Blitz della Guardia di Finanza nelle aziende di Chiara Ferragni: con Balocco pratica commerciale scorretta

19 Lug 2023, 19:30 | a cura di
L’Antitrust ha esteso alle società Fenice e TBS Crew, riconducibili a Chiara Ferragni, il procedimento nei confronti della Balocco per pratica commerciale scorretta

Codacons vs Ferragnez: nuovo round. A seguito della richiesta del Codacons, l’Antitrust ha coinvolto due società di Chiara Ferragni nel procedimento contro Balocco per pratica commerciale scorretta. La vicenda riguarda l'iniziativa commerciale “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l'ospedale Regina Margherita di Torino” in cui sono ora coinvolte due società della Ferragni oggetto di ispezioni del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

L’Antitrust indaga sulle aziende della Ferragni

Nell'istruttoria dell’Antitrust contro Balocco, l’autorità voleva chiarire le modalità con cui veniva presentata l'iniziativa di vendita dei pandori con l'immagine di Chiara Ferragni per l'ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo l’Antitrust i consumatori sarebbero stati tratti in inganno pensando di contribuire con una donazione in favore dell'ospedale, quando invece l’ammontare della donazione era già stato stabilito a monte dalla società, senza considerare l’effettivo numero di prodotti venduti. Le società Fenice e TBS Crew della Ferragni sono ora state coinvolte nel procedimento.

Il Codacons chiede il rimborso del costo dei pandori

Come già avvenuto in un altro caso, il Codacons si è schierato contro i Ferragnez. Lo scorso 9 gennaio aveva presentato un esposto all'Autorità per la concorrenza insieme all'Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi: “L'Antitrust ha accolto in pieno la nostra richiesta di estendere alle società di Chiara Ferragni l'istruttoria relativa al caso dell'iniziativa di beneficenza avviata lo scorso Natale dalla Balocco assieme alla nota influencer – si legge nella nota di Codacons – nella nostra denuncia riportavamo segnalazioni circa la scarsa trasparenza dell'iniziativa di solidarietà e i dubbi sull'utilizzo dei fondi raccolti presso i cittadini che avevano acquistato il pandoro. Grazie alla decisione dell'Antitrust di estendere l'indagine alle società di Chiara Ferragni, sarà possibile capire meglio i dettagli di una operazione commerciale proposta al pubblico con criteri poco chiari, tali da modificare le scelte economiche dei consumatori che avevano deciso di acquistare il prodotto sponsorizzato dalla nota influencer. Ora se l'Antitrust confermerà la pratica commerciale scorretta, e se saranno accertate responsabilità da parte delle società coinvolte, avvieremo un’azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all'iniziativa di solidarietà".

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