Anteprima L’altra Toscana 2023. I nostri assaggi

22 Feb 2023, 13:07 | a cura di
Report dall'Anteprima L’Altra Toscana 2023 con i cinque percorsi di degustazione: I Bianchi, Il Sangiovese, Gli Altri Autoctoni, I Blend di Sangiovese, Gli Internazionali.

Si conclude la Settimana delle Anteprime Toscane 2023 con l’appuntamento L’Altra Toscana ideato e voluto fortemente proprio dall’Associazione da cui prende il nome, che vede riuniti, in una solida squadra, dodici consorzi di tutela della regione Toscana. Alcune parole significative del Presidente Francesco Mazzei riassumono perfettamente gli obbiettivi che si vogliono raggiungere e far conoscere al pubblico sempre più attento, alla ricerca di novità nel ricco panorama produttivo vitivinicolo dell’eccellenza toscana. “Raccontare una Toscana del vino diversa, a volte meno nota, una qualità sempre più alta e arricchire l’offerta vinicola della regione” tre peculiarità fondamentali: il racconto, la qualità e l’offerta. Il racconto è sicuramente entusiasmante, spontaneo, avvincente, si rimane colpiti, all’interno di un’organizzazione impeccabile e perfetta, dai cinque percorsi degustativi, I Bianchi, Il Sangiovese, Gli Altri Autoctoni, I Blend di Sangiovese, Gli Internazionali, dove all’interno di ogni sezione vengono rappresentate tutte le denominazioni in base al proprio disciplinare di produzione, una combinazione e variabilità incredibile: terroir, vitigni, blend, tipologie. Con questo incontro si presenta una storia che nel tempo darà ancora più spessore e importanza a un volto diverso del terroir toscano e si vuole far crescere l’interesse dei consumatori per il pregio e la tipicità di questi prodotti. Già dai primi assaggi si delinea una qualità molto alta di tutti i campioni, tutte le sezioni riscuotono successo e curiosità.

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L'Altra Toscana 2023: i 5 percorsi di degustazione

Nel percorso I Bianchi si evidenzia un’ottima qualità dei vini proposti a base di ansonica e trebbiano, sorprende la solarità e luminosità della Maremma Toscana, e il lavoro comunicativo e di sviluppo delle potenzialità di tutta la provincia di Grosseto, operato dalla dirigenza della Doc Maremma Toscana, inizia a farsi sentire. Il “vitigno che sente il mare” - il vermentino - acquista una complessità mai vista: gustoso, ricco e cremoso, un assaggio divertente e dinamico. Rarità di produzione e apice di qualità alcuni sauvignon blanc che rapiscono per eleganza e signorilità. Impeccabili, unici, i due Vin Santo di Tenuta di Capezzana e Marina Romin.

Il Sangiovese gioca veramente in casa e qui i diversi terroir creano un ventaglio avvincente di diversità. Il Montecucco è fantastico, tridimensionale, un sorso vulcanico, saporito, la denominazione è un fuoco di qualità e lo dimostra anche nelle riserve. L’Orcia è l’Orcia! Vive di una tipicità e luminosità propria e nella costante crescita esponenziale della qualità, e poi il Docg Chianti Rufina, storico, regale, vino di struttura e lungo invecchiamento. Il Val d’Arno di Sopra è una delle recenti Doc Toscane, molto interessante nella grande variabilità del suo disciplinare e timbro produttivo di vini molto profumati e setosi. Suvereto è una terrazza sul mare fresca, balsamica, con sentori mediterranei, marini.

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Per Gli Altri Autoctoni l’attenzione è soprattutto sul ciliegiolo, sulla costa Tirrenica e salendo nell’entroterra Maremmano, dove acquista esuberanza, fragranza, ricchezza, un vitigno poliedrico capace di dare, soprattutto nella zona di Pitigliano, vini profondi e complessi con grande potenzialità nell’affinamento.

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Con I Blend da Sangiovese, la Docg Carmignano e la Doc Barco Reale di Carmignano ci raccontano uno storico blend di Sangiovese e l’uva Francesca - importata, come da leggenda, da Caterina de’ Medici - i Cabernet. Vini unici, ricchi, eleganti, con un’ottima progressione e vitalità nell’invecchiamento. Le Colline Lucchesi utilizzano, per questa tipologia, ciliegiolo, colorino, merlot e syrah e incrementano speziatura, balsamicità e una buona sapida.

