È un impasto solido da cui partire per fare il pane. Acqua, farina e lievito starter sono gli ingredienti che la compongono; prevede un tempo di lievitazione di circa 20 ore, per cui è importante prepararla almeno il giorno prima....
È una porzione d’impasto avanzato da una lavorazione precedente, che contiene quindi tutti gli ingredienti dell’impasto finale e cheha subito almeno qualche ora di fermentazione: è riutilizzato come aggiunta in un nuovo impasto. Non è da confondere con la...
Acronimo di Lievito, Coltura Liquida. L’aspetto ricorda quello del poolish ma a differenza di questo non c’è l’aggiunta di lievito: il licoli parte, infatti, da una lievitazione spontanea di acqua e farina in parti uguali.
Si attiva sia in presenza che in assenza di ossigeno (fermentazione). I lieviti fermentanti producono energia convertendo gli zuccheri in anidride carbonica ed etanolo. Nella fermentazione delle bevande alcoliche la produzione dell’etanolo è utile per ragioni di stabilizzazione, mentre...
Il suo nome scientifico è Saccharomyces cervisiae. È semplice da reperire e facile da utilizzare; in commercio si trova confezionato fresco o disidratato. È composto da una sola specie microbica selezionata meccanicamente, la Saccharomyces cerevisiae.
Nel metodo diretto tutti gli ingredienti vengono impastati in un’unica fase, in quello indiretto, invece, viene prima preparato un pre-impasto (biga o poolish) che, dopo la fermentazione, viene impastato con gli altri ingredienti. L’impasto si può preparare anche con...
Per lievito madre si intende una popolazione microbica complessa attivata e alimentata da una contaminazione spontanea tra la farina e l’ambiente esterno. Si categorizza e diversifica per gradi di acidità, che ne determinano i tempi di utilizzo, per idratazione...
Pre-impasto semiliquido ottenuto dalla miscelazione in uguale quantità di acqua e farina e una percentuale di lievito variabile in relazione al tempo di fermentazione.
Microrganismi presenti naturalmente nell’aria sotto forma di spore. Ne esistono di diversi tipi e ognuno di essi con impieghi diversi. Il Saccharomyces cervisiae è quello più usato nel campo dell’alimentazione; da secoli viene impiegato per la produzione di vino,...