The Old Forge in Scozia
Un pub tradizionale pressoché irraggiungibile, situato nel piccolo villaggio di Inverie, nella costa Sud della penisola di Knoydart, a Ovest della Scozia, dove si arriva camminando per una trentina di chilometri oppure via mare, attraversando più di 10 chilometri. Non a caso The Old Forge è stato messo in vendita nel 2021, fino a essere acquisito dalla comunità locale, che ha dato vita alla The Old Forge Community Benefit Society, formata da un gruppo di 9 volontari che hanno deciso di prendere in mano la situazione e portare avanti l’attività. Un lavoro durato 14 mesi che ha dato poi vita al progetto: il 28 marzo 2022 le chiavi del The Old Forge sono state consegnate ai cittadini, e nei prossimi mesi cominceranno i lavori di ristrutturazione per tornare presto ad aprire le porte del piccolo pub a clienti vecchi e nuovi.
The Old Forge, il pub della comunità
A dirigere il pub in principio era Jean-Pierre Robinet, che ha chiesto 425mila sterline per il locale, dopo averlo gestito per ben 10 anni. Gli abitanti del territorio hanno raccolto più di 320mila sterline tramite crowfunding, e hanno inoltre ricevuto un sostegno finanziario dallo Scottish Land Fund e dal Community Ownership Fund, così da avere i fondi necessari per poter effettuare i lavori. Un vero progetto di comunità che, in quanto tale, reinvestirà i profitti in affari e in altre iniziative a vantaggio del territorio. La segretaria della Community Benefit Society Stephanie Harris ha commentato: “Siamo estasiati che dopo così tanti mesi di duro lavoro abbiamo finalmente raggiunto l’obiettivo di assicurare un pub alla comunità locale”. E non uno qualunque: “The Old Forge gioca un ruolo importante nella sfera culturale, sociale ed economica di Knoydart. Ora che l’attività è nelle mani della comunità, potrà finalmente essere al servizio degli abitanti e dei tanti visitatori che vengono a trovarci ogni anno”.
I lavori di ristrutturazione e la riapertura
The Old Forge è infatti famoso tra gli appassionati del genere: ha vinto anche il Guinness World Record per essere il più remoto pub su terraferma della Gran Bretagna! E ora sarà oggetto della comunità locale, già abituata a progetti simili (nel 1999 aveva salvato più di 70mila ettari di terreno, segnando una delle prime grandi acquisizioni collettive in Scozia). Il pub dovrebbe riaprire i battenti tra qualche settimana, come ha spiegato la Harris, “non abbiamo potuto accedere all’edificio fino a ora. Gli ispettori hanno identificato una serie di lavori essenziali per la sicurezza del locale: pensiamo di aprire il prima possibile solo per i drink per almeno i primi mesi, poi rinnoveremo anche la cucina e partiremo con la proposta gastronomica”. La speranza è quella di aprire nel weekend di Pasqua, “attualmente stiamo assumendo personale e abbiamo già individuato diverse persone del luogo”. Un’ottima notizia, considerando che tra gli obiettivi principali del progetto c’è proprio quello di “provvedere a dare più lavoro alla comunità”.
a cura di Michela Becchi