È una varietà di carciofo che si coltiva solamente in alcuni comuni della provincia di Brindisi. Si presenta con il fondo saporito e carnoso, foglie verdi all'esterno con sfumature violette mentre all’interno, pur mantenendo la variegatura, risultano biancastre. L'ortaggio possiede importanti proprietà diuretiche, agevola il lavoro dei reni e ha anche effetti positivi sul fegato. Inoltre, l'alto contenuto di fibre aiuta la digestione equilibrando l'insulina e quindi mantenendo sotto controllo la glicemia. Il suo sapore è delicato e la consistenza è tenera.
Si trova in commercio da fine ottobre a primavera, ma per gustarlo al meglio occorre consumarlo il prima possibile perché non ha un lungo periodo di conservazione. Il modo più tradizionale di gustare questi carciofi è “alla brindisina”, ovvero farciti con con un trito di capperi, menta, aglio, pangrattato, olive e cipolla, poi adagiati in una teglia su un letto di patate tagliate a fettine e infine passati in forno a 200° per circa mezz'ora.