La limonata a cosce aperte degli acquafrescai: cos'è e dove trovarla a Napoli

17 Ago 2023, 15:34 | a cura di
Prima venditori ambulanti, poi chioschetti con fissa dimora, gli acquafrescai hanno fatto la storia di Napoli, definendo parte di quel folclore che rende unica la città. Ecco quali provare per la mitica "limonata a cosce aperte".

Passeggiando per le vie di Napoli non è raro imbattersi nei caratteristici chioschi di bibite con i banconi straripanti di agrumi. Acqua frizzante, limone spremuto, un pizzico di bicarbonato, et voilà, il gioco è fatto: ecco il trucchetto per dissetarsi durante le calde estati cittadine. Sono i templi degli acquafrescai, mestieri antichi nati per far fronte alla crisi economica, dapprima carretti itineranti, poi chioschi a tutti gli effetti dove fermarsi per trovare un po’ di ristoro. Oggi la specialità è la “limonata a cosce aperte” chiamata così per via della posizione che bisogna assumere perché il bicchiere colmo fino all'orlo non si rovesci sui pantaloni, ma in principio erano vere e proprie “banche dell’acqua”. Grazie alle grandi anfore di creta sigillate con tappi di sughero, l’acqua si manteneva fresca per ore e l’acquaiolo (così si chiamava colui che vendeva bicchieri d’acqua) poteva racimolare qualche spicciolo.

limonata chiosco Aurelio

limonata del chiosco Aurelio

La limonata a cosce aperte e gli acquafrescai di Napoli

Oggi dagli acquafrescai si va per la limonata a cosce aperte o per il sarchiapone, termine dialettale con cui si indica una persona un po’ goffa, ma che in questo caso si riferisce a un drink pressoché identico alla limonata, solo con qualche cubetto di ghiaccio in più. Divertente, come sempre quando si parla di usanze partenopee, il folclore che impreziosisce l'intero rituale: il bicarbonato viene aggiunto all’ultimo dall’acquafrescaio con un gesto veloce e deciso, e poi servito in fretta al cliente, che deve sbrigarsi a prendere posizione per evitare che la reazione tra limone, acqua gassata e bicarbonato faccia fuoriuscire tutta la bibita. Per chi volesse provare questa curiosa tradizione, ecco i chioschi da non perdere.

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Aurelio

Aurelio

Un’istituzione in città, con posizione privilegiata nella bella Riviera di Chiaia: si trova un po’ di tutto da Aurelio, dal latte di mandorla fresco alla spremuta di arancia, poi granite e tante altre bibite rinfrescanti. Oltre a stuzzichini salati e soprattutto dolci, dai cornetti farciti alle crêpes. La regina del chiosco, però, è sempre lei, la limonata a cosce aperte, fatta come tradizione comanda.

Aurelio – Riviera di Chiaia, 61 - facebook.com/rivieradichiaiaevomero/?locale=it_IT

Carolina

Tappa fissa per i turisti, in piazza Trieste e Trento “zia” Carolina offre limonate a ogni ora accompagnate sempre da un sorriso e qualche chiacchiera. Il mestiere la proprietaria lo conosce bene, la sua è una famiglia di acquaioli da generazioni, attivi fin dalla prima metà dell’Ottocento, quando si vendevano ancora semplici bicchieri d’acqua. Dissetante ed effervescente quanto basta, la sua limonata è da provare.

Carolina – Piazza Trieste e Trento, 4

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Chalet ai Platani

Chalet ai Platani

L’insegna di piazza Sannazaro recita “birra”, “gelati”, ma i napoletani lo sanno bene: qui si trova un sarchiapone fatto a regola d’arte, di quelli capaci di riportarti indietro nel tempo. Del resto, stiamo parlando di un chioschetto che vanta più di un secolo di vita, dove recarsi in ogni momento della giornata per un caffè o un drink. Servizio gentile e prezzi competitivi sono i punti di forza, insieme alla bontà della limonata e la mitica granita al limone.

Chalet ai Platani – Piazza Sannazzaro, 199 - facebook.com/chaletaiplatani/

La vera granita di Raffaele Romano

Il nome parla chiaro, eppure qui si trova molto più di una semplice granita (che resta comunque il fiore all’occhiello del chiosco, motivo delle lunghe code nel periodo estivo). Non distante dalla stazione centrale, l’acquafrescaio propone bevande di ogni tipo per rinfrancarsi dal caldo: la star è la limonata a cosce aperte, che con il suo gusto dissetante ripagherà dell’attesa.

La vera granita di Raffaele Romano – via Casanova

Oasi Chiaia

Oasi Chiaia

Torniamo a Chiaia, vicino Piazza dei Martiri. Dal 1902 questa è una sosta irrinunciabile per passanti e turisti assetati, invogliati dall’accattivante bancone colorato con arance e limoni di Sorrento. Sono proprio questi ultimi il segreto per le ottime limonate a cosce aperte, fresche e dal gusto pieno. Gli amanti della granita, poi, non possono perdersi un assaggio di quella all’arancia.

Oasi Chiaia – via Chiaia, 154 - facebook.com/p/Oasi-Chiaia-100063462221361/

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