i piatti cโ€™รจ il vitello tonnato, la battuta di fassona, con burrata, cipolla arrosto e crumble alle erbe, il salmone selvaggio marinato agli agrumi, piselli, yogurt e cipollotto, il coscio dโ€™agnello disossato alle erbe, cotto a bassa temperatura, con carciofi romaneschi e menta e almeno due o tre proposte del giorno che variano in continuazione.

Bar Bozza โ€“ Roma โ€“ Via Giulio Rocco, 27 โ€“ @barbozza_ig

Retrovino

Retrovino รจ il fratello giovane e spensierato di Retrobottega, il ristorante di Via della Stelletta aperto nel 2016 da Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice, che negli anni hanno aggiunto i progetti Retropizza e Retropasta. รˆ un punto di riferimento per la zona, anche perchรฉ รจ aperto dalla colazione fino al dopocena ed รจ strutturato per accogliere chiunque a qualunque ora, anche per lavorare con un computer nel locale โ€“ pratica ancora abbastanza osteggiata a Roma โ€“ nel grande tavolo che domina la sala o nei due banconi attrezzati. La definizione scelta รจ quella di enocaffetteria: i caffรจ sono proposti in molte miscele e preparazioni differenti, mentre la carta dei vini รจ enorme e offre un grande numero di referenze.

La cucina offre un menu costruito intorno a una decina di proposte che vanno dai 14 ai 25 euro condividono lโ€™approccio di Retrobottega, fatto di qualitร  negli ingredienti, nelle preparazioni e nella presentazione. Si va dallโ€™insalata di gallina con crosta di pane allโ€™uovo poche con salsa ravigote e tartufo nero fino agli gnocchi ripieni con cavolfiore e pecorino e le carote alla brace con spinaci e capperi fritti, chiude la proposta un piatto un poโ€™ piรน complesso come il piccione arrosto con rape al parmigiano.

Retrovino โ€“ Roma โ€“ Via d'Ascanio, 26a โ€“ @retrovino

a cura di Maurizio Gaddi

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