La parola d’ordine è destagionalizzare. In Sardegna se ne parla da anni e i risultati, piano piano iniziano ad arrivare. Alcuni ristoranti nelle località di vacanza, con molto coraggio, provano ad allungare l’estate e tengono aperto per tutto settembre, ma anche ottobre e l’inizio novembre. Per la ristorazione di qualità sembrano lontani i tempi in cui si limitava l’apertura nei mesi centrali estivi. Certo, le difficoltà non mancano e da soli, i ristoratori, più di tanto non possono fare. Ci vorrebbe un sistema generale che vada in questa direzione, in modo da avere tutti i servizi, non solo i ristoranti, attivi nei mesi precedenti e successivi all’estate, in modo che qualsiasi cliente sia invogliato e non incappi in luoghi dove tutto sembra essersi fermato. Come in altre occasioni l’audacia del comparto si fa sentire e, siamo convinti, ne gioverà tutto il sistema ricettivo. Ecco alcuni itinerari con diverse insegne dove mangiare e dormire. Trattorie, ristoranti gourmet, bistrot o wine-bar. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Mangiare in Sud Sardegna: Pula, Nora, Sant’Antioco e Carloforte
Se si parte da Cagliari in meno di un’ora si arriva a Pula, da qui non si può non passare per Nora, per poi proseguire verso il Sulcis e, magari, imbarcarsi per la bellissima isola di San Pietro. Pula è una cittadina molto turistica, ma attiva e movimentata in tutte le stagioni. Da qualche anno ha aperto Mema, un delizioso ristorante che propone una cucina moderna e frutto di materie prime d’eccezione. Poco distante c’è Nora, la sua meravigliosa laguna, ricca di flora e fauna d’acqua dolce e salata. Immerso in questo paradiso troviamo Fradis Minoris, luogo da non perdere se si vuole assaporare il territorio, seguendo una filosofia etica e sostenibile. Da Nora vale la pena spingersi più in là, andare verso il Sulcis. Sant’Antioco è un’isola unita alla Sardegna da un istmo artificiale. Niente traghetto quindi, ma rimane un’isoletta tutta da scoprire. Da anni Achille Pinna porta avanti una cucina essenziale, fatta di materie prime di altissimo livello, dove il pescato è protagonista. Da Calasetta si può prendere il traghetto e in mezz’ora si arriva all’isola di San Pietro: si attracca a Carloforte e il divertimento (culinario) è assicurato: Da Nicolo, Da Andrea al Cavallera e al Tonno di Corsa meritano il viaggio e vi faranno scoprire tutta la cucina carlofortina.
Dove dormire: Hotel Moderno - Via Nazionale 80 - 09017 - Sant'Antioco (SU) - hotel-moderno-sant-antioco.it
Mema
Le insegne cinematografiche d'epoca ricordano la vecchia attività di famiglia dello chef Manuele Senis, mentre qui Manuele porta avanti il suo locale delizioso con la sua famiglia. Melania è in sala e le loro iniziali compongono il nome. Pescato del giorno straordinario unito a estro e creatività creano divertimento in un ristorante dove non ci sia annoia mai. Aperti da giugno a tutto settembre, da ottobre a maggio apertura nel weekend.
Pula (CA)- Via Circonvallazione Crocoleddu, 38
Fradis Minoris
Agriturismo nella filosofia, grande ristorante nella pratica. Fradis Minoris è davvero un posto unico e lo chef Francesco Stara sembra veramente trovarsi a proprio agio. In mezzo alla laguna di Nora mangerete piatti di puro mare eseguiti alla perfezione. Un esempio? La ricciola di fondale con carciofi, olive e finocchio di mare. In carta anche qualche incursione dello chef Claudio Melis che qui è consulente. Aperti fino al 30 ottobre.
Pula (CA) – Laguna di Nora - Viale Nora – www.fradisminoris.it
Da Achille
Chiude il 30 settembre il ristorante all’interno dell’albergo di famiglia gestito a dovere dallo chef Achille Pinna. Nei piatti si celebra il mare attraverso grandi materie prime, cucinate magistralmente o servite crude in maniera impeccabile. Carta dei vini adeguata all’offerta e servizio perfetto.
