Ricco e cremoso, il gelato torinese lo si riconosce alla prima leccata. Per alcuni l'ingrediente “segreto” è il latte condensato – il motivo di questa tradizione lo potete scoprire qui – per tutti è l'utilizzo di materie prime eccellenti lavorate in maniera artigianale. Ecco le migliori sei gelaterie di Torino.
Le migliori gelaterie di Torino
Gelati d’Antan
Ci sono i gusti ormai iconici - classici e creativi di successo – e sempre nuove proposte innovative fra i gelati di ricerca di Nicolò Arietti. Che punta a un gelato fatto come una volta: d’antan appunto. Fra i gusti in purezza perfetti e più amati ci sono zabaione, cioccolato fondente al 70%, crema, nocciola, stracciatella, un eccellente pistacchio 100% Sicilia, limone di Sorrento Igp, lo zenzero, lo yogurt di cascina. Poi gli irrinunciabili: il sorbetto al lampone con Malvasia dolce Doc, ovvero il Gelato del vignaiolo, vincitore di diversi premi, insieme ai Profumi del Bosco (latte alpino, miele millefiori, fiori secchi di lavanda) e il gusto cacao, pesca e amaretto, versione gelato del dolce piemontese persi pien. Fra i più innovativi, i gelati al tè, primo fra tutti Beviamo un tè con cioccolato bianco, infuso di tè Earl Grey e Biscotti Digestive - creati in collaborazione con l’Erboristeria Orsini (che la sua compagna Federica gestisce a pochi metri dalla gelateria) - il kiwi aromatico, la crema del contadino con latte di capra e santoreggia, il richiestissimo gelato Mojito sbagliato, con lime, zenzero e foglie di salvia. Su ordinazione gelato salato gastronomico e poi torte e semifreddi, la cheesecake ai frutti rossi, lo zabaione caldo.
via N. Fabrizi, 37c – 331 4675801
Mara dei Boschi
Mara dei Boschi, progetto tutto torinese (ma arrivato anche Milano, al Mercato Centrale) inserito nei quartieri più animati della città, è una continua ricerca e scoperta. Dove assaggiare gusti ormai mitici, come la fragola Mara dei Boschi, il Marotto, versione gelato del gianduiotto, il caramello salato, il gusto Bocuse dedicato al grande chef (pistacchio salato, limone candito e variegatura di polvere croccante di mandorle), la mandorla salata con composta di albicocca, il Fondente 100%. Ora il nuovo filone di ricerca va verso un gelato sempre più dessert, arricchito con elementi di pasticceria e con un’attenzione particolare anche all’estetica del cono. Ed ecco allora il gusto pesca Melba, una sfida, il cioccolato bianco caramellizzato con gli agrumi, il marotto bianco con cioccolato bianco grezzo, il goloso cono ricoperto al momento di cioccolato, di una croccantezza perfetta. E, con la collaborazione di Enrico Costanza, famoso culinary gardener, i gelati senza latte con estratti di piante (foglie di fico, lavanda, violetta...). Gusto, divertimento, estetica: così Mara dei Boschi ogni volta sorprende e convince. Altre sedi in via Berthollet 30 e in via De Gasperi 57, in Crocetta.
piazza C. Emanuele II, 21 – 011 0266159 - www.maradeiboschi.it
Alberto Marchetti
La filosofia di Alberto Marchetti è netta: materie prime selezionate del territorio - latte fresco delle valli piemontesi, cioccolato di Gobino, nocciole delle Langhe, caffè di torrefazioni locali - mantecatura accurata (e quel tocco di latte condensato tipicamente torinese) per un gelato che si esprime in gusti di tradizione, da quelli in purezza che esaltano il prodotto, come fiordilatte, pistacchio, nocciola, cioccolato, extrafondente, gianduia, la Farina bona di mais, ad abbinamenti collaudati come cioccolato bianco caramello e sale, cheesecake mela e cannella, accanto ai gusti alla frutta fresca di stagione e locale, dai ramassin della Val Bronda alla fragola di Tortona, entrambi Presidi Slow Food. Una delle passioni di Marchetti è poi lo zabaione, proposto in barattolo, lo Zabà, declinato in diverse varianti – al Marsala, al bianco chinato, al vermut, al sake di riso Aironi - perfetto da abbinare ai biscotti tradizionali piemontesi, melighe, canestrelli. L’ultima novità è la versione gelato di questo zabaione insolito (oltre al classico naturalmente) e un perfetto gelato al caffè, risultati entrambi di lunghe e pazienti sperimentazioni. Altre sedi in corso Vittorio Emanuele II, via Po 35, via Cernaia 18. Presente anche ad Alassio, Milano e Alba.
