Approvati i progetti di incorporazione, da parte di Terre Cevico, delle cooperative Le Romagnole, Winex, Romagnole Due e delle aziende controllate Due Tigli, Enoica e Rocche Malatestiane. Le assemblee straordinarie, tenute a Lugo domenica 8 ottobre, hanno dato il via libera anche alle modifiche statutarie, che trasformano Terre Cevico da consorzio a cooperativa di primo grado. Un riassetto societario annunciato a luglio scorso e previsto dal piano industriale del gruppo, che dovrebbe chiudere il 2023 con ricavi stimati in 175 milioni di euro, con circa 72 mln di euro di esportazioni.
Il presidente Nannetti: "Rilanceremo il ruolo dei soci"
«Le dinamiche competitive sempre più aggressive e l’instabilità crescente degli scenari geopolitici degli ultimi anni - ha spiegato il presidente Marco Nannetti «impongono scelte profonde e adeguati assetti organizzativi. Per noi la sfida è duplice, perché vogliamo sempre più evolvere con logiche d’impresa competitiva coltivando contemporaneamente i principi cooperativi dell’etica del lavoro, della solidarietà, del rapporto mutualistico e della sostenibilità». Per Le Romagnole, ha sottolineato Franco Donati, vicepresidente di Terre Cevico e presidente Le Romagnole, si tratta di un passo «importante e storico che vede nell’integrazione della cooperativa con il proprio consorzio il rilancio del ruolo dei soci, direttamente verso quegli aspetti che determinano il successo sul mercato». Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna, che ha accompagnato Cevico in questo percorso, ha rimarcato la necessità di una maggiore remunerazione per i soci, puntando su efficienza e risparmio nella catena dei costi: «È una visione lungimirante, un chiaro esempio di come la cooperazione sappia adattarsi in un contesto di continuo cambiamento».
Il nuovo Consiglio di amministrazione
L’assemblea ha nominato il Cda che entrerà in funzione dal primo gennaio 2024, con gli effetti legali dell’operazione. Ne fanno parte Alberto Asioli, Emanuele Babini, Lino Bacchilega, Flavio Cattani, Franco Donati, Fabio Foschi, Marco Lanzoni, Marco Nannetti, Gianni Raffoni, Daniela Ravaglia, Gregorio Vecchi, Maddalena Zortea. Il nuovo presidente, individuato tra i soci produttori, sarà nominato nella prima sessione del 2024. Confermato Paolo Galassi come direttore generale di Terre Cevico.
