Elena e Luca Currado Vietti saranno i nuovi consulenti di Castiglion del Bosco, la cantina fondata da Massimo e Chiara Ferragamo a Montalcino e dal 2022 di proprietร di un importante family office internazionale. I due volti noti del vino italiano, fino a ieri anima e corpo di Vietti (acquisita da Kyle Krause), la blasonata cantina di Castiglion Falletto, nel cuore delle Langhe, approdano cosรฌ in Toscana.
Un gruppo che si fa sempre piรน forte, un team familiare infatti che affiancherร la storica โregistaโ del vino di Castiglion del Bosco, lโenologa Cecilia Leoneschi e Beppe Caviola. Si lavorerร su un progetto cru sempre piรน importante e determinante a scrivere il futuro dellโazienda di Montalcino in tutte le sue sfumature territoriali.
โSono arrivata a Castiglion del Bosco nel 2003โ racconta Leoneschi โe oggi festeggio un percorso ventennale. Con lโesperienza tecnica maturata in questi anni, oggi mi trovo a proseguire il cammino nei 60 ettari di vigne ricche di peculiaritร e identitร specifiche, un puzzle di suoli e microclimi diversificati, ideali per esplorare e portare in luce il concetto di cru, vera anima identitaria di un vino, dove la naturale attitudine di una parcella contribuisce a rendere un vino unico e irriproducibile: il Brunello Campo del Drago e il Rosso di Montalcino Gauggioleโ.
La nuova visione di Castiglion del Bosco con Elena e Luca Currado Vietti
โMa le grandi imprese โ continua โ oltre alla visione, richiedono persone capaci e illuminate. Per questa ragione ho sempre cercato la collaborazione con persone dotate di esperienza, passione e sensibilitร . ร nato cosรฌ il rapporto di anni con Beppe Caviola, consulente enologico di lunga esperienza e dotato di rara sensibilitร , con cui abbiamo collaborato per molti anni con ottimi risultati. Oggi, mantenendo un legame con la terra piemontese, arriva la visione, intellettuale e strategica di Elena e Luca Currado Viettiโ.
Stimati nellโambito del panorama enologico nazionale e internazionale, โnel corso della loro lunga carriera hanno dimostrato, credendo da sempre nella specificitร dei singoli terroirs e contribuendo a elevare i cru di Barolo sul tetto del mondo, di avere ben chiara la filosofia del valore, intesa nel suo significato piรน ampio, una vera coppia dโassi; raro esempio di coerenza, dedizione e lungimiranza. Siamo pronti" concludeย "a nuove sfideโ.
Castiglion del Bosco
Tra i 5 produttori con piรน estensione nellโarea di Montalcino, lโazienda conta 62 ettari di vigna - suddivisi su due corpi vigna: 42 ettari nel vigneto Capanna e 20 nel vigneto Gauggiole โ che sono curati con costanza e fiducia da una conduzione tecnica lungimirante, dove il biologico, certificato dal 2016, รจ conseguenza della continua ricerca dellโequilibrio, frutto di una sartoriale attenzione al dettaglio e profonda conoscenza di ogni pianta. Si producono: Brunello di Montalcino DOCG, Brunello di Montalcino DOCG โCampo del Dragoโ, Brunello di Montalcino Riserva DOCG โMillecentoโ, Brunello di Montalcino Riserva DOCG Collezione Zodiaco, Rosso di Montalcino DOC Dei Massi, Rosso di Montalcino DOC Gauggiole e Rosso di Montalcino DOC LโAmerica. Oltre alla cantina, Castiglion del Bosco offre anche ospitalitร di alta gamma nel borgo restaurato e nelle ville diffuse nei 2000 ettari della tenuta e un golf club privato con uno splendido capo a 18 buche disegnato dal leggendario Tom Weiskopf.