Abbinamenti. Pizza con la mortadella contro tutti

17 Mar 2014, 09:34 | a cura di
Un classico delle pause all'aria aperta? La pizza bianca con la mortadella: golosa e irresistibile in ogni momento della giornata, come spuntino, pranzo, o aperitivo. Fragrante e profumata conquista tutti. Ma come abbinarla? Abbiamo provato con bibite analcoliche e un paio di birre, per poi passare alla prova con bianchi, rossi e bollicine. La nostra conclusione? Con la pizza con la mortadella vince la semplicitร . Voi che ne pensate?

Difficile immaginare qualcosa di piรน buono di una profumata, invitante, croccante pizza e mortadella. Eฬ€ saporita, gustosa, morbida e fragrante insieme. In una parola eฬ€ buona e daฬ€ soddisfazione. E poi le scelte per lโ€™accompagnamento sono praticamente infinite... Si comincia dagli abbinamenti analcolici, con Gazzosa e Chinotto: poco convincenti, si prosegue poi con la birra Moretti Doppio Malto; unโ€™unione piacevole e beverina grazie alla sua gentile luppolatura. Buona anche La Rossa della stessa azienda, bloccata solo nel finale dalla predominante nota fumeฬ.

Funziona benissimo il Prosecco Extra Dry Strada di Guia 109 di Foss Marai, grazie al suo residuo zuccherino, che sposa la delicata dolcezza della mortadella con bellโ€™equilibrio. Da Montefiascone ecco arrivare un classico: lโ€™Est! Est!! Est!!! di Falesco, che trova subito lโ€™aggancio perfetto con la mortadella: bocca calda ma pulita, armoniosa e pronta. Una sinergia perfetta, insomma. Il biancoVeneto Studio 2010 di Caโ€™ Rugate ha un finale troppo dolce mentre il Pecorino di Tiberio divide. Lascia la bocca troppo grassa lโ€™incastro con il Circeo Bianco, il che ci fa riflettere su un particolare: la pizza con la mortadella vuole vini semplici che siano meccanicamente efficienti e non troppo corposi.

Da dimenticare โ€“ stranamente - lโ€™abbinamento con un Lambrusco (il finale bocca รจ un poโ€™ troppo spigoloso), mentre convince con la Barbera dโ€™Asti la Crena 2009 di Vietti; la bocca rimane piena di frutto e la temperatura di servizio, piuttosto fresca, viene in aiuto. Stesso discorso vale con il Chianti Classico Riserva 2009 di Brancaia, anche se probabilmente un Chianti Classico dโ€™annata avrebbe soddisfatto meglio le nostre richieste. Rimane sapido il palato con il Dolcetto di Dogliani Sup. Siriฬ€ Dโ€™Jermu 2009 di Pecchenino, che in abbinamento convince fino a un certo punto; meglio il Sangiovese di Romagna Redinoce ris. 2008 di Baliฬ€a di Zola, piuฬ€ magro rispetto ai precedenti, ma in equilibrio con il cibo. Un silenzioso accompagnatore: la Schiava Hexenbichler 2009 di Tramin abbinata alla nostra merenda, mentre sul filo di lana arriva una bottiglia che scombina il podio: la Bonarda Vigna delle More 2011 di Isimbarda, piacevole e aromatica, con una leggera nota tannica e una bella effervescenza che arriva a sgrassare il palato. Pensavamo sarebbe stato piuฬ€ facile, invece stabilire lโ€™ordine dei migliori accompagnatori della pizza con la mortadella non eฬ€ stato cosiฬ€ im- mediato: Est! Est! Est!, Bonarda e Prosecco. Alla fine ha vinto la semplicitaฬ€.

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a cura di Giulia Sampognaro

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