Dove mangiare la migliore pizza cilentana in Cilento secondo il Gambero Rosso

31 Lug 2023, 12:56 | a cura di
Alla scoperta delle specialità cilentane tra costa ed entroterra con gli indirizzi consigliati dalla guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso

La provincia di Salerno è molto ampia e, oltre a contenere tesori conosciuti nel mondo come la Costiera Amalfitana, racchiude zone dal pregio paesaggistico ancora non completamente scoperte – e stravolte – dal turismo di massa internazionale. Prima fra tutte il meraviglioso Cilento, patrimonio Unesco: la denominazione deriva dal latino “cis Lentum”, al di qua dell’Alento (anche se il fiume oggi non ne segna più il confine geografico) e con il Vallo di Diano e gli Alburni forma il Parco Nazionale istituito nel 1991. Antico centro di cultura greca, chilometri di splendide coste rocciose, ma anche campagne, montagne, fiumi, boschi, è uno dei più ricchi bacini gastronomici della Campania ed è riconosciuto come uno dei luoghi mondiali della dieta mediterranea, che qui fu teorizzata.

 

L’antica pizza cilentana

Il Cilento è anche uno dei luoghi della pizza, innanzitutto per le specialità locali, capeggiate dall’antica pizza cilentana fatta con l’impasto del pane - lievito madre, semola e grano tenero – condita nel modo più classico con sugo di pomodoro, origano e cacioricotta di capra. Ne prepara una versione deliziosa, al 3 Voglie di Battipaglia, il bravo Valentino Tafuri, che ha anche ideato per CasaBufala il kit della "pizza cilentana", da ordinare online e ricevere direttamente a casa.

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Dal 6 all’11 agosto sarà il borgo di Giungano a ospitare la Festa dell’Antica Pizza Cilentana: insieme a percorsi gastronomici ed eventi musicali saranno riaperti gli antichi portoni delle case gentilizie, dove sono ancora attivi più di 10 forni patrimonio storico (tutte le info su www.cilentumpizza.it).

 

La fama del Cilento fuori dal Cilento

Se questa propaggine meridionale della Campania è oggi protagonista nell’alfabeto italico dei gourmet è merito anche di chi ne ha esportato la fama fuori dai suoi confini territoriali. Galeotta fu Slow Food, che, con i numerosi Presìdi, ha fatto comprendere le potenzialità gastronomiche e agricole di questa terra e diffuso nei menu della Penisola tesori rari come le alici di menaica, prodotte a Pisciotta e Pollica, il carciofo bianco di Pertosa, la soppressata di Gioi.

C’è un progetto, però, in particolare, che, quasi 10 anni fa ormai, ha fatto da detonatore per la notorietà del Cilento in Italia: è DaZero, pizzeria nata a Vallo della Lucania e poi ampliatasi, prima a Milano, poi anche a Torino, Bologna e Firenze. Si sono calati nel ruolo di veri e propri ambasciatori i suoi fondatori, Giuseppe Boccia, Carmine Mainenti e Paolo De Simone (quest'ultimo poi uscito dal gruppo per avviare un progetto da solista, Modus, sempre a Milano e sempre altrettanto centrato sulla ricchezza cilentana), che hanno esportato l’idea di una pizza che sia un vero racconto del territorio.

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Le migliori pizzerie cilentane

Per chi è alla scoperta del Cilento e delle sue meraviglie, ecco una selezione dalla guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, per gustare pizze di qualità che racchiudano tutto il buono di questo splendido territorio.

Vinarte 

Situato sul lungomare di Agropoli, è un locale accogliente e curato dove ci si delizia con una proposta di tonde di gran livello, accompagnate da cocktail di ottima fattura, buone birre e una carta dei vini che soddisfa anche i più esigenti. La pizza di Elio Santosuosso ha un impasto profumatissimo e leggero. Si presenta con un cornicione molto pronunciato, soffice e ben alveolato. Il menu rende omaggio a tradizione e territorio. Da assaggiare Margherita e Marinara; imperdibili i fritti d'apertura e buonissima la Nerano con fonduta di provolone e zucchine, zucchine fritte e in chips, pepe, basilico e olio extravergine di oliva. La brace rovente assicura agli amanti della griglia carne succulenta selezionata da tutto il mondo; in carta, inoltre, un goloso elenco di hamburger.

Vinarte – l.mare San Marco, 96 - Agropoli (SA) - www.vinarteagropoli.it

 La Pietra Azzurra 

Caselle in Pittari è un microluogo dalle alte prestazioni gastronomiche. Uno dei protagonisti è certamente Michele Croccia, pluripremiato maestro pizzaiolo forte della sua identità di pizzaiolo contadino. Croccia è un maestro delle lievitazioni, qui le pizze sono influenzate nelle ricette dall'orto ma anche da grandi latticini e dalle preparazioni legate alla storia. Tra le pizze cilentane: la Arrivutata, con fiordilatte, pomodori Vernili di Rofrano, olive ammaccate, caciocavallo arrivutato, alici di Menaica. Novità è la ‘mbosta, un panino leggerissimo prodotto in casa con diverse farciture. La Pietra Azzurra è anche trattoria, pochi piatti ma ben eseguiti, ottime le fritture con i dolci fatti in casa di una certezza golosa. Carta dei vini interessante e buon assortimento di birre spillate. Accoglienza professionale e sorridente. A Sala Consilina, nel Vallo di Diano, altra sede.

La Pietra Azzurra – via Caporra, 64 - Caselle in Pittari (SA) - www.lapietraazzurra.it

Kontiky 2.0 – Marina di Camerota

Appassionati, energici e pieni di idee, Antonio e Cristina, non lasciano nulla al caso nel loro locale: dal servizio veloce e professionale alla selezione delle materie prime e relativa trasformazione, tutto è ad alti livelli. Antipasti della tradizione cilentana, fritti con l'utilizzo anche di legumi (mattonella di maracuoccio), pizze divise in tre sezioni, con materie prime territoriali mixate a eccellenze da tutta Italia. Da provare la Capricciosa, con base di San Marzano e fiordilatte e, dopo cottura, olive taggiasche, salame rosa, mousse di ricotta di bufala del Cilento, spicchi di carciofi bianchi di Pertosa, basilico ed extravergine cilentano. Impasti leggeri e profumati, ottimi i dolci fatti in casa. Carta dei vini con attenzione ai biologici, birre alla spina e in bottiglia e una buona selezione di alcolici.

Kontiky 2.0 – via Variante Castello, 3 - Marina di Camerota (SA) - pizzeriakontiky.it

DaZero – Vallo della Lucania (SA)

Territorio, è parola chiave attorno alla quale ruota il progetto di una pizza, che nasce per essere l'ambasciatrice del Cilento, della sua biodiversità e delle sue ricchezze gastronomiche. Qui nella sede di Vallo la squadra di pizzaioli realizza un impasto leggero dal cornicione ben alveolato su cui si adagiano ingredienti locali a filiera certissima, molti Presìdi Slow Food. Da non perdere la Primula Palinuri, con mozzarella di bufala, pesto di rucola, datterini gialli e cacioricotta di capra, dedicata al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di cui questo fiore è il simbolo. Buona anche la Gioi/Teggiano con mozzarella nella mortella, peperone crusco sciuscillone e soppressata di Gioi. Servizio rapido, ambiente spazioso e luminoso.

DaZero – Via Angelo Rubino, 1 - Vallo della Lucania (SA) – www.dazero.org

 

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