Chi è Laura Tonnato, la creatrice della fragranza Laudemio Frescobaldi
Riportare le note aromatiche di un olio in una fragranza per la casa, in maniera metodica e ragionata, ricorrendo a tutti gli strumenti tipici dei profumieri. È stata l’ultima sfida di Laura Bosetti Tonatto, uno dei “nasi” più famosi al mondo, creatrice di profumi per grandi case cosmetiche, insegnante universitaria sempre alle prese con progetti di livello internazionale (fra i tanti, ha anche realizzato una collezione su misura per la Regina Elisabetta II d’Inghilterra). Il suo interesse per l’olio nasce qualche anno fa dopo un incontro con Giulio Scatolini, capo panel e assaggiatore di lunga esperienza: “Eravamo a San Pietroburgo, Giulio mi ha chiesto di fare una lezione ai futuri assaggiatori di olio presso l’Aprol di Perugia e ho accettato volentieri”. Nel 2016, il corso: “È sempre difficile descrivere un profumo, ma nel caso dell’olio ancora di più. L’esame olfattivo è tutto, proprio come per gli oli essenziali in profumeria: quelli non superano il test al naso, non procedono”.
La fragranza Laudemio Frescobaldi: il progetto
I più difficili da riscontrare, ma anche quelli che rimangono più impressi nella memoria: i profumi per Laura sono forza ed energia, memoria e identità. “Durante i corsi alla scuola di scrittura Holden dico sempre che niente è più potente di una descrizione olfattiva in un libro, neanche quella visiva”. Realizzare una fragranza per la casa a partire dall’olio, dunque, è stato per lei un ulteriore stimolo. A farle questa richiesta, Marchesi Frescobaldi, che ha voluto far riprodurre le note olfattive del Laudemio Frescobaldi in un profumo per ambienti: “Laudemio Frescobaldi è una meraviglia culinaria che affascina e sorprende a ogni assaggio. Esclusività e ricercatezza sono il punto di forza”, racconta Matteo Frescobaldi, brand manager dell’azienda. Da qui, l’idea di celebrare l’extravergine “con una home fragrance che ne esaltasse l’essenza”.
Come si crea una fragranza
Sì, ma come? Analizzando l’olio proprio come si fa con un profumo, ovvero con le mouilettes, “strumenti fondamentali per i profumieri, delle striscioline di carta da immergere nel liquido in grado di rivelarne le varie note aromatiche”. Laura ha così individuato le note dominanti del blend Laudemio, suddivise in note di testa “che sono quelle più agrumate”, note di cuore, “fiori e frutta”, e note di fondo, “resine e legni”, che in profumeria sono quelle da dosare con più attenzione, “perché dotate di grande carattere”. Certo, i sentori tipici di un buon extravergine comprendono anche elementi diversi e ma che possono essere comunque riscontrati nella profumeria: le note di carciofo, per esempio, “mondo dei profumi possono essere riprodotte con quelle di pepe”.
Dall’olio al profumo: la fragranza Laudemio Frescobaldi
Ogni nota olfattiva ha dei codici ben precisi: per realizzare la fragranza, Laura ha riportato esattamente ogni componente rilevata nell’olio: l’erba tagliata, i fiori d’arancio e il cassis, la mandorla, “uno degli aromi più belli, elegante e delicato”, la mela verde e il narciso, e poi il pepe e il vetiver, “equivalenti del carciofo”. Il risultato è una fragranza equilibrata, “raffinata e avvolgente, proprio come il Laudemio Frescobaldi”. Elegante grazie alla presenza dei fiori di zagara, “dal sentore dolce, di cipria”, la freschezza dell’erba tagliata, “riprodotta con il cis-3-hexenol, una molecola dall’odore tipico di erba fresca, usata sia in profumi maschili che femminili”, l’amaro del vetiver, olio essenziale estratto dalle radici dell’omonima erba tropicale, e la piccantezza del pepe.
Una fragranza completa, quindi, creata appositamente per celebrare il raccolto del 2019, disponibile in edizione limitata acquistando il Laudemio Frescobaldi nel formato da 250 ml. Niente vendita diretta, solo un’offerta temporanea da ricevere scrivendo all’indirizzo mail [email protected]. Senza dubbio un regalo originale e assai esclusivo per appassionati assaggiatori.
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