Il commento di Daniele Cernilli

23 Giu 2009, 18:21 | a cura di

Terza giornata di una edizione di Vinexpo in calo.  Martedì sono stati presentati i vini prodotti nelle aree vulcanice italiane e lungo la via Aurelia.

“Qui è tutto molto, ma molto tranquillo” mi ha detto ieri Carlo Guerrieri Gonzaga, il “signore” di San Leonar

do. Mi chiamava dal Vinexpo di Bordeaux che è in corso in questi giorni. La stessa cosa me l’hanno ripetuta oggi Angela Velenosi, proprietaria dell’omonima cantina ascolana, e Nathalie Benny, broker internazionale di vini.

Loro parlano di una flessione del 50% dei contatti, mancano quasi del tutto gli americani, ci sono molti francesi e qualche operatore asiatico.

Che il famoso Vinexpo stia diventando una fiera locale? Certo è che la crisi in Francia picchia duramente, anche più che da noi nel settore vitivinicolo, e c’era da aspettarsi un Vinexpo in tono minore.

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Ma la realtà sembra stia andando al di là delle attese. E pensare che qualcuno si è lamentato di come è andato il Vinitaly in Aprile…

di Daniele Cernilli

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