Chianti Classico Collection

17 Feb 2010, 11:05 | a cura di

Come ogni anno è Firenze, e la denominazione che le compete, quella del Chianti Classico, ad aprire la settimana di anteprima che interessa le principali denominazioni toscane.

 

Ben 140 le aziende presenti e un numero consistente di vini, dalle 60 anteprime dell’ultima annata pro

dotta, la 2009, ancora in divenire, alle 350 etichette spalmate su più annate, dalla 2008 alla 2001, come è tradizione qui.

 

La 2008, che uscirà sul mercato in estate, si dimostra piacevole, equilibrata, non di grandissima tensione acida ma di incedere delicato e ben tratteggiato.

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Belle le Riserva e le selezioni 2007, a confermare un’annata che già lo scorso anno aveva convinto con i vini base. Una bella acidità caratterizza i vini, soprattutti quelli dallo stile più tradizionale, sempre più presenti.

 

Da sottolineare un clima, tra i produttori, più disteso rispetto a quello dello scorso anno. Merito del mercato che sembra timidamente in ripresa.

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Due sorprese:

La Porta di Vertine
loc. Casanuova di Paiolo
53013 Gaiole in Chianti (SI)
tel. 0577 749577
www.laportadivertine.it

Quasi 13 ettari iscritti al Chianti Classico per questa azienda ancora poco conosciuta. I vini sono di impostazione decisamente classica, vibranti, succosi. La Riserva 2007, da sangiovese in purezza, ha naso delicato in cui le note di frutta rossa si legano a una delicata speziatura, tabacco da pipa. La bocca è definita da ottima acidità, il tannino bilanciato, vellutato, perfettamente estratto. Il finale è lungo, con la sensazione, un po’ fané, di tabacco bagnato a tornare.

Castello di Radda
loc. Il Becco
53017 Radda in Chianti (SI)
tel. 0577 738992
www.castellodiradda.com

In questa azienda di Radda tutti gli ettari vitati, 36, sono a Chianti Classico. Tutti a sangiovese. Una scelta precisa che racconta, prima di quanto farà poi il bicchiere, il pensiero alla base della produzione. Il Chianti Classico Poggio Selvale 2007 conferma le aspettative stilistiche e stupisce per la capacità di trasmettere il territorio e la tipologia con rigore ed eleganza. Il naso è lineare, pulito, con un frutto fresco e delicato, senza sbavature. La bocca è molto integra, vitale, freschissima. Un vino affilato, scalpitante. Chianti Classico di razza.

 

Eleonora Guerini

17/02/2010

 

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