Sant'Antioco (SU) - Via Nazionale 80 – ristorantedaachille.it
Da Andrea al Cavallera
Da qualche anno a questa parte il ristorante della famiglia Rosso si è trasferito al Cavallera, un edificio storico che ospita un cineteatro nel cuore di Carloforte. Porta il nome di Andrea (capostipite della famiglia) alle redini della cucina, mentre suo figlio Cristiano fa in sala il padrone di casa. Il tonno domina il menu di una cucina tradizionale, semplice, autentica. Aperto sino a metà dicembre e riapertura a marzo.
Carloforte (SU) - Corso Battellieri 25 – www.ristorantedaandrea.it
Da Nicolo
È lo storico ristorante della famiglia Pomata, si trova in un bel dehors di vetrate nel corso principale, difronte al porto. Nicolo continua a gestire l’insegna sempre nel nome di una qualità che non guarda in faccia a compromessi. Nicolo è affiancato nella gestione dal figlio Antonello, titolare anche del Bistrot (proposte semplici e saporite e pizze fatta a dovere), a pochi passi. La chiusura è prevista a novembre e la riapertura ad aprile, mentre il Bistrot è aperto tutto l’anno.
Carloforte (SU) – Corso Cavour, 32 - ristorantedanicolo.com
Al Tonno di Corsa
Secondo Borghero è il fondatore e gestore del ristorante Al Tonno di Corsa, insegna storica che si trova tra le viuzze di Carloforte. Fine degustatore e conoscitore delle antiche tradizioni sarde e della piccola Isola di San Pietro, Secondo guida la cucina, mentre in sala è aiutato dal figlio. I piatti sono quelli tradizionali e il tonno è davvero protagonista e servito in tutte le salse. Quando c’è non si può non provare il Belù ovvero la trippa di tonno. Chiuso solo nei primi mesi dell’anno.
Carloforte (SU) - Via Guglielmo Marconi 47
Mangiare in Sardegna intorno al Golfo di Oristano: nell’entroterra, ma a un passo da mare
Questa volta niente mare, sebbene le spiagge non siano lontane. Il nostro itinerario parte dall’alto Campidano, in provincia di Oristano. Da Cagliari si percorre la 131, arteria principale, poi si va verso lo stagno di Marceddì. È l’inizio del Golfo di Oristano che arriva sino alla penisola del Sinis. Siamo al centro dell’Isola, davanti a noi il Mar di Sardegna, vicini alla meravigliosa Costa Verde. A nord di Guspini troviamo Casa Marmida, un agriturismo che propone una cucina moderna, contemporanea, divertente, che cambia di continuo e sfrutta rigorosamente le materie prime che arrivano dalla propria tenuta. Se procediamo verso nord e attraversiamo tutta l’area interna del golfo, tra uliveti e macchia mediterranea, arriviamo nel bel borgo di Santu Lussurgiu. L’Antica Dimora del Gruccione è uno dei progetti più belli della regione riguardo la ricettività. È un albergo diffuso e le stanze si trovano sparse nel paese, in case storiche ristrutturate a dovere. Non manca il ristorante di cucina tradizionale. Da qui procediamo per Cuglieri e poi di nuovo verso il mare. Sennariolo è un paese tanto piccolo quanto grazioso e curato. Poco fuori dal borgo, in cima alla collina di Santa Vittoria, c’è La Rosa dei Venti, ristorante autentico e genuino che propone una cucina del territorio. Da qui si può godere di una vista mozzafiato che, nelle giornate più terse, parte dal Golfo di Oristano e arriva addirittura a Capo Caccia, nell’algherese. Non manca area di sosta per i camper e tre bungalow per poter soggiornare.
