get="_blank">Man di Nuoro (nella foto) ha selezionato cinque giovani artisti sardi invitandoli ad allestire le tavole di cinque ristoranti cittadini: un’esposizione diffusa da vedere mangiando, ma anche solo passeggiando e curiosando per le vie della città (dal 16 dicembre all'8 gennaio). L’idea del Man è che il museo sia un luogo dinamico, in movimento, che si incontra e interagisce con l’esterno.
Così Roberto Fanari, Nicola Filia, Terrapintada, Marcello Scalas e Grazia Sini realizzeranno un centrotavola in 5 ristoranti di Nuoro: dai Monti del Gennargentu, il Portico , il Rifugio, Monti Blu, Ciusa. Un’iniziativa che dimostra come l’arte e la tavola siano più vicine di quanto non si pensi: centro di esperienze ed emozioni che toccano i sensi e le sensibilità umane e che in entrambi casi offrono degli spettri di lettura e di interpretazione che vanno dall’arte, appunto, all’artigianato. Titolo del progetto: L'arte al centro (tavola).
Avevamo seguito una iniziativa in qualche modo simile a Viterbo, nel Lazio, che però non ha il suo Man! Qui, l’associazione dei ristoratori del centro storico insieme a Slowfood ha partecipato alla giornata mondiale di Terra Madre presentando, tra le altre iniziative di cucina etnica dal mondo, Gusto Informe: gli artisti-artigiani di Aquarubra hanno allestito nel quartiere medievale di San Pellegrino le tavole di diversi ristoranti e locali (tra cui il Tredicigradi, l’Osteria dell’Orologio , Magna Magna, Duerighe, Sub Rosa). È stata l’occasione di far incontrare fisicamente a tavola le sculture di vetro di Aquarubra con gli ospiti dei ristoranti e dei caffè. E bere da un bicchiere da coppia, in un’esperienza nuova e divertente…
16 dicembre 2011