Fenomeno Beer Shop, bye bye Pub

2 Ago 2012, 16:06 | a cura di Caterina Pamphili

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Ma quali boccali, bicchiere a tulipano e calici? Addio pure alle calde atmosfere del legno, alla spina e al pub. Oggi la birra (soprattutto artigianale) si beve nel bicchiere di plastica per strada. E non c'è neanche il problema dei tavolini, selvaggi o meno. Si beve in piedi, sulle scalette, seduti sui marciapiedi, ovunque ma fuori. Il fenomeno dei beer shop, soprattutto capitolino, non dà segni di cedimento e i negozietti di birra continuano a nascere come funghi indistintamente nei quartieri centrali e nelle periferie. Chissà se i primi beer shopper sapevano che di lì a breve sarebbe nato un vero e proprio trend che chiama a raccolta i giovani davanti al negozio, tutti a bere. E si beve anche bene: buone birre, italiane o estere, dai prezzi sicuramente più alti delle classiche commerciali.

Eppure questo sembra non importare molto ai tanti che si ritrovano dall'ora dell'aperitivo col bicchiere (di plastica) in mano. Il divertimento sta nel fatto che non è un locale adibito alla mescita, ma quando la birra è stata comprata ognuno ne può fare ciò che vuole. La routine è sempre la stessa, si entra, si sceglie, si stappa e via. Al massimo si sgranocchia qualche patatina (artigianali pure queste), l'unica cibaria in vendita, o ci si tuffa nella pizzeria a taglio dall'altra parte della strada.