Il 21, 28 maggio e 11 giugno alla Città del gusto Roma tre appuntamenti speciali con le tavole che in Italia tramandano la tradizione regionale, offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo e valorizzano i prodotti del territorio. Trattorie premiate con i Tre Gamberi, che si ritrovano per una sera a cucinare insieme. Locali che sono sinonimo di originalità, qualità della materia prima e ricerca, senza mai perdere di vista il rapporto qualità/prezzo, come decalogo della buona trattoria comanda.
La prima cena, quella del 21 maggio 2018 alla Città del gusto Roma, ha visto alternarsi chef da tutta Italia, che hanno portato in tavola i loro piatti migliori. A cominciare dall'aperitivo, a cura dell'Osteria della Villetta dal 1900 di Palazzolo sull'Oglio, Brescia, con le polpette di manzo di Maurizio Rossi, in abbinamento a un Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Neromoro Ris. ‘13 – Nicodemi. E poi l'antipasto de Ai Cacciatori di Cavasso Nuovo (Pordenone), un tortino di erbe officinali, con formaj dal cit, da gustare con un Franciacorta Pas Dosé 33 Ris'10 di Ferghettina. Ai primi, Samuele Bravi di Futura Osteria con la pappa al pomodoro (insieme a un Gran Cuvée Gold Brut, Velenosi), mentre ai secondi, lo chef Gennaro D'Ignazio della Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo, che ha presentato il suo guazzetto di primavera, accompagnato da un Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Casal di Serra '16 di Umami Ronchi. Dulcis in fundo, le variazioni di ciliegie e more di gelso con ganache al cioccolato bianco e fiori di sambuco di Paco Zanobini di Locanda Mariella di Calestrano. Per un finale dolce insieme al Moscato d'Asti Turna Lunga di Belcolle.
Prossima cena: lunedì 28 maggio 2018
60 euro a persona il costo di ogni serata, acquistabile online sullo store del Gambero Rosso.
foto di Gianfranco Bove
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