Dove dormire: Antica Dimora del Gruccione, La Rosa dei Venti e Casa Marmida
Antica Dimora del Gruccione
L'albergo è sempre aperto con una chiusura per ferie nei primi mesi dell’anno. Il ristorante è aperto tutti i giorni in estate, mentre in autunno e primavera limita l’apertura al weekend. Un solo menu che cambia di continuo dove vanno in scena i migliori prodotti regionali e si cerca di comunicare etica agricola e sostenibilità. Servizio molto accogliente e carta dei vini dove si vede tutta la passione per questo mondo, dalla Sardegna fino ai grandi cru di Borgogna.
Santu Lussurgiu (OR) – Via Michele Obinu 31 - anticadimora.com
Casa Marmida
Casa Marmida è un agriturismo a gestione familiare. I prodotti arrivano perlopiù dalle loro produzioni agricole e in cucina c’è Andrea Pani, figlio dei titolari, ottimo chef, che propone piatti moderni e rivisitati con estro e creatività. Il menu cambia di continuo a seconda di cosa offre l’orto e i piccoli artigiani locali. Tra i piatti tortelli di ricotta e zucchine, maionese di gambero rosso e casu axedu o capocollo di maiale, crema di mele e salsa alla liquirizia. Aperto da aprile a tutto settembre, negli altri mesi su prenotazione e per gli ospiti dell’agriturismo.
Guspini (SU) – Strada Provinciale 65 - casamarmida.it
La Rosa dei Venti
La Rosa dei Venti è il piccolo grande regno di Gianluca e Patrizia Del Rio, coppia nella vita e nel lavoro che in questo luogo magico, in cima al colle di Santa Vittoria, hanno creato il loro posto di dedicato alla ristorazione e alla ricettività. Nei piatti c’è tutto il territorio circostante tra formaggi, erbe spontanee, paste fresche e carni cotte alla brace.
Sennariolo (OR) - Località Colle di Santa Vittoria - https://rosadeiventisennariolo.wordpress.com
Mangiare in Sardegna in Gallura: da Luogosanto dritti verso il mare.
Vale la pena visitare le zone interne della Gallura, le rocce granitiche, le vigne, gli uliveti. Partiamo da un paese unico, fin dal nome: Luogosanto. Qui, in mezzo alla natura, la primavera scorsa ha aperto un posto davvero incredibile. Si chiama Gallicantu Stazzo Retreat, è un vecchio stazzo gallurese ristrutturato con maestria, rispettando il territorio e i vecchi materiali utilizzati. Ci sono tre stanze, due suite, la piscina e una cucina dove si servono (solo per gli ospiti) cibi semplici, genuini, rigorosamente frutto di materie prime locali. Il bar invece è aperto al pubblico e al tramonto si organizzano aperitivi in compagnia di musica dal vivo. Il silenzio domina su tutto e si sente solo la natura. Da qui in trenta minuti si può arrivare al Pasigà, ristorante alla sua prima stagione, aperto sotto la regia di Claudio Melis, chef isolano ma di base a Bolzano dove gestisce il suo bel ristorante In Viaggio. Il Pasigà si trova al Sulià House, struttura che fa parte del gruppo Hilton (con le sue 22 stanze è il più piccolo Hilton del mondo) situata in una posizione incantevole: dall’alto di Porto Rotondo può godere di una vista spettacolare. Vale la pena tornare poi verso l’interno e arrivare a San Pantaleo. Qui troviamo il Petra Segreta, resort con all’interno il ristorante Fuoco Sacro dove, da quest’anno, lo chef Enrico Bartolini affianca Luigi Bergeretto, chef e patron del resort. Impossibile poi perdersi un acquisto o un buon aperitivo alla Terrazza Frades. Aperta dai fratelli Paddeu qualche anno fa è un punto imprescindibile. Vista mozzafiato su tutta la Costa Smeralda, cibi e vini ottimi (dallo scorso anno, a due passi dal Duomo, i Paddeu hanno aperto a Milano il loro Frades, ristorante e bottega tipica). Il nostro itinerario si può concludere a Baja Sardinia, al ristorante Somu dello chef Salvatore Camedda (al Club Hotel Baja Sardinia), mentre per chi volesse andare a sud di Olbia può provare Gusto by Sadler, insegna dello chef Claudio Sadler alla sua seconda stagione.
