Food&Drink: nuovi trend? La parola a Melbourne

20 Gen 2012, 14:39 | a cura di

"Preferisco mangiare a Melbourne piuttosto che a Parigi": parola di Anthony Bourdain, estroso chef viaggiatore. E se lo dice lui, che il mondo l'ha girato in lungo e in largo assaggiando cibi di ogni tipo, forse è proprio il caso di indagare meglio: che Melbourne stia diventando la nuova frontiera del food&drink?

P

er dirlo è ancora presto ma una cosa è certa: per il momento la cittadina australiana, capitale gourmet dell'intero stato, si sta rivelando una delle realtà più in fermento del panorama enogastronomico mondiale. E la dimostrazione la dà il Melbourne Food&Wine Festival, i 20 giorni più intensi e indimenticabili del panorama enogastronomico internazionale che quest'anno festeggiano il loro ventesimo compleanno.

Dal 2 al 21 marzo 2012, Melbourne e Victoria si trasformeranno, infatti, in una grande fiera a tema, con oltre 300 eventi degustazione, 100 appuntamenti e chef stellati da tutto il mondo.

Una manifestazione irrinunciabile per chi vuole conoscere tutte le mode più cool legate al mondo del food&drink: dai Farmers’ markets - ormai noti anche da noi ma che nello stato di Vittoria spopolano letteralmente con ben 90 presenze su 150 totali - alle nuove tendenze del bere (birra, sidro e vini australiani ma anche cocktail in stile pre-proibizionismo) e della ristorazione.

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E si scopre così che il nuovo trend di alcuni ristoranti locali è la condivisione di piatti e pietanze, a discapito della formalità (e degli sprechi): ad adottarla, tra gli altri, anche uno chef di origini italiane, Guy Grossi, presso il suo Merchant of Venice. Ancora più easy-going la moda dei Food truck, gli autocarri del cibo, un'evoluzione dei tipici paninari da strada, in gran voga in Australia e che da noi ha iniziato a muovere i primi passi solo negli ultimi anni (v.mensile Gambero Rosso di novembre 2010).

Ma le tendenze non finiscono qui e sembrano coinvolgere anche il food, con nuove ricette ispirate alla tradizione del "vecchio mondo" e destinate a ritornare in patria in una veste nuova e più moderna. I Dude snack, ad esempio, un informale spuntino statunitense, sulle carte dei migliori ristoranti di Melbourne si evoluto in Ha Noi-style rice paper roll, roll di aragosta, snackburger e po'boy di ostrica, a favore di gusto e presentazione.

Una rivoluzione che non risparmia neppure la pasticceria: spuntati nei mercati agricoli intorno a Victoria come pure in alcune delle migliori coffee house in città, i Canalè, piccoli dolci in stile francese, minacciano di diventare la prossima dolce mania: chissà se riusciranno a soppiantare i loro più stretti parenti europei, i Macaròns, golosi sandwich di meringa farciti di crema di mille gusti e colori... Staremo a vedere.

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F. Rendina

20/01/12

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