Ne stiamo scrivendo proprio per il numero del mensile che esce a fine agosto, il numero di settembre prossimo. Ci si sta divertendo il "nostro" Marco Drago, scrittore e polemista che ha iniziato a collaborare col Gambero dal mese scorso. Parliamo della pasticceria sexy, anzi meglio definirla pornografica. Ma in questa torrida estate siamo stati un po' anticipati dal marketing di Mr.Dick, brand in franchising di pasticceria con base a Milano e presente per ora in nove città italiane. Propongono dolci a forma di organi sessuali vari.
Sul "cazzolo" scoppia la polemica
Pene, vagina, seno, chiappe e quant'altro... Insomma, una offerta che ha messo in subbuglio il popolo della movida romagnola, in quel di Riccione che in fatto di tendenze da spiaggia è certo una capofila. E' qui, sulla riviera romagnola, che il ghiacciolo (anzi, mazzolò lo chiamano) a forma di pene provoca file davanti all'insegna e risate e sorrisetti sulle bocche di centinaia di clienti curiosi e golosi.
Come reagiranno le città più grandi?
A questo punto, dopo che la notizia ha cominciato a fare il giro del web lanciata dalle cronache locali balneari, aspettiamo di registrare anche le code che probabilmente - tempo e disastri permettendo - si creeranno anche a Milano e nelle altre città dove l'insegna Mr. Dick è presente, tra cui Verona e Napoli - brand che ha un annetto di vita - è presente. Non è certo l'unica pasticceria a proporre dolci a sfondo erotico e sessuale. Del resto molta della pasticceria italiana deriva proprio dalle forme degli organi riproduttivi umani che in quanto destinati a generare nuova vita sono auspici di felicità e prosperità da quando l'uomo è sapiens. Pensate al babà, al pasticciato, a quei deliziosi dolcetti siciliani dal nome inequivocabile (minne di vergine o anche tutte delle monache e addirittura di Sant'Agata)... per non parlare del cannolo!