Dal quinto quarto all’hot dog. Dove mangiare i migliori panini di Milano

2 Set 2023, 14:58 | a cura di
Non ci si stanca mai dei panini, pausa pranzo più pratica e golosa di sempre, spuntino delle gite fuoriporta e re assoluto di tutti gli street food. A Milano, poi, il panino è un culto. Dove mangiarlo? Ecco le insegne migliori


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Avevano un proprio linguaggio, un codice di abbigliamento, riviste, film, preferenze musicali ben definite. Una sottocultura a tutti gli effetti, made in Italy senza tema di contraffazioni: i paninari hanno caratterizzato gli anni '80 in molte città italiane, ma è a Milano che tutto è nato e finito. In piazza Liberty c'era Al Panino, il locale simbolo dell'epoca: decine, centinaia di ragazzi si ritrovavano qui e officiavano il rito sociale della "comitiva" consacrando il panino e la ristorazione veloce a simbolo di uno stile di vita scanzonato, sgargiante e vanesio. C'era pure il Burghy a San Babila, una vera novità per i tempi, fast food in stile americano (italianissimo) che aggregava moltissimi ragazzi, ma l'anima paninara albergava soprattutto nei bar e nelle piazze antistanti. Alla fine del decennio la moda svanì, ma a Milano non sono certo scomparsi i "bar dei panini”, anzi: al loro fianco, sono arrivati indirizzi nuovi che hanno portato versioni più moderne e internazionali del cibo da strada per eccellenza. Ecco quali sono i migliori.

I migliori panini di Milano

bar quadronno

Bar Quadronno

Da fuori sembra un bar come tanti altri, ma una volta varcata la soglia l’acquolina in bocca è assicurata. Qui i panini sono una garanzia. Forse più cari che grandi, non mancheranno di conquistarvi con le loro mille varietà. Gustosissimi quelli con i salumi, ricercati e di ottima qualità come il prosciutto di cinghiale o la coppa, ma le opzioni sono infinite e per tutti i gusti.

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Bar Quadronno – via Quadronno, 34 - barquadronno.it/

de santis

De Santis

Tra le varie sedi che sono state aperte negli ultimi anni (e non solo in città), la storica location di corso Magenta conserva un fascino intramontabile: piccola, lunga e stretta, sembra quasi una baita di montagna, tutta arredata con mobili in legno scurissimo. Appena entrati sulla sinistra troverete in bella esposizione decine di ciotole colme di salse, sottaceti, formaggi e poco più in là prosciutto, salmone, culatello. Ingredienti speciali che finiscono all’interno del panino espresso di De Santis, preparato con pane croccante e super imbottito. Non abbiate paura di osare e ordinate pure versioni stravaganti perché la bontà è assicurata.

De Santis – corso Magenta, 9 - paninidesantis.it/

porcobrado

Porcobrado

Cosa lo rende il panino di Porcobrado così speciale? Un progetto studiato nei minimi particolari e ingredienti made in Toscana, a partire dalla carne di Cinta Senese, allevata in proprio, che viene prima affumicata e poi marinata e che finisce la cottura con legno di quercia di Cortona - dove si trova la casa madre del locale - in uno speciale barbecue studiato per il brand. Rustico e saporito anche il pane, realizzato con una miscela di farine di grani antichi, anche questi toscani. E sempre in onore alla regione, anche la versione bbq con schiacciata.

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Porcobrado – via Jacopo del Verme, 17 - porcobrado.com/

katsusanderia

Katsusanderia

Yoji Tokuyoshi è uno dei cuochi più stimati del panorama gastronomico nostrano e la sua Bentoteca un indirizzo imperdibile in città: fuori da quelle mura, la cucina di Tokuyoshi si può provare nel contenitore di Sidewalk Kitchens. in una versione pop e democratica, affacciata direttamente su strada. Katsusanderia propone golosi e autentici street food, a partire dal katsusando, sandwich nipponico in 4 versioni: il Classico con lonza di maiale, il Tamago con le uova condite con maionese giapponese, il Pollo teriyaki e l'Ebi Fry Sando con gamberi in tempura, tutto con lo shokupan (il pane al latte giapponese) fatto in casa ogni giorno.

Katsusanderia – via Bonvesin de la Riva, 3 - katsusanderia.com/

fud

Fud Bottega Sicula

L’abbondanza è la cifra di questo locale che ha origini in terra siciliana. E come potrebbe essere altrimenti? Si sa che la generosità sicula la si comprende soprattutto a tavola. Questo però non vuol dire fare la tara sulla qualità. Anzi, il format catanese di Andrea Graziano funziona grazie alle materie prime - isolane e non - e ai rapporti diretti con i fornitori, tanto per il cibo quanto per le bevande. Tra i panini da provare, il classico pane e panelle, e l’hamburger con la carne di bufalo ragusano, ma vale la pena assaggiare anche gli hot dog con i würstel di suino Nero Ibleo.

Fud Bottega Sicula – via Casale, 8 - fud.it/

Macelleria Popolare

Giuseppe Zen, pur con una fila di clienti in attesa, ha una spiegazione per tutti sul tipo di taglio, sui tempi di cottura, sul giusto abbinamento con il vino. Solo carne rossa, frollature importanti, chicche per gourmand. Un’insegna per la spesa, ma anche per la pausa pranzo: non mancano panini di ogni tipo, da quello con lampredotto (da provare) al classico hamburger. Tante le opzioni per gli amanti del quinto quarto.

Macelleria Popolare – Piazza Ventiquattro Maggio, 4

pavè

Pavé Birra di Quartiere

Spine del birrificio War più diverse referenze in bottiglia e un piccolo menu di hot dog, panini al pulled pork e sfizi salati: ecco la formula vincente di Pavé Birra di Quartiere, luogo perfetto dove fermarsi per una pausa rinfrancante dopo il lavoro. Fiore all’occhiello del menu sono gli hot dog artigianali, con carni di prima scelta e abbinamenti mai banali, perfetto accompagnamento per un buon boccale di birra. Altra sede in via Giambellino, 42.

Pavé Birra di Quartiere – via F. Casati, 24 - birradiquartiere.it/

Street Food 2024. La sezione web

Scoprite tutti i Campioni Regionali e gli street food recensiti da Gambero Rosso nella sezione web Street Food 

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