piazza CLN, 248 – 011 544383 - www.albertomarchetti.it
Nivà
Aperta da Diana De Benedetti quasi vent’anni fa, ha ormai raggiunto una dimensione internazionale: due sedi torinesi, tre in Portogallo (due a Lisbona e una più recente a Porto) e una in Francia, a Cannes. Filosofia di base: materie prime del territorio (latte di alpeggio italiano, nocciole piemontesi, frutta di stagione il più possibile a km0) e tocchi di creatività, che si traducono in gusti sfiziosi come ricotta di pecora e fichi, crema di mascarpone e gianduia, la nocciolata al sale, il cioccolato extra noir, il gusto moka, il fiordilatte con le ciliegie, il gelato alla castagna, al Passito con gli amaretti, la crema mediterranea, i gusti al croccante di mandorla e al chinotto di Savona, il sorbetto al sambuco, ai ramasin o alla pesca di vigna. Ottima la deliziosa crema di albicocche alla lavanda, a base di cioccolato bianco e pasta di mandorle, ricetta creata insieme alla chef Mariangela Susigan. Molto buone le granite (alla mandorla, al lime e zenzero), i semifreddi, il classico gelato nel biscotto, e nella stagione giusta la cioccolata calda e lo zabaione da asporto.
piazza Vittorio Veneto, 7 – 011 8125064 - www.nivagelato.com
Ottimo! Buono non basta
La ricerca, la passione, la sperimentazione sono le linee guida di Ottimo!, un progetto con continue novità accanto a quei classici che non possono mancare, dalla crema Saint Tropez (chantilly aromatizzata alla vaniglia Bourbon e scorzette di limone), alla ricotta salata di pecora con fichi caramellati, al cioccolato al sale di Mothia fino ai superlativi gusti stagionali di frutta. La sperimentazione ora si concentra sui gelati senza latte, oggi più della metà dei gusti presenti in carta e sempre più richiesti. Gettonatissimo il gusto gianduia assoluta, il fondente Torino e poi il persi pien (pesche e amaretti), il gelato alle caldarroste, il pistacchio salato, il caffè leccese, persino la crema senza latte e il latte dorato fatto con curcuma, mandorle e spezie. In estate meritano anche le granite. Grande attenzione è rivolta agli imballaggi compostabili, agli sprechi, a ridurre il consumo di acqua (con i gelati senza latte si risparmia), a utilizzare energia da fonti sostenibili. Per un gelato più che buono: ottimo.
Corso Stati Uniti, 6c – 011 19504221
La Tosca
Nel quartiere liberty di Cit Turin, la gelateria (con angolo caffetteria) di Riccardo Serra punta all’artigianalità e alla tradizione, con un’attenta ricerca delle materie prime. Il gelato, presentato in innovativi box trasparenti che ne garantiscono la perfetta conservazione, è proposto in diversi gusti. Tra i più gettonati: la Tosca, una crema di nocciola variegata con cioccolati a diversa percentuale di cacao, la crema al limone con le paste di meliga, soffice come una meringata, e i gusti al cioccolato, dal fondente all’arancia, al cioccolato con gli amaretti, al bunet di cioccolato fondente con rum bianco. E ancora il gusto torrone con croccante di gianduia e nocciole, i classici nocciola e pistacchio, il gelato al gorgonzola, con miele e lamponi, l’arachide caramellata, la crema al sale, l'intramontabile gelato al caffè. E ogni mese il Vissi d’arte, un gusto nuovo da scoprire. Molto apprezzati i sorbetti alla frutta di stagione: fichi neri, limone, ramassin, arancia e zenzero, limone e zenzero, frutti di bosco, melone, e quelli al vino, must sono quelli al Moscato e alla Malvasia, e ora c'è anche quello al vermouth Primo, prodotto da un torinese espatriato a Lanzarote, nelle Isole Canarie, con uve malvasia piantate su terreni vulcanici. Da provare anche un affogato o una coppa classica.
via L. Cibrario, 50 – 011 4379807 - www.gelaterialatosca.it
