Lo scorso inverno è partito da Olbia, ha percorso tutta la zona nord arrivando a Sassari, per poi andare ad Alghero e pian piano scendere lungo la costa ovest, per approdare prima a Carloforte, poi a Cagliari, sua città natale. Il percorso, raccontato su Gambero Rosso Channel nel programma La Mia Sardegna, è sempre stato scandito dall’incontro con piccoli artigiani della zona, cantine dove assaggiare alcuni tra i grandi vini sardi e soprattutto chef che, ispirati dal loro territorio di appartenenza, hanno cucinato, ma soprattutto raccontato la loro Sardegna. Vento, sole e pioggia hanno scandito i giorni di viaggio, col mare a volte calmo, a volte in burrasca ma sempre vero compagno di avventure.
La mia Sardegna: viaggio nell'entroterra dell'isola
Cambio di stagione, cambio di itinerario. Stavolta Giuseppe Carrus ha lasciato a casa giacche e sciarpe e, in piena estate, ha ripreso a girare La Sua Sardegna. Niente mare però, niente coste, solo zone interne: se il mare dell’Isola è bellissimo anche nei mesi invernali, le campagne, i boschi, i pascoli e le montagne sono affascinanti durante l’estate. Da Nuoro, capoluogo barbaricino e grande centro culturale in Sardegna, a bordo della sua moto, Giuseppe ha percorso chilometri e chilometri e visitato diversi paesini in Barbagia, per poi andare verso sud e arrivare, sempre percorrendo strade dell’entroterra, nella sua città. I personaggi principali di questo viaggio? Nuraghi, dolmen, ovili, sugherete, cascate, sorgenti, laghi e poi… le persone. Con i loro volti, i sorrisi, gli sguardi, le chiacchiere.
In ogni tappa l’incontro con lo chef del luogo è stato fondamentale. È grazie ai cuochi che Giuseppe ha scoperto tradizioni, aneddoti e curiosità attraverso piatti, materie prime, cotture e ricette. Il vino è una costante del viaggio: i vignaioli pronti a stappare una bottiglia non sono mai mancati e ancora i piccoli produttori di salumi o formaggi, grani o pasta. L’alta gastronomia sarda è protagonista assoluta.
La mia Sardegna. Le puntate
Si parte da Mamoiada, piccolo paese a 20 chilometri da Nuoro, per poi andare in 5 territori diversi. 5 tappe quindi e 5 puntate, con altrettante cucine da assaggiare e cantine da visitare. A Mamoiada l’incontro con lo chef Mauro Ladu, amico di vecchia data di Giuseppe ha scandito la giornata. Nella sua Abbamele Osteria si è parlato di pasta ripiena e non è mancata una sorpresa con dei salumi meravigliosi. A Nuoro, in cima al monte Ortobene l’appuntamento è con la chef Marina Ravarotto, che Giuseppe rincontrerà a Cagliari, nel suo ristorante ChiaroScuro alle prese col filindeu. Poi è la volta di Roberto Serra, ad Abbasanta, e la cucina tradizionale di altissimo livello di Armidda Trattoria Sarda. Nelle ultime due puntate tappa a Tadasuni (piccolissimo borgo sulle sponde del lago Omodeo) dove Daniele Sanna propone carni locali di pregio nel barbecue agricolo Brasia e conclusione a Baradili, paese più piccolo della Sardegna, in Marmilla, dove Francesco Vitale, chef di Sa Scolla e responsabile della didattica dell’Accademia Coi presenta i grandi legumi del territorio.
La mia Sardegna va in onda solo su Gambero Rosso Channel, Sky canale 133 e 415 il martedì alle 21.30
