ffacciano sul litorale, alberghi modernissimi e di gran lusso, e poi la Torre aragonese, le strade alberate, i negozi di prestigio.
La storia di Lacco Ameno si lega a quella dell'arrivo della civiltà sull'isola e nel Sud Italia. E' accertato infatti che l'antica cittadina di Pithecusa - fondata nel VIII sec. a.C. dai greci Euboici - era ubicata proprio sul Monte Vico e si distendeva verso l'attuale Piazza Santa Restituta. Qui è stata ritrovata la celebre Coppa di Nestore (730 a.C.). La prima sosta, dunque, è da farsi al museo archeologico di Villa Arbusto. Chi preferisce il trekking può da Forio raggiungere Lacco Ameno a piedi attraversando uno dei boschi più panoramici dell'isola, Zaro. Tra olivi centenari, carrubi, ginestre e mirti, la passeggiata si snoda su due sentieri, uno più interno al bosco e l'altro che costeggia il salto di roccia di punta Caruso, assolato e affacciato sul mare aperto. Per il bagno consigliamo una spiaggia molto piccola di sabbia finissima raggiungibile solo da mare, alla base di Monte Vico: è la "Spiaggia delle monache". Il nome le deriva probabilmente dalla presenza di aplysie, molluschi che vivono in habitat marini particolarmente ricchi di alghe e di posidonia. Lacco Ameno è, negli ultini anni, diventato un punto di riferimento per i diportisti con l'Heaven's Quay, una banchina lunga 107 metri che consente di ormeggiare barche dai 20 ai 90 metri di lunghezza. Su tutto vigila la Santa Patrona del comune, Santa Restituita, che a maggio ha tutti ai suoi piedi, nella festa più importante di Lacco Ameno in un rito collettivo antichissimo.
locale | Nome | Indirizzo | Telefono | WEB | |
Ristorante | Francischiello | via Pannella Vecchia 71 | 081994785 |