L'Inghilterra censura il David di Michelangelo (sulla pubblicità di un ristorante)

19 Mag 2023, 16:35 | a cura di
E' successo nella metro di Glasgow, il poster mostrava la scultura rinascimentale con in mano un trancio di pizza e la frase: "Non c'è niente di più italiano".

Le affissioni erano state pensate per gli spazi pubblicitari della metropolitana di Glasgow ma secondo l'azienda che li gestisce la visione del David di Michelangelo nudo avrebbe messo in difficoltà gli abitanti. Il poster mostrava la scultura rinascimentale con in mano una fetta di pizza e la frase: "Non c'è niente di più italiano". Barolo, un ristorante italiano nel centro della città scozzese, è stato costretto a cambiare e ristampare la grafica pensata per la sua pubblicità con la scultura rinascimentale di fama mondiale dopo che la società pubblicitaria Global Media Group l'ha bloccata a causa della nudità del David.

Le dichiarazioni del direttore del gruppo

Mario Gizzi, direttore del DRG Group, che gestisce Barolo e altri ristoranti in Scozia, ha dichiarato al quotidiano scozzese 'The Herald': "Questa è un'opera d'arte riconosciuta a livello mondiale. Viene insegnata nelle scuole. Persone da tutto il mondo viaggiano per vederla.(...) Non siamo più nel 1500, ma nel 2023. Stiamo davvero dicendo che gli abitanti di Glasgow non possono sopportare di vedere una statua nuda? Il Barolo è il simbolo della cucina classica italiana e il David di Michelangelo è una delle opere d'arte più famose del Paese: come recita lo spot, non c'è niente di più italiano

Non è la prima volta che il David viene censurato

A marzo in Florida, la preside di una scuola privata cristiana di Tallahassee, Hope Carrasquilla, si è dimessa dopo che il consiglio direttivo del campus l'ha spinta a licenziarsi a causa delle lamentele dei genitori che l'accusavano di aver esposto gli studenti di prima media alla pornografia perché gli era stata mostrata un'immagine del David di Michelangelo.

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L'episodio è arrivato all'attenzione di Dario Nardella, sindaco di Firenze, che ha invitato l'ex preside Carrasquilla nel capoluogo fiorentino per vedere la statua di persona. La visita si è svolta poche settimane fa grazie all'associazione no profit di mecenati statunitensi Friends of Florence.

 

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