È morto Angelo Berrettoni, ristoratore simbolo di Civitanova Marche. La “pentolaccia” era la sua specialità

30 Ago 2023, 17:25 | a cura di
È morto il 29 agosto a 71 anni dopo una lunga malattia il proprietario dell’Oasi, sul lungomare Sud, che gestiva insieme alla famiglia. Solido nel mestiere e solare nel temperamento, era molto amato nella cittadina

Raccontano sul sito che usava accogliere gli ospiti canticchiando "Stasera non se magna amore mio". Simpatico ed esuberante lo era di certo, ma Angelo Berrettoni ha conquistato generazioni di civitanovesi con un lavoro serio e affidabile, che molto ha dato al turismo locale. La sua storia inizia al Gabbiano, altro grande classico del litorale, anche hotel. Lì, in viale IV Novembre 256, sul lungomare Nord, è la madre Luana ad aprire le danze nel 1967 con una cucina ittica “di casa”, che oggi portano avanti le sorelle di Angelo: tagliatelline “alla Gabbiano”, grigliate saporite e ruspanti alla maniera adriatica, fritture e anche validi crudi. Lui continua nella tradizione di famiglia col lido L’Oasi, attrezzato stabilimento e, dati gli spazi e la posizione sulla spiaggia, spazio molto gettonato pure per eventi e cerimonie, mentre i figli Michela, Eleonora e Giovanni sono alla guida di Aloha, altra rinomata attività balneare.

Morto Angelo Berrettoni, ristoratore simbolo di Civitanova Marche

Morto Angelo Berrettoni. La storia dell’Oasi

All’Oasi, rinfrescato nell’ambiente poco meno di una decina di anni fa, poche ambizioni gourmet – se non in qualche scenografico impiattamento - e zero grilli per la testa: l’importante è stare in equilibrio tra grandi numeri e costanza qualitativa, specie in alta stagione quando il tutto esaurito è la norma e a sedersi ai tavoli di una sala ampia e classica (un po’ datata, ma che funziona ugualmente) è una clientela multicolor che va dal bagnante d’agosto con famiglia al seguito al cliente fisso in tutte le stagioni.

E se il menu viaggia su un livello dignitoso che fa contenti tutti, non mancano specialità diventate a loro volta istituzioni. Come “la pentolaccia”, un ricco primo per 2 a base di crostacei e molluschi, che a seconda del periodo cambia nel formato della pasta (qui perlopiù è fatta in casa) e nel “colore”, rossa o in bianco. O il “vecchio scalante”, tagliatelle al nero di seppia fatte a mano, code di rospo, calamari, scampi, fasolari, carciofi e una macchia di pomodoro. Senza dimenticare il brodetto, che della cucina della costa adriatica è l’indiscusso re.

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L’Oasi – Civitanova Marche (MC) – l.mare Sergio Piermanni, 14 - 0733 816396 - www.ristorante-loasi.com

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