ce azzuro ne è un esempio - il che significa confinare queste varietà in un mercato circoscritto e di carattere precario.
Eppure stiamo parlando di un prodotto che ha molte frecce al suo arco: è gustoso, è ricco di acidi grassi polinsaturi - soprattutto Omega 3 - che aiutano a curare e prevenire diverse patologie (colesterolo, difunzioni cardio-circolatorie), è poco o moderatamente grasso (si va dalle 90 kcal dell'aguglia alle 170 kcal dello sgombro per 100 grammi di porzione).
E' conosciuto come "pesce povero" ma potremmo parlare anche di "pesce dimenticato" che, tuttavia, sta tornando protagonista sulle tavole dei ristoranti toscani grazie a un progetto della Regione Toscana con Unioncamere che, all'interno della rete "Vetrina Toscana a Tavola", vede coinvolti 15 ristoratori che proporranno nei propri menu piatti con sarde, acciughe o sugarelli: saranno infatti organizzate delle serate a tema, con protagonisti indiscussi i pesci più "poveri" ma gustosissimi, anche grazie alla creatività degli chef che faranno dimostrazioni su preparazione e cottura.
Uno di loro, Marco Fiori del ristorante "Il Povero Pesce"di Firenze ci spiega come prepare un piatto gustoso e veloce con la palamita. Il cuoco però non è la sola voce del nostro video.
Nella filiera ittica, i personaggi importanti sono molti: dall'amministratore pubblico, al pescatore, passando per l'esperto di biologia marina. Tutti devono svolgere un ruolo attivo nel rilancio di un settore prezioso ma fortemente in crisi.
Francesca Ciancio
13-01-12