Nannoni: la storia del Distillatore Principe e della sua eredità

12 Lug 2023, 13:33 | a cura di
La storia della distilleria Nannoni: 50 anni di premi ed evoluzioni, dalla nascita con Gioacchino Nannoni, il "Distillatore Principe", alla nuova era con Priscilla Occhipinti

Il "Distillatore Principe”: veniva chiamato così da Luigi Veronelli Gioacchino Nannoni, il distillatore per eccellenza, il re della Grappa Toscana di fattoria. Grazie alla sua lungimiranza e alla creatività, diede vita a quella che negli anni sarebbe diventata la culla della distillazione italiana. Nel cuore della Maremma Toscana, nel 1973, nasceva la Distilleria Nannoni.

La grappa toscana

Nella sua filosofia, i distillati - esclusivamente italiani - devono impersonificare tanto lo stile aziendale quanto l’anima dei conferitori delle vinacce, necessariamente fresche e grondanti, espressione limpida del vitigno e soprattutto di profumi e identità territoriale. La difficoltà, per produrre un distillato, è seguire una linea sottile, a volte invisibile, fatta di emozioni, passione e un meticoloso ascolto. Soltanto una mano creativa e un’innata sensibilità posso dare la certezza di prodotti di pregio assoluto. Nannoni vinacce

Le grandi grappe di Nannoni e le collaborazioni

Quando nacque la grappa di Brunello fu subito un successo: una grappa monovitigno – con vinaccia selezionata dai produttori - che parla non soltanto del territorio, ma della singola azienda. Iniziano le prime collaborazioni con grandi produttori: Ornellaia, Sassicaia e Avignonesi, e si inizia a parlare di Nannoni come il mago della distillazione. Carismatico, gioviale, generoso, alla sua grande conoscenza e professionalità si contrappongono severità e gelosia, unite a una totale riservatezza per l’arte della distillazione. Stargli vicino non è facile, soltanto un animo nobile, gentile, sensibile con l’umiltà indispensabile per imparare può riuscire nell’intento di trovare uno spiraglio di fiducia e iniziare un rapporto professionale. Nei suoi silenzi si capisce che sono necessari, per diventare un grande distillatore, un innato amore e una scrupolosa preparazione: solo questo può dargli la serenità per insegnare e donare il suo sapere.

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Grazie all’amicizia di Gioacchino con il padre Roberto, una giovane studentessa del liceo classico inizia a frequentare la distilleria. Priscilla Occhipinti è proiettata verso la carriera di medico, come la madre, ma la musica della distillazione, i profumi della vinaccia tra sbuffi e sibili in nuvole di vapore, trasformano il suo interesse in vera passione. A quel punto il passo è breve: il suo futuro è già cambiato. In procinto della maturità classica, Priscilla inizia - con rispetto, curiosità e grande passione - l’affiancamento al suo Maestro. Vincente è la sua solarità e la voglia di costruire e sapere. Saranno anni di duro lavoro, in cui imparare ad ascoltare, capire e interpretare la dinamica della distillazione, fatta di attimi precisi, sensazioni quasi impercettibili. Un'arte magica, a tratti esoterica, in cui la simbiosi tra uomo, natura e alambicchi va di pari passo con lavori pratici e interventi di manutenzione all’impianto, perché soltanto chi vive e lavora a stretto contatto con le fasi e gli attrezzi della distillazione può capire il suo perfetto funzionamento, di resa e qualità.

Nannoni distilleria Priscilla Occhipinti

Priscilla Occhipinti

Il cambio alla guida della distilleria

Nel percorso di Priscilla c'è la laurea in Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà di Agraria di Firenze, nel corso del tempo crescono esperienza, sicurezza e professionalità, e nel 2000 c'è l’avvicendamento al timone della distilleria: Priscilla prende le redini tecniche e amministrative coadiuvata dalle storiche socie, Rossana e Morena. Nel 2007 il doloroso distacco dal Maestro Gioacchino con la consapevolezza del dono ricevuto e la responsabilità di continuare un percorso prestigioso, sempre nel ricordo dei suoi insegnamenti, rimanendo gli artigiani del tempo ma con progetti futuri di nuove esperienze, prodotti e collaborazioni. Sono anni di riorganizzazione del lavoro e ammodernamento degli impianti.

gente di maremma nannoni

Gente di Maremma

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La nuova linea di distillati Nannoni

Alla distillazione per terzi si affianca una nuova linea di distillati a marchio Nannoni, si parla non soltanto di Grappa ma anche di Brandy, Whisky, Amari e Acqueviti. Oltre ai prodotti aziendali viene dedicata un’attenzione maniacale alle richieste per terzi e la ricerca di erbe officinali per la realizzazione di distillati sartoriali, dove nel bicchiere vivono le idee e le emozioni del cliente.

Si rafforza la passione e l’attenzione verso il territorio, la Maremma Toscana, nelle tradizioni e la sua storia, sempre innata in casa Nannoni, dedicando a questo alcuni prodotti a marchio Maremma: MaremmAmaro è l’amaro artigianale dove i toni caldi del mirto e delle bacche di Maremma si uniscono esaltando profumi di liquirizia, menta e un delicato soffio balsamico di ginepro; la grappa Gente di Maremma, anche in versione Riserva, è caratterizzata da uno spiccato profumo di vinacce fresche, frutta ed erbe essiccate.

nannoni distilleria maremmamaro

Maremmamaro

Una delle ultime produzioni è la linea Gingillo dedicata ai gin: 12 tipologie rappresentative dei segni zodiacali. In ogni bottiglia c’è l’interpretazione delle note caratteriali del proprio segno zodiacale, una costellazione per identificare e definire, attraverso la scelta delle botaniche, lo studio dei testi antichi e le erbe officinali, i porta fortuna in base alla propria data di nascita e segno di appartenenza.

Nannoni

I 50 anni della distilleria Nannoni

Nei suoi cinquant’ anni di storia, la ditilleria ha collezionato circa duecento medaglie oro e doppio oro vinte nei concorsi internazionali in tutto il mondo, quarantotto prodotti a marchio Nannoni cui si aggiunge la produzione di distillati per conto terzi, con le più importanti aziende vitivinicole italiane. Insomma, un successo meritato per questo esempio di eccellenza del made in Italy nel mondo che no vuole fermarsi qui continuando il suo progetto anche culturale: la sede della distilleria Nannoni, infatti, è ora anche luogo di numerosi incontri di grande spessore culturale: concerti, mostre d’arte, presentazioni di libri, aperti gratuitamente al numeroso pubblico. La Master Distiller racconta nelle scuole la sua storia, in mezzo ai giovani, esempio concreto di impegno imprenditoriale, nel lavoro e nelle proprie passioni che guarda al futuro, con la nuova generazione - il figlio Flavio - e l’insegnamento di vivere sempre con le regole dell’arte magica della distillazione: si scarta la testa e la coda, per tenere vive le emozioni del cuore.

Civitella Paganico (GR) - Localita' Aratrice, 135 - 0564 905204 - https://nannonigrappe.it

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