Dove dormire: Gallicantu Stazzo Retreat, Sulià House Porto Rotondo, Curio Collection by Hilton, Petra Segreta Resort, Club Hote Baja Sardinia
Gallicantu Stazzo Retreat
Chiusura il 6 novembre per Gallicantu, alla sua prima stagione. Posto davvero magico se ci si vuole immergere nella natura, tra rocce granitiche e macchia mediterranea. E poi piscina, ma anche piccoli eventi, corsi di cucina ed esperienze per vivere un soggiorno all’insegna del relax e della tranquillità.
Luogosanto (SS) - Località Corrimozzu - Strada Provinciale 14 - https://www.gallicantu.it
Pasigà Restaurant by Claudio Melis c/o Sulià House Porto Rotondo, Curio Collection by Hilton
Parte in grande stile l’insegna del Sulià House gestita dallo chef Claudio Melis. La chiusura è prevista per il 15 ottobre, segno che fin da subito qui si prova ad allungare la stagione. Materia prima locale di altissimo livello rielaborata in chiave moderna, con continui richiami alla tradizione. Vini artigianali non scontati e servizio informale ma impeccabile. Ricciola a tè nero e Ramen di agnello tra i piatti da provare.
Porto Rotondo (SS) – Via Monte Ladu 36 - pasigarestaurant.com
Fuoco Sacro al Petra Segreta Resort
Arriva fino al 1° novembre l’apertura per il Resort con al suo interno il ristorante Fuoco Sacro. Da quest’anno lo chef Enrico Bartolini affianca Luigi Bergeretto, chef e patron della struttura. Bartolini porta tutta la sua esperienza che si coniuga con l’idea di Luigi maniaco della qualità degli ingredienti. La Sardegna c’è nelle materie prime arricchita da alcuni sapori inusuali ma centrati. Da provare la tartara di bue rosso con curry, mandorle e caviale o la zuppa di aragosta fresca locale.
San Pantaleo (SS) - Via Stazzu Malcusa - petrasegretaresort.com
Terrazza Frades
È il regno dei fratelli Paddeu con Roberto alle redini della cucina. Al suo interno si trova la bottega con il banco salumi e formaggi, l’enoteca e i prodotti tipici sardi, il laboratorio di pasta fresca, da richiedere su prenotazione. All’esterno ci si accomoda in terrazza con lo sguardo rivolto verso la spettacolare baia di Cala di Volpe. Tra i piatti da provare il sandwich di triglia e maionese al lentisco, i tacos di pane lentu con crudo di gamberi rossi e guacamole e i culurgiones arrosto con gazpacho di pomodoro. Chiusura a ottobre. Già aperta l’insegna milanese in via Giuseppe Mazzini 20.
Abbiadori (SS) – Strada Provinciale 94 - frades.eu
Somu al Club Hote Baja Sardinia
Chiusura il 6 ottobre, ma giusto perché la struttura sarà interessata da alcuni lavori importanti. Nella mente di Salvatore Camedda c’è però l’idea di una stagione molto lunga, che non si fermi esclusivamente all’estate. Piatti da provare? Il risotto mantecato al pomodoro verde con lumache e caffè, così come la triglia all’oristanese. Favolosi poi i piatti vegetariani.
Baja Sardinia (SS) - Piazza Ventaglio - https://www.clubhotelbajasardinia.it
Gusto by Sadler
Claudio Sadler non ha bisogno di presentazioni e Gusto e la sua insegna sarda da ormai due stagioni. Apertura che si protrae per tutto settembre con la speranza di un allungo maggiore. Nel menu una cucina “nazionale” con alcuni ingredienti esotici, ma ampio spazio anche alla Sardegna. Un esempio arriva dai Filindeu in brodetto di pesce o dalle lorighittas al ragù di agnello.
Marina di Lu Impostu (SS) - Via Tavolara - https://www.baglionihotels.com/it/restaurants/gusto-by-sadler-1-stella-michelin/
a cura di Giuseppe Carrus