100% italiano o I.O.O. % Italian Olive Oil?

15 Lug 2011, 12:40 | a cura di

Basta il marchio... Sarà vero? L'ultima visita in un supermercato di Viterbo (ma avrebbe potuto essere ovunque) ci ha lasciato abbastanza di sasso! Sullo scaffale, a metà luglio, c'era un fiaschetto di olio extravergine (vetro chiaro, trasparente) pubblicizzato come Novello.

 

img src="http://med.gamberorosso.it/media/2011/07/281653.jpg" alt="" />

 

Cosa significa??? Nulla: non esiste nessun parametro merceologico che definisca cosa sia l'olio novello (a differenza del vino, e in particolare di quello francese). Ma la ciliegina è stato lo slogan 100% italiano. Un marchio che ci ha richiamato subito (deformazione professionale?) alla mente il marchio I.O.O. % Italian Olive Oil che ha voluto creare Unaprol per certificare non solo la provenienza delle olive, ma anche una serie di parametri che fanno di quell'extravergine un prodotto di qualità superiore vera.

Pubblicità

 

 

Ma quella scritta 100% Italiano non trae in inganno? Io consumatore, non sono portato a pensare che tutto sommato siamo lì, che si tratta di due marchi tutto sommato simili per prodotti alla fin fine quasi uguali? E allora? Come fare a distinguerli davvero?

 

Pubblicità

 

Forse un modo ci sarebbe pure, ma torniamo a vecchie querelle... Si dovrebbe fare un'azione di lobbying vera per arrivare a definire Olio Extravergine di Oliva Italiano (almeno per quello italiano, ma forse anche per quello comunitario) solo quello che risponde ai parametri fissati da Unaprol (ma non perche sia Unaprol: perché è la qualità vera!) per poter usare il marchio I.O.O. % Italian Olive Oil. Gli altri oli (vergini, di oliva e quant'altro) si chiamino in un altro modo. Altrimenti, la battaglia è persa in partenza, qualunque marchio si voglia usare. O no?  

 

Stefano Polacchi

luglio 2011

Pubblicità
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram