Il segreto delle vere "live fritte" sta nella tipologia di oliva impiegata: è la Tenera Ascolana, tanta polpa e poco nocciolo, perfetta per essere farcita, a rendere questa preparazione bandiera del terroir piceno. Le olive vanno snocciolate a mano, per evitare che la polpa si rompa, mentre il ripieno è composto da uno spezzatino con carni di manzo, maiale, tacchino e pollo (in percentuale minore) tritato rigorosamente a mano. Uovo e parmigiano per amalgamare il tutto e poi un tuffo nell'uovo, nella farina e infine nel pangrattato. C'è chi aggiunge la mortadella per dare una spinta di sapidità, chi la mollica di pane e chi addirittura farcisce le olive direttamente con la carne cruda.
Per assaggiarle, ad Ascoli ovviamente, non possiamo che consigliarvi prima di tutto Migliori: in pieno centro, le olive di Zè Migliori sono state tra le prime a conquistare l'Italia e il mondo. Tra i nostri preferiti anche Siamo Fritti, una friggitoria giovane dove le olive all'ascolana - sia in cartoccio che d'asporto - sono le regine della casa, senza trascurare cremini, verdure e tutto il repertorio del fritto tradizionale.