Molto interessanti, in questa sezione l’espressione dei vini delle Doc Terre di Pisa e Terre di Casole. Per la sezione Gli Internazionali lo sguardo è per la Doc Cortona e la sua Syrah: colpisce la profondità e la speziatura che rendono l’assaggio articolato e complesso.

Non resta che applaudire all’attento e meticoloso lavoro e a questa infinita offerta. Una splendida orchestra, una sinfonia unica, che esalta e completa un repertorio di una terra unica e speciale, siamo in Toscana, terra di vini.

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L'Altra Toscana 2023. I nostri migliori assaggi

I Bianchi

Maremma Toscana Ansonica Tramaglio ‘22 - Terre dell’Etruria

Intensi i profumi di pesca bianca, albicocca, succo di pompelmo, assaggio glicerico, morbido, saporito, finale citrino e sapido.

Maremma Toscana Vermentino ‘22 - Morisfarms

Assolutamente agrumato, di cedro e lime, ha note di melone e un accenno di mandorla. La dinamica gustativa è caratterizzata da un’alternanza di sapidità e avvolgenza, finale morbido e saporito.

Maremma Toscana Vermentino Calasole ‘22 - Rocca di Montemassi

Profumi citrini, di lime e pompelmo, e poi pera, all'assaggio rivela una bocca fresca e nettamente sapida, buona l’avvolgenza, finale con una continuità ammondorlata.

Maremma Toscana Sauvignon Gessaia ‘22 - Montauto

Ventaglio olfattivo raro e complesso, succo di pompelmo, pesca bianca, mimosa e ginestra, ha una bocca fresca, citrina, saporita ed elegante, con una continuità e persistenza agrumata.

Il Sangiovese

Chianti Rufina San Giuliano ‘21 - Marchesi Gondi

Profuma di mora, amarena, petali di viola e rosa, lievemente balsamico; l'assaggio è gustoso, con um tenore alcolico controllato da un tannino importante e in fase di integrazione, buona la persistenza.

Chianti Rufina Vigneto Bucerchiale Riserva ‘20 - Fattoria Selvapiana

Intensi e complessi profumi di prugna e ribes, confettura di amarena, sottobosco, liquirizia, cacao, la bocca è potente, energica, tannino saporito e setoso, ottima la continuità.

Gli Altri Autoctoni

Maremma Toscana Ciliegiolo Gradone ‘22 - Cantina Cooperativa di Pitigliano

Ottimi profumi di ciliegia, fragola e lampone, petali di rosa; la bocca è fresca, succosa, ottima la trama tannica, sempre potente, finale con gradevole gusto fruttato

Maremma Toscana Ciliegiolo Capoccia ‘22 - Vignaioli del Morellino di Scansano

Ventaglio aromatico di piccoli frutti more e mirtilli, prugna e una succosa marasca, note di liquirizia dolce, leggermente speziato, assaggio freschissimo, alcolicità equilibrata da tannino composto ma ancora potente.

I Blend da Sangiovese

Carmignano Carmione ‘21 - Pratesi

Accattivanti profumi di mirto, arancia sanguinella, macchia mediterranea, ottima scia balsamica, con note di eucalipto; la bocca è saporita, avvolgente, sapida, ottimo il tannino maturo e composto, finale mentolato.

Carmignano Il Sasso 2021 - Piaggia

Intensi profumi di confettura di mora, rabarbaro, glicine, radice di liquirizia; all'assaggio è potente: spessore, buona sapidità e avvolgenza; continuativa la persistenza nella nota balsamica.

Gli internazionali

Cortona Syrah ‘20 - Stefano Amerighi

Interessanti profumi di succo di mirtillo, sottobosco, gelatina di more, humus, liquirizia; in bocca è avvolgente, cremoso, tannino ottimo e potente, con un finale ricco e speziato.

Cortona Marius ‘20 - Baldetti

Ottimi profumi di confettura di amarena, mora di gelso, macchia mediterranea, liquirizia; il sorso è gustoso, ricco; buona la trama tannica sostenuta da un’ottima componente glicerica, saporito il finale.

a cura di Antonio Stelli

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