6 chef famosi per festeggiare il compleanno di Pellegrino Artusi: il ricavato verrà devoluto alle zone colpite dall’alluvione in Romagna

29 Lug 2023, 09:58 | a cura di
Il 4 agosto a Forlimpopoli si festeggia il compleanno di Pellegrino Artusi. Il premio a Nico Acampora e la cena con 6 famosi chef per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione

Un appuntamento fisso ormai quello del 4 agosto a Forlimpopoli per festeggiare il compleanno di Pellegrino Artusi, scrittore e gastronomo noto per il celebre libro di ricette “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene”, nato nel 1820 proprio a Forlimpopoli. Come ogni anno, dal 1997,  il Comune, su proposta del Comitato Scientifico della Fondazione Casa Artusi, assegnerà il Premio Artusi durante una cerimonia nella Chiesa dei Servi, seguita da una cena con 6 protagonisti della ristorazione italiana.

I protagonisti della cena a 12 mani

Una lunga tavolata allestita in via Costa, organizzata dall’Associazione Mariette, vedrà protagonisti i piatti di chef come Igles Corelli coordinatore del Gambero Rosso Academy, Gianfranco Vissani con la sua Casa Vissani, Valentino Mercattili del San Domenico di Imola, Philippe Lèveillè di Miramonti L’Altro, Fulvio Pierangelini food director di Rocco Forte Hotels e Rossano Boscolo del Garum Museo della Cucina di Roma. Insieme alla grande e immediata disponibilità degli chef che hanno risposto all’invito, la cena può contare sul contributo tra gli altri di Acquisti, di Partesa for Wine per i vini, del panificio di Enzo Marinato, campione mondiale di panificazione, che in questa occasione porterà in tavola le sue specialità da forno, che si uniranno alla piadina romagnola realizzata dalle Mariette e allo gnocco fritto. Il ricavato dell'iniziativa sarà interamente devoluto in favore delle zone colpite dall’alluvione in Romagna.

Il Premio Artusi a Nico Acampora. Un riconoscimento all’impegno verso l’inclusione sociale

Aver ideato e realizzato un progetto di inclusione sociale attraverso il valore del cibo e della convivialità; per perseguire con coraggio e creatività dal 2017 l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e persone sul tema dell’occupabilità delle persone autistiche, per un futuro consapevole e autonomo”. Questa la motivazione dietro la decisione di assegnare quest’anno il premio a Nico Acampora, fondatore e presidente di PizzAut, e ai ragazzi protagonisti del progetto. Un riconoscimento, il Premio Artusi, che viene assegnato ogni anno a un personaggio che si è distinto per l’originalità e l’importanza del contributo offerto alla riflessione sui rapporti fra uomo e cibo: nell’albo d’oro della manifestazione tanti nomi illustri, da Ermanno Olmi a Vandana Shiva, da Muhammad Yunus a Eduardo Galeano, da Carlo Petrini e don Luigi Ciotti. Quest’anno, infatti, si è deciso di sottolineare come l’attività dell’Associazione PizzAut Onlus è esemplare nei valori e nelle qualità che la civiltà del cibo in Italia vuole promuovere e sostenere.

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La realtà di PizzAut Onlus

Nico Acampora ha aperto nel 2021 a Cassina de’ Pecchi nel milanese la prima pizzeria italiana gestita da ragazzi autistici e nel 2023 a Monza un secondo ristorante. PizzaAut è ormai un famoso progetto di ristorazione e inclusione sociale che nasce dall'impegno di un gruppo di genitori con figli autistici. Una scommessa che nasce dalla volontà di Nico Acampora, papà di un bimbo autistico, di dare dignità, autonomia e, dunque, un futuro ai ragazzi con malattie dello spettro autistico, attraverso una formazione paziente e personalizzata, che permette loro di lavorare in cucina oppure in sala. L'obiettivo è proprio quello di farcela da soli, con il supporto economico delle donazioni pervenute alla causa.

 

 

 

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