Tisane: come abbinarle al cibo?
Insieme a Gabriele Bianchi, eletto Miglior Emergente Sala 2019 nel contest di Luigi Cremona e Lorenza Vitali, proviamo a fare un percorso basic tra essenze e abbinamenti, con tisane semplici a base di erbe aromatiche facilmente reperibili e ingredienti comuni nelle nostre cucine.
Tisana menta, liquirizia e salvia
È un grande classico usato soprattutto a fini digestivi, grazie alla salvia che, tra le molte proprietà, vanta anche quella di essere un toccasana per lo stomaco in casi di gastrite o reflusso gastro-esofageo. Ottimo se consumato al mattino, questo infuso si abbina benissimo a un dessert a base di cioccolato, come una torta Sacher oppure una tenerina.
Tisana al basilico
Non è forse tra le più note ma rimane tra le più affascinanti soprattutto per le molteplici proprietà benefiche del basilico, tra cui ricordiamo quella antinfiammatoria: il basilico può infatti curare i dolori articolari e reumatici, ma è anche un valido alleato in casi di ansia e stress, ottimo per ritrovare la calma e la serenità. Un gustoso abbinamento potrebbe essere quello con il classico spaghetto al pomodoro. In questo caso il pairing andrà ad aumentare l’esperienza culinaria regalata da questo evergreen della tradizione nostrana.
Tisana di lemongrass
Consumata dopo i pasti ha proprietà digestive e antispasmodiche che calmano i crampi da digestione. Inoltre, ha un effetto calmante sui nervi con un leggero effetto ipotensivo. Questa tisana ha un gusto piacevole e morbido, rinfresca il palato e va abbinata a un grande piatto della tradizione italiana, il sauté di cozze; in questo caso avrà il compito di ripulire completamente il palato.
Tisana zenzero e limone
Ha un effetto dimagrante, ovviamente se affiancata a una sana alimentazione. Un abbinamento perfetto è quello con il baccalà mantecato, in questo caso la tisana andrà a ripulire il palato e a spingere ancora di più il fantastico gusto del baccalà.
La tisana perfetta: come farla? Consigli
Infine, una nota pratica su come preparare le tisane. Innanzitutto, bisogna riscaldare l’acqua a 80/90° C usando gli appositi bollitori. Successivamente andranno messe le foglie in una teiera, versata l’acqua e bisognerà aspettare per circa 8/10 minuti. Per regolarsi con la quantità di foglie bisogna calcolare da 10 a 100 grammi per litro di acqua o, se si preferisce, un cucchiaino da tè per tazza d’acqua bollente. L’ultimo consiglio è quello di non aggiungere altri zuccheri alla tisana.