Rivoluzione Anteprime Vini. Ecco come cambia il calendario 2021

4 Dic 2020, 16:58 | a cura di
C’è voglia di ripartire, ma anche tanta incertezza tra i Consorzi che devono decidere come e quando presentare le loro nuove annate.

Le limitazioni all'incontro e al movimento delle persone dovute alla pandemia stanno provocando notevoli problemi nell'organizzazione delle Anteprime dei vini nel 2021, almeno per come le abbiamo conosciute negli ultimi trent'anni. Si tratta, infatti, di manifestazioni solitamente molto affollate, incompatibili con le attuali politiche di distanziamento sociale. E così stanno prendendo piede altre modalità. A partire dagli eventi online sulle varie piattaforme, da diversi mesi l'unica possibilità per rimanere in contatto con stampa e operatori di tutto il mondo. Gli eventi in presenza, che prima iniziavano nel mese di gennaio, sono per lo più rimandati a marzo se non più avanti e sempre a patto che la diffusione del virus e il diffondersi dei vaccini lo consentano.

L’Amarone rimanda la presentazione fisica dell’annata 2017 di un anno

Una delle prime, in ordine di tempo ad aprire il calendario delle presentazioni dei nuovi vini, è sempre stata l'Anteprima Amarone, in svolgimento alla fine di gennaio che nel 2021 invece si terrà un mese dopo (almeno online, mentre in presenza è rimandata al 2022).

Christian Marchesini, presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella descrive così il nuovo modello di manifestazione: "Ci siamo aperti ai più moderni sistemi di condivisione in streaming con un evento principale online, previsto il 26 e 27 febbraio 2021 (e altri appuntamenti, prima e dopo) in grado di coinvolgere a livello internazionale produttori, istituzioni, buyer e stampa specializzata, con tasting a distanza di Amarone, Ripasso e Valpolicella - senza etichetta aziendale ma espressione dei principali stili vinificazione - con personal-delivery di campionature ad hoc. Con il ‘Valpolicella annual conference’ in formato digitale saremo in grado di dialogare con tutti gli stakeholder interessati a una denominazione come la nostra che ogni anno ha un giro d’affari di circa 600 milioni di euro”. Nucleo centrale dell’evento, sarà una piattaforma che gestirà le dirette streaming web-based (cioè utilizzabile direttamente da browser) in grado di andare live sui principali canali social internazionali.

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Appuntamento in presenza al 2022 

La soluzione prescelta rimanda al 2022 la presentazione in presenza dell'Amarone 2017 raccogliendo così una delle critiche più frequentemente rivolte all'Anteprima negli ultimi anni – si svolgeva troppo presto - quando più o meno la metà dei campioni offerti in assaggio non erano ancora imbottigliati ma spillati da una vasca e quindi suscettibili di subìre ulteriori interventi in fase finale. Non a caso molti critici considerano i campioni da vasca, poco attendibili ai fini di un giudizio. Da ora in, poi, quindi tra l’annata presentata e il momento della degustazione ci saranno cinque anni di scarto e non più quattro.

A Montalcino Benvenuto Brunello OFF su prenotazione

La penultima settimana di febbraio è sempre stata occupata dalle Anteprime Toscane che quest'anno sono state rimandate a maggio, dal 14 al 21. A Montalcino, tuttavia, in attesa dell’appuntamento di primavera, si sta mettendo a punto un evento in presenza - Benvenuto Brunello OFF - che a partire dal primo fine settimana di marzo e sino alla fine del mese, permetterà a stampa e operatori, di assaggiare il Brunello 2016 e gli altri vini, in sicurezza, nei locali del Complesso di Sant’Agostino. A patto, ovviamente, che la situazione lo permetta (da considerare le diverse variabili: fine zona rossa, possibilità di transito interregionale, ecc).

Riccardo Talenti, vicepresidente del Consorzio e delegato alla promozione, anticipa a Tre Bicchieri che "tutti i fine settimana di marzo e solo su prenotazione, potremo accogliere circa 25/30 persone in sessioni della durata massima di due ore. I tavoli accoglieranno 4 degustatori con servizio di sommelier dedicato. Alcune giornate saranno riservate alla stampa, altre ai ristoratori. Stiamo discutendo i particolari e studiando le soluzioni migliori. La nostra vuole essere una scommessa sul futuro ma anche un segnale di ripartenza per la città di Montalcino e per tutte le attività collegate".

Il confronto nel Consorzio sulle nuove modalità di svolgimento di Benvenuto Brunello, annunciate dal presidente Bindocci a Tre Bicchieri un anno fa, continuano e anche l'esperimento di quest'anno, con la obbligata riduzione della partecipazione, servirà allo scopo. L'unica certezza è che anche in futuro Benvenuto Brunello si svolgerà a Montalcino.

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Le altre denominazioni toscane

Irina Strozzi, presidente del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano, l’unica Docg bianca a partecipare alle Anteprime Toscane, commenta così la decisione di rimandare a maggio: “Lo slittamento delle Anteprime di Toscana da febbraio a maggio rappresenta un messaggio di tenacia dei nostri territori ma anche una nuova opportunità, dando finalmente ai vini quei mesi in più di affinamento e maturazione che richiedono. E poi saremo particolarmente felici di mostrare i nostri territori nel loro momento migliore con la ricchezza di colori e profumi che li caratterizzano e per cui sono famosi in tutto il mondo”.

