Le 10 birrette imperdibili di questa estate a cui non puoi rinunciare

14 Ago 2023, 04:00 | a cura di
Dopo la pandemia, i consumi di birra in Italia stanno crescendo a ritmo velocissimo. Per affrontare il caldo estivo, vi proponiamo una lista di 10 birre sia industriali che artigianali

Il 2022 sembra essere stato un anno d'oro per la birra in Italia. La conferma arriva da più fronti. Partiamo dai dati dell'Annual Report di Assobirra: i consumi interni hanno registrato un aumento del 6% rispetto al 2021, attestandosi a 22,3 milioni di ettolitri, in aumento di oltre un milione rispetto all’aggregato 2019. Cresce vertiginosamente anche la cifra del consumo procapite che sale a 37,8 litri e inizia a insidiare seriamente il vino che staziona sui 41 litri. Ma soprattutto, dopo lo stop forzato della pandemia, torna a crescere anche il consumo fuori casa: nel 2022 il 35,8% del prodotto è stato bevuto in pub, bar, ristoranti, pizzerie e quant'altro, con i numeri che stanno tornando al livello pre-Covid (2019: 36,1%). Nomisma e Istat stimano che questo settore valga quasi 90 miliardi di euro. E sempre Nomisma, in uno studio realizzato per AgroNetwork e presentato a inizio giugno, afferma che la birra è la bevanda di qualità più richiesta nei locali (59%).

Birra: i motivi del successo

Secondo i ristoratori la chiave del successo sarebbe da ricercare nella sua versatilità, sia per quanto riguarda le occasioni di consumo (40%), sia per quanto riguarda l'abbinamento a tutto pasto (24%). E i consumatori lo confermano: nell’ultimo anno hanno preferito la birra per il suo gusto (62%), per la sua leggerezza (52%) e perché si abbina bene con tutte le portate (43%). Come confermano le statistiche, inoltre, la birra è anche una bevanda fortemente stagionalizzata: proprio per la sua freschezza, i consumi si impennano durante l'estate. Che la beviate a casa o fuori, ecco le migliori birre da acquistare per affrontare la bella stagione, suddividendole tra le due tipologie "industriali" e "artigianali".

Birre industriali: i consigli da non perdere

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Augustiner – Edelstoff

Augustiner è uno dei birrifici più antichi del mondo. La sua fondazione, a Monaco, risale alla metà del 1300. La Edelstoff ("materia nobile") è uno dei prodotti più iconici del birrificio: si tratta di una Helles ricca, profumata di cereali e sensazioni erbacee. Il corpo è piuttosto morbido ma senza risultare pesante, armonizzato dal finale erbaceo e quasi agrumato.

Bbnp – Budweiser Budvar Original

La Budweiser Budvar è una birra prodotta a České Budějovice (Budweis in tedesco), in Repubblica Ceca, da non confondere con l'omonimo marchio americano Budweiser commercializzato dal colosso AbInbev. Si tratta di una classica Pils ceca, molto fresca ma al contempo molto godibile poiché la dolcezza del malto e l'amaro del luppolo sono in perfetto equilibrio.

Forst – Premium

Forst è uno dei pochi birrifici industriali di proprietà italiana. Gli stabilimenti produttivi si trovano da sempre a Lagundo (BZ) e a guidare l'azienda, dal 1863, c'è sempre la stessa famiglia, i Fuchs. Aromi molto delicati, tra pane, miele bianco e sbuffi erbacei aprono la strada a un sorso leggero, non molto fragrante ma di certo molto rinfrescante.

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Guinness – Draught Stout

Chi l'ha detto che in estate bisogna bere solo birre chiare? Lo storico marchio di St. James Gate, Dublino (confluito nel 2017 nel gruppo britannico Diageo) propone la sua iconica Stout in questa versione leggera (4,2%) e dissetante. Le note tostate e di liquirizia si fondono perfettamente in un sorso cremoso, dal finale amaro e rinfrescante.

Krombacher - Pils

Felsquellwasser è il nome di una sorgente di acqua purissima che sgorga dalle rocce sotto le foreste dei monti Rothar, nelle vicinanze della valle di Krombach, in Germania. Dal 1803 questa preziosa acqua è utilizzata dalla Krombacher Brauerei. La Pils ha colore giallo brillante, è limpida, sfoggia aromi eleganti dati dai luppoli nobili utilizzati nella ricetta su un sorso leggero, croccante e delicatamente amaro.

 Birre artigianali: i consigli da non perdere

Mukkeller – Kotionski

Il birrificio marchigiano (siamo a Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo) ultimamente sta tirando fuori dal cilindro delle basse fermentazioni di grande livello. A fare compagnia alla mitica Mukkellerina (keller) e alla HausBier (helles), che pure vi consigliamo per l'estate, troviamo da qualche anno questa Kotionski, una pils delicatamente affumicata, freschissima e pericolosamente beverina.

 

Birrificio Italiano – TipoPils

Ormai sulla TipoPils del Birrificio Italiano si è detto veramente tutto. Rappresenta l'archetipo della birra artigianale nel nostro Paese, creata da uno dei precursori del movimento, Agostino Arioli. Si tratta di una Pils che ha dato vita a un sotto-stile, quello delle Italian Pils, birre chiare luppolate in dry hopping. Apre su fresche note erbacee e lievemente agrumate, che lasciano spazio a fiori di campo e poi a note maltate eleganti di crosta di pane. La grande bevibilità è il tratto distintivo; appena dolce nell'attacco, fresca e secca nello sviluppo.

Fabbrica Della Birra Perugia – Perujah

Il birrificio nasce nel 2012 dando nuova vita a un marchio storico della città, e in poco più di dieci anni è diventato uno dei riferimenti della birra artigianale italiana. Merito di una gamma che esplora varie tradizioni brassicole e di prodotti sempre giocati su bevebilità e pulizia. La Perujah è la loro versione di Session Ipa, birre luppolate ma leggere come gradazione alcolica: solo 4,8% per un sorso agrumato e floreale che chiude con un amaro fresco e intrigante.

Alder – Imbiss

Il birrificio risale solo al 2019, ma il birraio Marco Valeriani ha molta più esperienza alle spalle. È l'unico ad aver vinto per tre volte il premio di Birraio dell'Anno, promosso da Fermento Birra, la più autorevole testata specializzata del nostro Paese. Perfettamente a suo agio con tanti stili differenti, la Imbiss che vi proproniamo è una Schwarz, una scura di tradizione tedesca. Non lasciatevi ingannare dal colore: una birra scura non significa necessariamente una birra forte: qui infatti abbiamo a che fare con una delicata tostatura che si immerge in un sorso erbaceo e dal finale fresco e secco.

Extraomnes – Saison

Saison è uno stile di tradizione belga: storicamente erano le birre che rinfrescavano le estati dei contadini della Vallonia. Quelle di oggi sono birre dalla gradazione alcolica medio-alta ma questa caratteristica viene "nascosta" da un'altra peculiarità della tipologia, il finale secco (spesso anche acidulo). Quella proposta da Extraomnes profuma di cereali e agrumi, sensazione arricchita da un pungente tocco speziato. In bocca queste suggestioni si concretizzano su un sorso dal finale secco e appena amaro.

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