Pintxos d'autore tra le nuvole

10 Nov 2010, 12:15 | a cura di

I prodotti e la gastronomia dei Paesi Baschi sono oggi i principali ambasciatori di una cultura e di un territorio sempre più in crescita. Il patrimonio alimentare di questa terra e le influenze dei paesi vicini, in particolare della Francia, hanno consentito a questa regione di affacciarsi sull'Europa gastronomica e di affermarsi nel

campo dell'innovazione e della sperimentazione culinaria.

Negli ultimi venticinque anni, giovani chef hanno rivoluzionato i menu tradizionali, mantenendo inalterato il rapporto tra tradizione e innovazione. Una continuità che si esprime perfettamente nel concetto dei Pintxos d’autore, stuzzichini di qualità, creazioni gastronomiche che nascono dalla tradizione dei Poteo, il classico giro dei bar per un aperitivo prima di pranzo. Una cucina da bancone, dunque, fast good che rispetta la qualità, la stagionalità dei prodotti e la tradizione.

È così che, anche nel più innovativo e tradizionale dei Pintxos, ritroveremo sempre i prodotti più tradizionali, come formaggi di pecora, foie gras, funghi, jàmon iberico, tortillas o il classico bacalao pil pil oppure fritto ai peperoni.

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Insieme al Guggenheim e alle bellezze di Bilbao e dei Paesi Baschi, oggi anche il cibo è diventato un'attrattiva importante. La gastronomia è sempre più al centro delle scelte turistiche e trova sicuramente terreno fertile in questa terra che stupisce per i nuovi talenti e per le tradizioni radicate nelle antiche società gastronomiche dei pescatori.

Josean Merino, del ristorante MarmitaCo di Vitoria – Gazteis, è l'esempio di chi, tra i cuochi emergenti spagnoli e, per la precisione, baschi, si è maggiormente distinto (Premio a la Innovation Award 2009 della Federazione Alvesa de Comercio e Mejor Tapa Vanguardista) nell'interpretazione di prodotti e sapori della tradizione, reinterpretati senza alterare la “naturaleza” originale.

 


(nella foto Ana Izaguirre, direttrice di Basquetour, lo chef Josean Merino e il direttore di marketing di Vueling, Lluís Pons)

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Proprio per questo, Josean è stato scelto come chef protagonista del viaggio di presentazione della nuova tratta Vueling Milano – Bilbao, tenutosi il 3 novembre scorso, una nuova tratta che punta ad incrementare il collegamento turistico tra Nord Italia e Nord della Spagna e favorire gli scambi culturali (e gastronomici) tra i due paesi, come afferma Ana Izaguirre, direttrice di Basquetour, l’agenzia basca del turismo che insieme a Vueling ha reso possibile l’organizzazione dell’evento.

Durante il volo, i giornalisti italiani hanno potuto assaggiare alcune ricette della cucina basca proposte dallo chef Josean Merino, ed in particolare il suo Floraciòn, il Pintxo premiato come Mejor Tapa Vanguardista 2009, un piatto che racconta la campagna e i prodotti della terra basca, mettendo in connessione innovazione e tradizione, passato e futuro.

A 30.000 piedi di altezza, è stato consegnato ai passeggeri un kit “da aprire solo al di sopra delle nuvole” contenente gli ingredienti necessari alla preparazione del pintxos, ovvero Pane tostato di grano, queso idiazabal (un formaggio di pecora Latxa, specie tipica dei Paesi Baschi), scaglie di pancetta essiccata, olio di tartufo e “bolitas” di funghi freschi. Lo stesso Josean ha poi guidato i passeggeri del volo nel divertente assemblaggio "fai da te" del piatto.

Il pintxo è stato accompagnato da un bicchiere di Txacoli, che letteralmente significa “vino della casa”, unico vino bianco realizzato nella regione, presentato dall’enologo Josè Ramòn Calvo, della cantina basca Gorka Izagirre. Un vino da uve “Hondarrabi Zuri”, un vitigno autoctono della regione di Bizkaia, fruttato, piacevolmente fresco e di lunga persistenza.

Infowww.vueling.it
www.basquetour.net

di Sara Ferraiolo
10/11/2010

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