Quest'anno a chiudere le Anteprime Toscane il 20-21 maggio, sarà il Consorzio del Chianti Classico. Il presidente Giovanni Manetti ci anticipa che le attività in programma sino a quella data, spazieranno dai webinar alle degustazioni e masterclass online, rivolti a trade/stampa e consumatori finali, nei mercati Usa, Canada, Giappone. In Cina, dove il Consorzio sta aprendo il suo account WeChat, verranno realizzati due seminari in presenza nelle città di Shenzen e Chengdu (14 e 21 gennaio 2021) curati dall'educator Lingzi He del Grapea Insitute. "L'idea è di continuare mantenere i contatti con i mercati e con i giornalisti dei vari Paesi. Ma abbiamo anche approvato una campagna pubblicitaria, grazie ai fondi Ocm, sia in televisione sia sulle principali riviste internazionali che avrà come tema la promozione istituzionale del Chianti Classico".

 

Per il Sagrantino un’anteprima ridotta e spostata a maggio

Come di consueto, alla fine delle Anteprime Toscane, inizierà a Montefalco (Perugia) l'Anteprima Sagrantino (22 e 23 maggio 2021) organizzato dal Consorzio di tutela vini Montefalco e dedicato alla stampa specializzata, agli operatori e, da quest’anno, anche al pubblico di appassionati. "Sarà una versione ridotta in modo di svolgere l’iniziativa in piena sicurezza” spiega il presidente Filippo Antonelli “durante la quale presenteremo il Montefalco Sagrantino Docg 2017 secco e passito e i vini appartenenti alle Doc Montefalco e Spoleto. In attesa di maggio, stiamo discutendo quali altre iniziative intraprendere ma di fatto viviamo alla giornata. La novità è un importante investimento in pubblicità dell'Umbria e del Sagrantino sui mercati, in particolare Usa, grazie ai fondi Ocm e a un ulteriore 30% aggiunto al 60% messo nel piatto dalla Regione Umbria".

Il Chiaretto sceglie la formula diffusa a maggio

Anche per l’anteprima Chiaretto la formula sarà completamente rivista: un evento diffuso su un territorio vasto, che abbraccia la città di Verona e tutta l'area gardesana, direttamente collegato alla ristorazione locale e distribuito su più giornate. Come rivela a Tre Bicchieri il presidente del Consorzio Franco Cristoforetti "abbiamo deciso di posticipare alla fine di maggio, per il momento in date non ancora precisate, l'appuntamento con l'Anteprima del Chiaretto, solitamente svolto a inizio marzo. Sentivamo già da tempo l'esigenza di rinnovare la formula delle Anteprime e pensiamo a un evento che sarà un segnale di sostegno nei confronti della ristorazione, oggi più bisognosa che mai della collaborazione del mondo produttivo. D’altra parte, stiamo anche ragionando sulle nuove date del Vinitaly in termini di efficacia e non solo di partecipazione degli operatori".

Sicilia en Primeur spera in evento in presenza

Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia è alle prese con la decisione su Sicilia en primeur (Sep), la manifestazione internazionale di degustazione e presentazione del territorio siciliano, il più importante evento di promozione regionale "Già lo scorso 15 maggio avevamo svolto la 17esima edizione di Sep con un global webinar a cui avevano partecipato oltre 200 persone da tutto il mondo. L'esperienza - seppur virtuale - è stata molto positiva, però nel 2021 vogliamo offrire qualcosa di diverso. Come Assovini ci siamo dati sino alla fine di dicembre per decidere come e cosa fare e a quali costi, ma è necessario avere notizie e regole certe".

Una total wine experience dopo le Anteprime toscane

Stiamo proponendo alla Regione un grande evento, una total wine experience, che si rivolga agli appassionati mondiali della Toscana, subito dopo le Anteprime Toscane”, è questa l’idea di Avito (l’Associazione Vini Toscani Dop e Igp che riunisce 22 Consorzi Vitivinicoli, il 90% della produzione regionale e oltre 1 miliardo di fatturato) nelle parole del presidente Francesco Mazzei. A essere coinvolte 1000 cantine, 5000 tra ristoranti ed enoteche, tutto il sistema ricettivo (alberghi, b&b, agriturismi, ecc) con Firenze come fulcro dell’iniziativa. “Con questa manifestazione” spiega Donatella Cinelli Colombini, vicepresidente di Avito e ideatrice del progetto “vogliamo sollecitare i consumi non solo per il settore vinicolo ma per l'hospitality, le somministrazioni e lo shopping in modo di rivitalizzare l’economia turistica regionale e l’agroalimentare di qualità. Dovrà essere una kermesse da replicare tutti gli anni”.

Il calendario 2021 delle anteprime (work in progress)

  • 26-27 febbraio: Anteprima Amarone 2017 online (presentazione fisica rimandata al 2022)
  • marzo (6-8, 13-15, 20-22 e 27-29): Benvenuto Brunello OFF
  • maggio (da definire): Anteprima Chiaretto
  • 14 maggio: PrimAnteprima di Firenze
  • 15 maggio: Chianti Lovers (insieme a Morellino di Scansano)
  • 16 e 17 maggio: Anteprima Vernaccia di San Gimignano
  • 18 maggio: Anteprima Nobile di Montepulciano
  • 19 maggio: Benvenuto Brunello
  • 20 e 21 maggio: Chianti Classico Collection
  • 22-23 maggio: Anteprima Sagrantino

Il calendario 2021 delle fiere

  • 14-16 giugno Wine Paris-Vinexpo Paris
  • 20-23 giugno Vinitaly
  • annullata ProWein (prossimo appuntamento 27-29 marzo 2022)

a cura di Andrea Gabbrielli

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