Chiude la rivista Martha Stewart Living, ma cresce l’impero online. Storia dell’imprenditrice americana

1 Mag 2022, 15:58 | a cura di
Ha iniziato lavorando a Wall Street, per poi inseguire la sua vera passione e ritrovarsi a capo di un’impresa titanica, che ancora oggi la rende felice come il primo giorno. Martha Stewart non sarà più presente su carta, ma continuerà la sua attività online.

La chiusura di Martha Stewart Living

Quello di maggio 2022 sarà l’ultimo numero di una serie di gran successo, che proseguirà la sua avventura online. Martha Stewart è stata l’influencer anti-litteram, l’autrice famosa per le sue ricette ma anche per i consigli di bon ton, giardinaggio, cura della casa e della persona. L’amica fidata dalla risposta sempre pronta, che con il suo Martha Stewart Living ha insegnato all’America (e non solo) a cucinare, arredare, talvolta anche a comportarsi. L’editore Dotdash Meredith concluderà l’edizione cartacea il prossimo mese, segnando la settima chiusura di una pubblicazione da inizio anno. L’attenzione ora è tutta su Martha.com, che offre ricette e consigli, ma soprattutto tanti prodotti per la persona e la casa da comprare online, mentre continueranno a essere presenti i soliti contenuti su MarthaStewart.com, la versione digitale della rivista.

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L’evoluzione dei media e l’e-commerce di Martha Stewart

La mia filosofia di vita è sempre stata la stessa: quando sei in fase di cambiamento, ci stai dentro e basta”, ha commentato la Stewart annunciando la fine del magazine cartaceo. “I consumatori continueranno sempre più a cercare informazioni su piattaforme digitali, sono elettrizzata all’idea di costruire Martha.com e lanciarmi nel mondo dell’e-commerce”. L’obiettivo? “Portare sempre più ispirazione, idee e informazioni”. Neil Fiske, CEO di Marquee Brands, proprietario di Martha Stewart Living Omnimedia, ha dichiarato: “Il panorama dei media si sta evolvendo così velocemente, e Martha è sempre stata un’anticipatrice di tendenze. Siamo emozionati di stare al suo fianco in questo nuovo capitolo della sua carriera, che le permetterà di portare la sua energia inesauribile e la sua creatività su format digitali più moderni”.

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Martha Stewart: gli inizi

Una laurea in storia e architettura al Barnard College di New York, e poi un lavoro a Wall Street, dove diventa agente di cambio, “un lavoro che mi ha insegnato moltissimo su come costruire delle attività solide”. Comincia così la carriera della Stewart, la ragazza del New Jersey che ha ereditato l’amore della cucina da sua mamma, soprannominata “Big Martha”. È sempre dai genitori che impara l’arte del fai-da-te, in cucina e più in generale in casa: lavoretti, trucchi e riparazioni, conoscenze che in futuro sfrutterà per il lavoro di una vita. Negli anni ’70, la prima svolta: Martha lascia Wall Street e apre una compagnia di catering, con ricette semplici e deliziose, dove ogni elemento è preparato in casa. Il primo libro, “Entertaining”, arriva nell’82, mentre bisogna aspettare il 1990 per avere il primo numero di Martha Stewart Living. Due anni dopo, viene lanciato lo show televisivo settimanale di mezz’ora, mentre nel ’94 comincia la pubblicazione annuale Martha Stewart Weddings. Cominciano le collezioni di prodotti, il programma radio, fino ad arrivare alla serie NBC The Martha Stewart Show e la costruzione di un vero impero fondato sul duro lavoro, l’impegno e la costanza.

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Il successo di Martha Stewart

I traguardi raggiunti da questa donna talentuosa sono tantissimi, tra pubblicazioni, programmi, libri, brand di proprietà e partnership: tutti – veramente tutti – vogliono collaborare con lei. Eppure, durante le molte interviste rilasciate, si è sempre limitata a dire che il suo successo è “accaduto e basta”. Naturalmente, solo dopo anni di fatica e dedizione, e “non senza un costante riordino della mia peculiare e intensa auto-educazione”. Quella del “living” è una materia vasta, apparentemente banale ma che in realtà nasconde moltissime sfumature, che da sempre stuzzicano la curiosità dell’imprenditrice. Un grande merito lo riconosce alla sua istruzione, “al tempo una laurea faceva la sua figura”, ma è stato solo dopo aver lasciato quell’iniziale carriera nella finanza che Martha ha potuto scoprire la sua vera vocazione imprenditoriale: “Amavo le idee. Costruire, creare. Amavo fare cose che potessero migliorare la vita di tutti i giorni. E amavo fare soldi con tutto questo”. L’attività di catering le va alla grande, ma è con i libri che trova la sua strada, seppur “tardi” rispetto agli standard imposti della società. Forse è stato proprio questo il segreto del suo successo, la chiave di volta che le ha permesso di arrivare al pubblico. La sua straordinaria capacità di reinventarsi anche quando sembrava impossibile: nel 1990 la Stewart era, come lei stessa si definisce, “la madre 49enne di una figlia adulta, una divorziata, consapevole di essere finita in qualcosa di grosso”. La chiamavano “fiore tardivo”, nomignolo che ha sempre conservato con cura, “quell’anno ho pubblicato il primo numero di Martha Stewart Living e da allora ho cominciato a inseguire i miei sogni”. Senza mai smettere.

a cura di Michela Becchi

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