Torna il lunario: in Liguria

5 Nov 2009, 12:48 | a cura di

Cos'è un lunario? Lo dice il nome stesso: un calendario che tiene conto delle fasi della luna e dei suoi influssi in agricoltura, che sia seminare i pomodori o potare un albero.

 

In alcuni almanacchi l'osservazione lunare è a 360° e i consigli pratici non riguardano solo l'orto e il giardino

, si allargano ad alimentazione, bellezza, salute, astrologia e divinazione.

 

Ma non tutti sanno che il primo lunario tascabile realizzato in Europa è nato a Genova, dove era chiamato affettuosamente “bouxardìn”, bugiardino. 

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La Raxone de la Pasca, del 1474, è l'antesignano di una tradizione popolare ligure che continua con il Gran Pescatore di Chiaravalle, della metà Settecento, con gli ottocenteschi lünài do Scio Tocca e do Scio Reginn-a, e con il Casamara, pubblicato fino al 2003.

 

Si richiama nel nome e nei temi Il Bugiardino – lunario agenda delle terre liguri, una pubblicazione tascabile erede di questa tradizione, realizzato dal 2007 dal Consorzio della Quarantina nella figura del suo presidente Massimo Angelini.

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Al suo quarto anno, è un'agenda settimanale con informazioni legate ai luoghi e ai tempi della Liguria, rivolto al mondo rurale ma non solo: oltre ai lavori del mese e ai giorni della semina, sono contenute curiosità della memoria e della cultura popolari della regione.

 

Il Bugiardino 2010, 128 pagine illustrate, si trova in tutte le edicole e librerie della Liguria a 4,50 euro, ma può anche essere ordinato per posta ordinaria inviando la richiesta (e allegando 5 euro) al Consorzio della Quarantina, casella postale 40, ufficio 06, 16149 Genova.

di Mara Nocilla

 

05/11/2009

 

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