Arriva alla quattordicesima edizioneย Vignaioli Naturali a Roma, lโevento organizzato da Tiziana Gallo sin dal 2009. Due giornate di banchi dโassaggio, sabato 6 e domenica 7 maggio dalle ore 12 alle 20, dedicate ai vini naturali maggio allโhotel Excelsior di Via Veneto. Sono piรน di 80 i produttori partecipanti, un momento prezioso per scoprire nuovi talenti e ragionare su un movimento che sta riscrivendo gli equilibri di tutto il settore del vino.
โPer vini naturaliโ, sostiene Tiziana Gallo, โintendiamo vini prodotti da vigneti dove sono aboliti i prodotti chimici o sistemici e dove la tutela della pianta e dellโambiente che la circonda sono preservati, sempre nel rispetto della vocazione del vitigno scelto e della tipologia di allevamento della pianta; la stessa tutela che il vigneron persegue anche in cantina alla ricerca dellโequilibrio tra terra e opera umanaโ. Una precisazione importante, da chi รจ stato tra i pionieri di questo movimento. โIl vino naturale sta vivendo un momento complesso, รจ diventato un brand e spesso associato a vini che di naturale non hanno niente e che non sono nemmeno buoni, cโรจ tanta attenzione ma anche tanta confusione. Saranno due giornate intense, ci sarร una valida offerta di cibo e spazio anche per i libri come il nuovo racconto di Giulia Graglia, la trama sโintreccia con il vino naturaleโ, ci racconta.
Vignaioli Naturali. I vini da assaggiare: le nostre dritte
Per guidarvi nella degustazione vi suggeriamo un percorso mirato. Munitevi di bicchiere, si parte.
Iniziamo con una bevuta spensierata e golosa, il Prosecco Col Fondo di Caโ dei Zago, con il suo carattere dissetante, fruttato, piacevolmente rustico. Ci spostiamo verso Terni sul terreno del Metodo Classico, vโinvitiamo ad assaggiare le cuvรฉe de La Palazzola, sempre intriganti e mai scontati nel profilo aromatico. Tempo di bianchi, facciamo un salto in Sicilia da Viteadovest di Vincenzo Angileri: troviamo carattere, intensitร e beva tra Marsala e Mazara. Rimanendo in tema di bianchi macerati, andiamo ad assaggiare Fongoli e il Trebbiano Spoletino fermentato in anfora: ce ne hanno parlato e abbiamo bisogno di conferme.
Scocca lโora dei rosati, scegliamo il frutto polposo del Cerasuolo Giusi di Terraviva, i vini della della famiglia Topi, siamo nel teramano, sono buoni e soprattutto ancora accessibili, da bere e ribere. Il secondo rosato รจ il Rosso Relativo di Valcerasa, un vino che sente lโEtna come pochi e che invecchia anche alla grande.
Per i rossi iniziamo con i vini cosi ariosi e fragranti di Paolo e Lorenzo Marchionni, pensiamo soprattutto al suo LโErta Sangiovese Poggio della Bruna. Visto che siamo entrati nel mood sangiovese, proviamo Le Trame di Le Boncie, un vino che non commentiamo perchรฉ va gustato in silenzio. Siamo in vena di Pinot Nero e non ci lasceremo di certo scappare il Cuna di Federico Staderini, siamo nellโAlto Casentino, un vino dโautore che condensa diverse anime e strati di sapore al suon interno. E poi ci lasciamo contagiare dai vini di Stef Yim, la sua cantina si chiama Sciara, partecipa per la prima volta e noi abbiamo giร avuto ottime esperienze con i suoi vini sullโEtna, declinati a seconda dellโaltitudine, dove arriviamo anche sopra quota 1000 metri.
Ed eccoci in Piemonte, iniziamo con il Coste della Sesia di Antoniotti, quel richiamo fine e floreale ci strega puntualmente. E rimanendo a parlare la lingua del nebbiolo eccoci in fila al banchetto di Giuseppe Rinaldi, per capire se questโanno ci piace di piรน il Langhe Nebbiolo o uno dei Barolo proposto da Marta e Carlotta. A proposito, chissร come sarร il Bussia 2019, nuovo cru aziendale, che proprio in questi giorni esce per la prima volta sul mercato. Il vino per chiudere? Lo lasciamo scegliere a voi.
The Westin Excelsior Hotel โ Roma - via Vittorio Veneto, 125 - www.vininaturaliaroma.it
Sabato 6 e domenica 7 maggio h.12-20. Ingresso โฌ25.ย Abbonamento 2 gg: โฌ45